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mercoledì 9 maggio 2012

AMATORI, ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE E PAGELLONE SETTIMANALE


A.C.FOSSACESIA’90 – RAPINO
I nostri eroi dell’A.C.F’90 si qualificano per i quarti di finale della “Coppa Di Delegazione Lanciano” e dovranno affrontare in casa, domenica 13 maggio alle ore 17.00, la  difficile partita contro il Rapino, squadra arrivata 7° nel girone di qualificazione.
Ecco gli accoppiamenti:
-      A.C.FOSSACESIA’90 - RAPINO
-      SAN VITO    –     SR CALCIO
-      CUPELLO   –      RIST. DA MORETTI
-      SANGRO CALCIO – MONTEODORISIO
(in caso di parità tempi supplementari ed eventuali calci di  rigore)
Riportiamo la pagella dell’Anonimo Spettatore relativa alla splendida vittoria negli ottavi di finale contro il Montenero di Bisaccia.

Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2011-2012
Amatori Montenero – Ottica Di Nauta Fossacesia: 0-4
(5 maggio 2012)

IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore (molisano per un giorno)

Trasferta fuori Regione per l’Ottica Di Nauta Fossacesia, in una giornata di vento monsonico, e clamorosa vittoria, sicuramente esagerata nel punteggio, ma meritata. Dopo avere atteso per qualche minuto un arbitro che definire scoglionato è un eufemismo, le due squadre danno vita alla sfida “dentro o fuori” del “girone meno abili” (diciamo così) del campionato amatori FIGC con una fisionomia di gara da subito ben chiara: Montenero moderatamente in attacco e Fossacesia con il classico schema “mutanda ascellare”, con il solo Castracane in avanti. Essenziale per gli ospiti essere andati al riposo a reti bianche, in un primo tempo nel quale avevano il vento contrario e, comunque, erano riusciti a segnare con un rapido contropiede di Sisti e ribattuta di Cotellessa da due metri, annullato inspiegabilmente dall'arbitro. Secondo tempo nel quale – in una partita del tutto tranquilla – si fanno reciprocamente cacciare il centravanti dei locali (piuttosto nervoso sin dall’inizio) e Loris Leggieri, colpito proditoriamente al volto e a sua volta autore di reazione con il classico “coppino” all’avversario. Con il passare dei minuti l’ODN prende campo e segna, a dieci minuti dalla fine di una gara complessivamente brutta – tra rinvii a campanile, traiettorie del pallone sinusoidali, lisci e qualche buona invenzione – con un bel sinistro in mischia di esterno sinistro di Paolo Sisti. A seguire, i locali commettono l’errore (inevitabile) di sbilanciarsi per cercare il pareggio e il Fossacesia diventa micidiale segnando tre reti in pochi minuti con Vincenzo di Nauta (diagonale preciso sull’uscita del portiere), il solito Tonino Castracane (incontenibile come sempre), lanciato in contropiede, e la sorpresa Graziano Natale, autore di un goal capolavoro dopo prezioso colpo di tacco di Castracane. Ottica Di Nauta galvanizzata dal risultato e ampiamente presente nel terzo tempo (con quarto tempo per martedì sera). Nota di merito per gli avversari, decimati da un matrimonio (evento che, giustamente alcuni titolari hanno preferito alla partita) ma sempre propositivi e, soprattutto – la testata del centravanti che determina la doppia espulsione è assolutamente un episodio – corretti e mai isterici, nonostante il risultato. Ora si attende il sorteggio e si prepara il giusto doping (Cerasuolo? Cena assieme?) per il prosieguo dello spietato campionato che prevede solo scontri diretti con eventuali supplementari e possibili rigori (pane quotidiano per Andrea Zangolli).
A. Zangolli: 6,5. Sembra addormentato ma è solo tranquillo e tale stato mentale trasmette alla squadra, con parate non difficili ma precise, anche controvento, e uscite tempestive. Da rivedere solo la convergenza nei rinvii (nel primo tempo tutti a destra e spesso fuori campo, ma c’era un vento tremendo). Portiere Zen.
Erri Della Marchesina: 6,5. Schierato a destra “basso” si dimostra incerto nei primi minuti (discutendo anche con Di Santo), poi trova – con il passare dei minuti – posizione e fiducia e cresce di rendimento curando sempre attentamente la fase difensiva. In progressione.
G. Piccirilli: 6. Il Mister gli chiede di coprire la fascia dell’inimitabile (nel bene e nel male, s’intende) Trezeguet, assente per lavoro, e lui esegue con attenzione. Tuttavia, soffre le discese di un “esterno” insidioso nei primi passi e che lui cerca troppo e sempre di anticipare. Grande discesa, dall’alto della sua prepotente condizione fisica, nel secondo tempo, dopo ottimo triplo scambio con Castracane. Diligente.
Lorenzo Fantini: 7-. Inizia lasciando incomprensibilmente uscire una palla lentissima (non sapendone che fare) in angolo, con Emiliano Piccirilli a dirgliene (giustamente) di brutto. Ma si riprende dall’apparente letargo e non sbaglia quasi più nulla, salvo il fatto che nel primo tempo – ma per una precisa scelta – decide di tenere la difesa troppo “bassa”. Tuttavia la comanda benissimo (con gli esterni, in particolare, ha un rapporto quasi confidenziale), chiude quando necessario e, complessivamente, appare sicuro. Vista l’età che avanza, il fatto che abbia giocato le solite tre partite in tre giornate (tra Roma e Abruzzo) e che si dice l’abbiano visto “correre” a Lanciano la domenica, non sarà Dopato?.
