A.C.F'9O, NON SAPPIAMO PIU' VINCERE!!!!

ARIELLI -FOSSACESIA’90:2-2

Scandalosa prestazione dei nostri mitici amatori F’90 che non riescono a vincere una partita già vinta e che riescono a subire 2 gol da una squadra che ne aveva finora segnati solo 6 in tutto il campionato!!!!

Ringraziamo l’Anonimo Spettatore (che per la prima volta esce allo scoperto con una sua foto) per la pazienza ed il coraggio che ha nel commentare le nostre partite. L’immagine che riportiamo di seguito è eloquente di come sia andata la gara e di come l’Anonimo l’abbia vissuta in prima persona.

        Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2011-2012

Arielli – Ottica Di Nauta Fossacesia (2-2)

(3 marzo 2012)

IL PAGELLONE

di “Anonimo Spettatore”

Partita alla camomilla, con ritmo inesistente, ad Arielli per l’Ottica Di Nauta e pareggio con l’ultima in classifica, frutto di un numero di errori individuali esagerato finanche per la categoria, che non è certo di professionisti. Primo tempo con gli ospiti a dominare – come spesso gli accade – senza riuscire a concretizzare e con i locali, onesti ma modesti, che non tirano mai in porta. A metà tempo, bella rete di Bono, con rapida “puntata” di sinistro dopo una pregevole combinazione al limite e ODN che fallisce il raddoppio con Castracane, tutto solo davanti al portiere locale, che ci mette il piattone. Nel secondo tempo, gli ospiti credono di aver già vinto ma, complice l’evidente calo fisico (si finisce per giocare praticamente da fermo), concedono qualcosa ai locali e si fanno impallinare su calcio d’angolo, con palla beffarda che tocca il palo e rantola in rete. ODN che torna in vantaggio con una azione di Bono che si fa fermare in area dalla difesa locale liberando, sul rimpallo, Castracane, molto freddo nella realizzazione. Nel finale, notevole svarione difensivo della coppia Antonio Zangolli/G. Picirilli, col primo che passa incautamente la palla all’indietro e il secondo che la “buca” in modo tale, però, da liberare l’avversario, che segna a porta desolatamente vuota. A quel punto, energie zero e tutti a casa (l’ODN ad un pregevole “terzo tempo”). Partita tristissima (giustamente il Mister – colto da conati di vomito – abbandona desolato la panca prima della fine), ancora una volta sfortunata, in un campionato stregato per l’ODN. Ora, fuori (salvo miracoli) dai play-off, si punti a far giocare tutti e a chiudere in crescendo (non solo di peso) la stagione.

G. Piccirilli: 5. Come al solito, riesce nell’impresa di pendere goal quasi senza subire tiri dagli avversari. Siccome la cosa si ripete, lui gioca visibilmente Spaventato dando sempre l’impressione di poter sbagliare da un momento all’altro, specie nei rinvii di piede. Stavolta, però, l’errore lo commette davvero regalando, dopo essere stato messo in difficoltà da Antonio Zangolli con il passaggio indietro, letteralmente il goal del pareggio ai locali.

Erri: 5,5. Sembra poter spingere sulla sua fascia e lo fa benino, sia nel primo che nel secondo tempo. Chiude anche decentemente in difesa, ma è l’uomo più vicino al marcatore dell’Arielli nel “mischione” su angolo che porta al pari i locali (ma il colpo di testa non è pane per i suoi denti). Generosamente impreciso.

Pasquini: 6. Da manuale del difensore un suo “contrasto” con la faccia del n. 7 locale (ma è stato lui ad andare verso il suo gomito), con l’arbitro che seguiva la palla, alcune buone chiusure, ma anche l’impressione complessiva di una giornata Sottotono.

Lorenzo Fantini: 5,5. Schierato a sinistra delle difesa, sembra reincarnarsi in Trezeguet (qualcuno lo sente anche dire “Incredibile!” più volte), per cui si arrabbia coi compagni immobili, spinge e prova a dire la sua nel primo tempo, positivo. Nel secondo, però, cala vistosamente finendo la benzina e sbagliando molto. Sgonfiato.

Angelo Di Santo: 6-. Sembra poter controllare bene la sua zona ma non fornisce una grande prova di precisione, soffrendo il campo e il caldo. Appena sufficiente.

E. Piccirilli: 6-. Inizia bene, anche se la grandezza del campo non lo favorisce (emblematica la scena nel finale del primo tempo, quando rincorre vanamente una palla che era molto vicina a lui, dicendo che ci sarebbe voluto il motorino…), e appoggia l’azione con puntualità. Poi, quando stava già calando, viene sostituito. Precisino.

