Visualizzazioni totali

giovedì 22 marzo 2012

L'ANONIMO STILA LE PAGELLE....

PAGELLE E CLASSIFICA
AMATORI ODN F'90
Finalmente l'anonimo torna a farsi sentire dopo qualche settimana di silenzio ed assiste alla partita mattutina dei nostri eroi dell' ODN-F'90.
Ecco le pagelle e la classifica aggiornata del campionato.

CLASSIFICA GIRONE "A" - 2011/12 - F.I.G.C. Del. Lanciano              
 Squadra
Punti
Gioc.
V
N
P
Gf
Gs
REAL SANGRO
38
17
11
5
1
51
24
ORSOGNA 
30
17
9
3
5
33
29
CRECCHIO 88
26
17
6
8
3
27
21
PINO DI MATTEO C5
26
17
7
5
5
23
21
SPORTING RAPINO
26
17
8
2
7
21
34
SAN VITO 83
25
17
6
7
4
30
24
RIST. DA MORETTI
25
17
7
4
6
41
27
SANGRO CALCIO
23
17
5
8
4
30
21
PERANO
19
17
6
1
10
30
45
FOSSACESIA 90
17
17
4
5
8
23
28
VACRI
12
17
2
6
9
19
37
ARIELLI
8
17
0
8
9
11
26