Angelo Di Santo: 6,5. Ormai con Fantini se la intende alla grande (qualche problema in più con i “laterali” di difesa) e i due formano una linea centrale che, quando non trova gente troppo più veloce, è precisa e difficile da superare. Interventi sempre utili, con il solito difetto di distrarsi troppo per chiacchierare con chiunque (a partire dall’avversario), mentre l’azione magari si sviluppa a tre metri. Marcatore conversatore.
E. Piccirilli: 6,5. Nel primo tempo si “sgola” giustamente per chiedere alla difesa di “alzarsi” (ma era difficile, viste le condizioni ambientali). Tiene posizione e ruolo alla grande, fino a quando, dopo una partita tutta sostanza, viene sostituito per carenza di ossigeno. Capitano vero.
Loris Leggieri. 5. Nonostante la caviglia ancora malmessa (brutto infortunio a Crecchio), si spalma una misteriosa crema e entra in campo con la solita energia. Gioca anche bene, fino a quando il tracagnotto centravanti del Montenero decide (assai incautamente) di colpirlo al volto, con perdita di sangue. Ovviamente, il suo (visto il suo carattere) gli sale agli occhi e parte l’inevitabile schiaffo all’avversario (che neppure fiata, forse spaventato). Espulsione inevitabile e addio premio disciplina (ammesso che esista). Questo irascibile, carissimo, braccio di ferro.
Paolo Sisti: 7+. Entra in campo dopo essersi incautamente e abbondantemente spalmato il micidiale intruglio farmacologico (il terribile Capsoril) fornitogli da Bomber Castracane e ancora ne sente i risultati, in termini di bruciore ovunque. Nel primo tempo, è autore della discesa e tiro che avrebbe portato in vantaggio l’ODN se non ci fosse stato l’arbitro a dire che Cotellessa, dietro la linea della palla, era in fuorigioco, e nel secondo ha il fondamentale merito di sbloccare la partita con un perfetto fendente di sinistro, su palla proveniente dall’alto e, quindi, difficile. Cursore in fiamme.
Graziano Natale: 7. Pochi minuti, da esterno di sinistra a centrocampo, e una rete formidabile, dopo uno scambio con Castracane e una lunga corsa, conclusa con finta nonchalance e tiro di esterno destro di rara eleganza. Un Kakà a Montenero.
Antonio Zangolli: N.G.. Quando il Mister gli chiede di entrare tra il primo e il secondo tempo lui, che si conosce, preferisce temporeggiare, nel timore di dover fare anche i supplementari (e i minuti sarebbero troppi). Poi entra e gioca i suoi minuti con precisione e qualità. Centrocampista saggio.
Angelo Cotellessa: 6+. Dimostra di avere – almeno in parte – ritrovato la corsa, muovendosi bene, anche se (come al solito), in modo anarchico. Avrebbe segnato un goal regolare nel primo tempo, ma l’arbitro non è d’accordo. Cursore ingovernabile.
Vincenzo Di Nauta. 7. Finalmente una bella prestazione del munifico sponsor. Nel primo tempo è pericoloso sulla sua fascia, nel secondo si “accentra” dopo l’espulsione di Leggieri e tiene bene la posizione. Nel finale si produce, assistito da Castracane e Saraceni, nel contropiede e nel diagonale che chiudono la partita e, giustamente, molto esulta. Freccia molisana.
Tonino Castracane: 7,5. E’ talmente in forma che condiziona l’assetto della squadra che, infatti, gioca solo su lui nel primo tempo, dove ha pochi spazi. Quando glieli lasciano, lui fa due assist (uno di tacco meraviglioso, sulla corsa di Natale) e un goal. Impareggiabile.
Gianluca Saraceni: 6,5. Il suo ingresso produce un positivo effetto tattico, determinando una maggiore spinta da parte degli ospiti. Lui trova subito la posizione e appoggia bene Castracane, non disdegnando di dare una mano quando serve. Geniale quando sbaglia clamorosamente il lancio, “zappa” sul terreno e, così facendo, sbilancia la difesa locale e manda in rete i compagni.
Mister: 7. Schiera quel che resta della truppa con logica e indovina i cambi e i tempi degli stessi. Bello l’abbraccio con Paolo Sisti dopo il primo goal. Puntuale e lucido.
Il Montenero: 8. Per quanto in formazione rimaneggiata i locali ci provano ma non sfondano il bunker abruzzese e, nel finale, soccombono ai contropiede di Castracane e Co. Vanno lodati soprattutto per la correttezza (a parte il gestaccio del centravanti) e la serenità dimostrata, nonostante la sconfitta. Roba che squadre sempre sull’orlo di una crisi di nervi come Paglieta, Crecchio e Perano, tanto per fare qualche nome, dovrebbero studiare.

Siete tutti invitati domenica pomeriggio per tifare i nostri beniamini!!!
Inoltre invitiamo tutti gli amanti del calcio giovanile domenica mattina alle ore 10.30 al campo Comunale di Fossacesia per la festa relativa alla vittoria del campionato dei ragazzi del A.S.Fossacesia categoria Giovanissimi che si svolgerà dopo la loro ultima partita.
VIVA IL CALCIO FOSSACESIANO!!!!!   
NON PERDERE IL POST!!!!!

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