Luca Di Stasio: 5,5. Solita partita, solite motivazioni di pagella, solito voto (leggere la pagella della scorsa settimana); eppure la situazione – lui veloce, squadra avversaria dinamica come il granito, ingresso nel secondo tempo – sembra perfetta per permettergli di “spaccare in due” la partita. Ancora una volta Inespresso.

Angelo Cotellessa: 5. Conferma di essere in netto regresso (soprattutto fisico) e non ne indovina una, né tatticamente (ma questo si sapeva), né fisicamente (e questo è molto strano, che cominci ad accusare l’età?), per non parlare delle solite, “amichevoli”, chiacchierate con i compagni. La giornata storta è completata con una storta alla caviglia, che lo costringe ad uscire (conoscendolo, deve essere qualcosa di serio: in bocca al lupo). Sfiatato.

Andrea Bono: 6,5: Per quanto anche lui sbagli molto e non sia propriamente tonico fisicamente, è nettamente il migliore dei suoi, dall’alto della sue rete (con “puntata” astuta di sinistro poco fuori dal limite dell’area piccola) e dell’azione, confusa, che porta alla rete di Castracane. (Poteva essere) determinante.

Antonio Zangolli: 5. Sul secondo goal dei locali è sfortunato (lui tocca bene dietro a Piccirilli ma, impegnato a correre all’indietro, non alza la testa e non vede che il portiere era uscito dalla porta e correva verso di lui), ma su dieci lanci ne azzecca uno solo (e tiri zero). Giornataccia.

Paolo Sisti: 6-. Gioca ordinato e si produce solo una volta (bella progressione e tiro a lato, non di molto, nel primo tempo) in sortite offensive. Poi giochicchia Al ribasso.

Vincenzo Di Nauta: 5,5. A causa di una distorsione gioca pochi minuti, nei quali potrebbe fare la differenza ma non riesce a trovare né posizione né pericolosità. Pare soffrire, soprattutto, la mancanza di ritmo-partita. Disabituato.

Tonino Castracane: 5,5. Segna l’ennesimo goal di stagione, piuttosto semplice a porta quasi vuota, ma non pare – poco supportato in attacco – riuscire a sfruttare appieno la lentezza pachidermica della difesa avversaria. Grave l’errore nel primo tempo, quando, tutto solo, si fa mandare in angolo di piede dal portiere locale la palla dello 0-2 che avrebbe significato la fine della partita, egoista nel finale quando tira un “frugoletto” quasi dal calcio d’angolo con mezzo attacco libero al centro dell’area. Impreciso.

Gianluca Saraceni: 5,5. Soffre il campo enorme e il caldo e gioca con molta fretta diversi palloni interessanti. Si impegna come sempre, ma appare Affannato.

Andrea Zangolli: N.G. Gioca pochi minuti nel finale. Nota di merito per una punizione preziosa che conquista dal limite e doppia nota di demerito perché la batte “al volo” cercando la sorpresa ma sorprendendo solo il compagno Castracane (destinatario del passaggio) e perché, all’ultimissima azione, cerca una “Zlatanata” in area, pregevole ma che avrebbe richiesto risorse fisiche inesistenti nel campionato amatori, consegnando la palla al portiere (con compagni meglio piazzati in area).

Mister: 6. Mette la squadra come deve ma assiste sempre più sconsolato alla discesa verso il basso (tecnicamente e, soprattutto, fisicamente) della sua squadra. Alla fine, abbandona – per sdegno civile e umano – la panchina per protesta (ma i suoi giocatori, con la bombola dell’ossigeno attaccata, non se ne accorgono). Santo.

Nicolino Fantini: 7. Sempre presente (lui dice per bere il thè) alle partite del’ODN, stavolta anche guardalinee. Anche lui in odore di Santità.

Thè e terzo tempo: 7,5. Ottimo (soprattutto per la solita notevole “aggiunta” alcolica) sia il prodotto che la squadra ingurgita nell’intervallo che quello che l’ampia (e triste, visto il risultato) delegazione dell’ODN si scola al rientro in Patria. Eccellente, poi, la pianificazione di un happening (leggi: magnata) al termine della partita casalinga della prossima settimana (dovrebbe giocarsi domenica, nel pomeriggio, contro quei simpaticoni del Perano). Generi di conforto.

Salutiamo tutti i nostri lettori "vicini e lontani".

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