Orsogna – Ottica Di Nauta Fossacesia’90 (2-1)
(18 marzo 2012)
IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore
Ennesima puntata del medesimo film da parte dell’Ottica Di Nauta, che perde ancora una volta sul filo di lana una partita nella quale avrebbe meritato il pareggio, contro un Orsogna rimaneggiato ma sempre insidioso (e, infatti, tra le prime della classifica). Nell’orribile orario mattutino della domenica, con gente ancora con l’occhio pallato e i segni del cuscino sulle guance, gli ospiti si presentano in formazione largamente rimaneggiata ma disputano un primo tempo ordinato, nel quale l’Orsogna si limita a colpire una traversa in mischia. Secondo tempo a ritmi ancora più blandi, causa il primo caldo, e locali in vantaggio con un inserimento, in più che probabile fuorigioco, e infortunio (l’ennesimo di un anno stregato) di Pasquini, proprio mentre stava rimontando l’avversario. Reazione di orgoglio degli ospiti, inviperiti con l’arbitro, e pareggio con Tonino Castracane. Infine, proprio all’ultimo, rete dei locali su punizione dal limite, con tiro beffardo. ODN ordinata e a tratti anche precisa, penalizzata da un arbitraggio discutibile ma, soprattutto, da una condizione fisica da ospizio. A questo punto, si punti a grandi terzi tempi e, magari, a qualche buona partita nel finale di stagione (recuperando i tanti assenti, acuti e cronici, si può assolutamente fare), tanto per gradire.
A. Zangolli: 6. Clamoroso ritorno tra i pali, caratterizzato dalla solita calma e da buona sicurezza nelle parate (non difficili, a dire il vero), oltre che dalla riconosciuta qualità nei dribbling (sempre col brivido) in uscita. Non appare reattivo sul goal decisivo, ma – a causa del traffico davanti al pallone – non vede partire il tiro. A volte ritornano.
Romanelli (Topone): 6. Gioca titolare a destra, con qualche timore da carenza di ossigeno ma tiene bene posizione e calma, fino a quando inizia ad avere visioni mistiche chiedendo il meritato cambio. Soldatino.
Pasquini: 6+. Dirige da par suo la difesa nel primo tempo e anche nel secondo sfodera un paio di interventi di categoria superiore. Sfortunato nell’azione del primo goal dei locali quando si infortuna proprio al momento del contrasto con l’attaccante avversario, che aveva rimontato. In odore di santità per essere rimasto in campo.
Lorenzo Fantini: 6. Schierato a sinistra in difesa, dimostra di avere completato la sua inquietante metamorfosi da attaccante a difensore e da persona tranquilla a psicopatico. Infatti, attacca poco, chiude bene (anche quando gioca al centro, nella difesa a tre del secondo tempo) e parla tantissimo, rischiando, dopo una ammonizione per sacrosante (ma smodate) proteste su un fuorigioco che avrebbe visto anche Ray Charles, una sciocca espulsione per proteste. Comunque, uno dei pochi fisicamente a posto. Cagnaccio.
Angelo Di Santo: 6. Entra in campo attento e concentrato e anche con una condizione fisica migliore (non ci voleva molto) rispetto al recente passato, per cui non sbaglia quasi nulla. Misurato, quasi inglese.
G. Piccirilli: 6,5. Clamorosamente inserito nel secondo tempo al posto di Topone, dimostra grande condizione fisica e sufficiente padronanza tecnica. Si propone molto spesso sulla fascia sinistra e sfiora il goal con un tiro capitato sul piede sbagliato (il sinistro). Sorprendente.
E. Piccirilli: 6-. Pur giungendo al campo in discutibili condizioni di lucidità (all’arrivo a Orsogna si infila per sbaglio prima negli spogliati dei locali e poi in quello dell’arbitro, prima di trovare la caverna giusta), gioca con la consueta perizia e precisione, per quanto penalizzato dallo schema di giornata, che gli impone di controllare una porzione di campo gigantesca. Forse per lo sforzo, risulta Annebbiato quando abbatte al limite il centrocampista avversario – che dava le spalle alla porta – per la punizione decisiva.
Luca Di Stasio: 6. Schierato a centrocampo, si caratterizza per la diligenza tattica e una discreta precisione negli scambi, dimostrando un incoraggiante progresso rispetto al passato. Non ancora incisivo in avanti, ma molto Generoso.
Andrea Bono: N.G.: Dopo pochi minuti (a sinistra “alto”) di fa male (in bocca al lupo per un pronto recupero), per l’ennesimo infortunio di un’annata sciagurata dell’ODN. Fugace apparizione.
Antonio Zangolli: 6-. Entra per giocare libero e così gioca, nel senso che fa un po’ come gli pare. La condizione fisica è inesistente ma si fa aiutare in difesa – una volta schierata a tre – da Fantini e Pasquini e dimostra ancora una volta che i piedi restano buoni. Creativo (pure troppo).
Vincenzo Di Nauta: 6-. Anche lui poco allenato, ci mette un grande impegno ma dimostra di avere perso il ritmo-partita vanificando molte occasioni in ripartenza per errori nel controllo. Molto meglio in ripiegamento, quando risolve un paio di situazioni potenzialmente difficili; comunque, abbastanza Impreciso.
G. Mattucci: 6. Entra in campo terrorizzato dal fatto di giocare dall’inizio e per lunga parte di gara, ma la classe non è acqua e il suo primo tempo è molto buono. Anche lui, però, soffre la scarsa condizione fisica e uno schema che lascia il centrocampo agli ospiti, ma lui abbassa i ritmi e tiene fino alla fine. Affannato ma positivo.
Tonino Castracane: 6,5. Il migliore dei suoi, anche se – come sempre – talvolta si ostina a non giocare di squadra. Ma corre per tre, lotta su ogni palla, soffre di una tremenda solitudine (eppure i giocatori offensivi in campo non mancherebbero, almeno sulla carta…) e, alla fine, il goal (con bella conclusione secca dopo azione insistita in area) lo segna. Irriducibile.
Gianluca Saraceni: 5,5. Come ad Arielli, soffre il campo enorme e il caldo e sbaglia troppo in controllo non tenendo “alta” la squadra. L’impegno, come sempre, non manca ma appare Abbagliato.
Mister: 6,5. Schiera la squadra meno peggio che ha e nel modo meno sciagurato che può rinunciando volutamente (ma non poteva fare altrimenti, gli mancava quasi tutto il reparto) alla iniziativa a centrocampo. Nel secondo tempo, prova – giustamente – la difesa a tre e la squadra lo segue, fino al triste epilogo finale. Sconsolato ma incolpevole.
Gianni Marrone: 7. Sempre un grande Supporter, si sciroppa la trasferta mattutina a Orsogna e, quindi, entra di diritto in odore di beatitudine (se non proprio di Santità).
La rosa sparita: 4. Dopo gli sforzi milionari in estate della Società si pensava a una rosa addirittura troppo ampia e, invece, l’ODN si trova a fare i conti con uomini contati e in totale carenza di ossigeno. Tra sfortuna (numero infortuni enorme), defezioni più o meno giustificate, orari assurdi delle partite, mali di pancia e altro, si arriva al campo contati e la cosa incide sui risultati.

Vi aspettiamo tutti sabato pomeriggio a Fossacesia alle ore 15.00 per l'incontro
AC FOSSACESIA'90-RIST.MORETTI SCERNI

NON PERDERE IL POST!!!!

Nessun commento:

Posta un commento