Visualizzazioni totali

lunedì 23 aprile 2012

PAGELLONE DI "ANONIMO SPETTATORE"!!!

Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2011-2012
Ottica Di Nauta Fossacesia – Crecchio: 2-1
(21 aprile 2012)

IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore

Bella vittoria all’ultima di campionato per l’Ottica Di Nauta, contro un Crecchio che cercava i punti qualificazione per i play-off e ha trovato, invece, una squadra di casa molto determinata (forse a causa di qualche “ruggine” maturata nella partita di andata) a portare a casa la vittoria. Ottima partenza dell’ODN, schierata con un classico 4-4-2, e rete di Castracane, in più che sospetto fuorigioco, con “puntata” dal limite dell’area quasi all’incrocio. Dopo uno sfortunato palo colpito in mischia da Fantini, in proiezione offensiva, pareggio degli ospiti con bell’inserimento sulla destra e pallonetto su Zangolli in disperata uscita. Secondo tempo equilibrato, deciso da un ottimo recupero di Natale, che serve Trezeguet per un lungo traversone che porta la palla nell’aera, dove il solito Castracane realizza il suo sesto goal nelle ultime tre partite (15 in stagione). Prestazione di squadra davvero confortante – se si eccettua il calo fisico nella seconda parte di gara e quello di concentrazione nella parte finale del primo tempo – dell’ODN in vista della “coppa primavera”, alla quale il Fossacesia spera di arrivare con un numero di “giocatori” tale da poter coltivare qualche ambizione. Nota di merito per il terzo tempo (consumata tanta birra) al bar e il quarto tempo (consumato tanto vino) a casa del supercuoco Castracane. In attesa delle pagelle del campionato (sempre se avrò voglia di farle), ecco i voti dei locali.
A. Zangolli: N.G.+. Prende il sole e poco altro, ma sembra sempre concentrato e blocca tutto quanto deve senza problemi. Inoltre, ingaggia e vince un duello orale con il centravanti avversario (bersagliato anche dai perfidi Di Santo e Fantini). Come nella scorsa partita, infonde a tutti tanta Serenità.
Erri Della Marchesina: 6. Schierato a destra a centrocampo interpreta bene il ruolo come posizione ma male tecnicamente buttando a casaccio diversi palloni verso la ramaccia fuori campo o direttamente sulla rete che separa il campo da Palazzo Gnagnarella. Vuole fare tanto e corre assai, ma resta un giocatore Incompiuto.
Trezeguet: 6. Meriterebbe 4 per avere contestato i voti del sottoscritto (sempre imparziale nei giudizi), ma non porto rancore. Nonostante sfoggi negli spogliatoi improbabili boxer verdi e si riscaldi con una fiammante maglia verde (colore del Crecchio) gioca molto bene in avvio, poi commette l’errore di farsi trovare troppo avanzato sulla rete degli ospiti, si produce in un incomprensibile e agghiacciante tacco a controcampo a rilanciare il contropiede ospite e, quindi, si riscatta nel secondo tempo, dove spinge bene ed è l’autore del cross decisivo. Nel bene e nel male, sempre Protagonista.
G. Piccirilli: 6. Il Mister gli chiede cautela e lui, da bravo ragazzo, esegue pure troppo alla lettera. Qualche buona chiusura, una ammonizione forse evitabile, ma sempre preciso in difesa. Rispetto alle ultime prestazioni, appare Frenato.
Topone: 6,5. Pochi minuti ma molto utili perché li fa molto concentrato e in modo preciso, a coprire una fascia (la destra) dove scendevano in molti. Puntiglioso.
Lorenzo Fantini: 6,5. Si mette sul comodino la foto del centravanti del Crecchio e arriva al campo premeditando la sistematica e spietata marcatura dell’avversario. Esegue alla lettera, con molti falli, qualche provocazione verbale, e buone chiusure difensive. Trasformatosi ormai definitivamente in un energumeno, pensa solo a buttare i palloni che intercetta lontano dalla sua area, anche se colpisce di testa un palo dopo perentorio stacco nel primo tempo e negli ultimi minuti di gara dimostra di poter dirigere bene la difesa come libero che usa il “fuorigioco”. Malvagio scientificamente.
Angelo Di Santo: 6,5. Forma con il suo degno compare Fantini una coppia di difesa perfida e efficace; quando Fantini “molla la presa” arriva lui per intimidire chi passi dalle parti di Zangolli e la cosa funziona bene, con “diagonali” precise e buone coperture (e nessuno dei due si fa ammonire: un capolavoro). Cane da guardia.
Pasquini: 6,5. Entra nel secondo tempo e, pur non in perfette condizioni fisiche, mostra la sua superiore qualità non facendo passare dalle sue parti assolutamente nulla. Puntuale.
E. Piccirilli: 6,5. Si colloca – in modo perfetto tatticamente – davanti alla difesa e da quel luogo dirige con sagacia la squadra, con passaggi anche raffinati. Poi esce per sfinimento fisico (rientrava dopo un infortunio), dopo aver saggiamente chiesto il cambio. Geometrico (con classe).
Paolo Sisti: 6,5. Non al meglio fisicamente, interpreta la partita con enorme intelligenza, facendosi trovare pronto in copertura e facendo “girare” la palla con calma. Gli riesce anche una bella serpentina nel primo tempo, conclusa con un tiretto innocuo. Volpe tattica.
Graziano Natale: 6,5. Entra nel secondo tempo e interpreta bene il ruolo. Finalmente, Determinante, visto che corre verso una palla che tutti pensavano già in fallo laterale e, dopo una ottima rincorsa, la serve a Trezeguet per il cross decisivo.
Antonio Zangolli: N.G.. Nei pochi minuti in campo evita – come nel primo tempo a Rapino – di mandare palloni verso l’ignoto e si limita a dare una buona mano a difesa e linea mediana. Centrocampista a sostegno.
Angelo Cotellessa: 6,5. Finalmente “in palla” dopo alcune prestazioni sottotono, corre in ogni dove e mette la zampa dappertutto. Ancora talvolta impreciso, è autore dell’assist per il primo goal di Castracane e sembra sempre Carburato.
Tonino Castracane: 7,5 (10 come cuoco). In forma play-off (peccato non ci si vada…), nessuno riesce a marcarlo. Segna una prima rete, in probabile fuorigioco, con tiro di punta quasi all’incrocio (il portiere neppure si muove) e un’altra in mischia spostando di peso Cotellessa che ci stava pensando su troppo. Nel finale si mangia un’altra rete. Prestazione sontuosa e irraggiungibile, poi, da cuoco a cena a casa sua. Irrefrenabile.
Gianluca Saraceni: 6. Come in altre occasioni recenti talvolta impreciso, ma stavolta – come dimostrano alcune buone iniziative e una complessiva vitalità ritrovata – appare In ripresa evidente.
Mister: 6,5. Recupera molti elementi e li schiera in modo logico, chiedendo alla squadra di essere quadrata e lanciare Castracane: missione compiuta. Preciso nello schierare la squadra, perfetto quando manda all’altro paese tutti nel ricordare che se si fosse giocato così per tutto l’anno….
Il terzo e il quarto tempo: 9. Notevole (anche se non totale) partecipazione alle iniziative di alta cultura della squadra, tenutesi nelle prestigiose locations della “ruva” dietro il bar e di Villa Castracane. Menzione di merito per il cuoco della serata (segna anche ai fornelli) e medaglia d’oro al valor carboidratico per Lorenzo Fantini, che partecipa al terzo e al quarto tempo e, finita la porchetta, scappa ad un quinto tempo a base di seppie arrosto e peperoni e vino “nero”; il Ministero della salute lo studia come caso clinico.

Nessun commento:

Posta un commento