Visualizzazioni totali

martedì 31 maggio 2011

TEMUTISSIMO ANONIMO PAGELLONE

                           Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2010-2011

Ottica Di Nauta Fossacesia – Spal Lanciano (2-2)
(28 maggio 2011)
IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore
L’Ottica Di Nauta centra, non senza fatica, l’ultimo obiettivo della stagione: evitare il beffardo “cucchiaio di legno”, quale ultima del girone dei play-off, e lasciare il poco prestigioso trofeo ai cugini della Spal Lanciano, condannati – a parità di punti (la miseria di 5 a testa) dalla peggiore differenza reti e dalla sconfitta subita all’andata in casa. Partita a ritmi talmente lenti che la moviola non rende l’idea, tra due squadre largamente rimaneggiate. Significativa della voglia di giocare dei nostri eroi, la discussione prima della partita negli spogliatoi dell’ODN, con qualche componente della squadra che preme per non andare in campo dall’inizio. Primo tempo con pochi lampi, anche se si segnalano una traversa degli ospiti, davvero pericolosi solo in tale occasione, e un paio di buone potenziali occasioni sprecate da un poco preciso bomber Paolucci. Secondo tempo più vivo, grazie anche a qualche cambio e all’ulteriore discesa del ritmo gara (praticamente, una partita di subbuteo) che spinge le squadre ad allungarsi (perché quasi nessuno ce la fa a rientrare in posizione), e gara sbloccata grazie all’ennesima perla di Danilo Luciano su punizione (molto contestata dai nervosi ospiti) dal limite. Spal Lanciano che non ci sta e si sbilancia per cercare il pareggio, rischiando i contropiede locali (spesso frustrati dalla poca precisione degli avanti ODN) ma riuscendo ad impattare grazie a un regalo di Trezeguet che, in uscita dalla propria area, a causa del solito problematico controllo di palla, riesce a travolgere un avversario permettendo, sulla conseguente punizione, battuta di fretta, una rete evitabilissima. Risultato, tuttavia, giusto, visto che il centravanti della Spal, prima di segnare il pareggio, si era mangiato almeno tre reti. Ma proprio quando le energie sembrano essere definitivamente finite, l’ODN riesce, inaspettatamente, a passare con bel colpo di testa di Fantini su pregevole calcio d’angolo di Zangolli. Finale con pareggio della Spal, su ennesima distrazione difensiva dei locali. Tra le fila dell’ODN da segnalare la partita tutta coraggio, corsa e qualità, di Paolo Sisti, tornato ai suoi livelli a campionato finito, e i primi trenta minuti di Giovanni Marrone, che controlla disinvolto la fascia sinistra prima di dare il cambio al ritardatario Trezeguet. Finalmente campionato finito e attenzione tutta rivolta al calcio mercato; la dirigenza ODN prepara i soliti colpi miliardari? Intanto, in attesa di quelle per la stagione, pagelle molto sintetiche per tutti.
Andrea Zangolli: 6,5. Incolpevole sui goal, sicuro per il resto. Disinvolto. 
Trezeguet: 6. Arriva in ritardo (lavoro) ma spinge forte sulla fascia. Peccato che si scordi spesso la palla (vedi azione del primo goal Spal quando, con una prateria a disposizione, si allunga ignobilmente la palla e travolge – col solito fallo killer – l’avversario permettendo la punizione dalla quale scaturisce la rete). Solita Croce e delizia.
Graziano Natale: 6,5. Finalmente titolare (i maligni dicono per moria di compagni) in difesa, gioca concentrato e con poche sbavature fino alla fine. Baluardo.
Giovanni Marrone: 6,5. Sa di dover giocare 10 secondi prima dell’appello dell’arbitro ma non si scompone. Trenta minuti attenti e di sostanza. Sorpresa.
Angelo Di Santo: 6,5. Molto ma molto bene nella fase difensiva, un poco avventuroso quando imposta l’azione. Il solito Guardiano.
Donatello Sisti: 6+. Dopo essersi fasciato che nemmeno una mummia (diciamo che ha qualche problemino fisico) interpreta a modo suo (da fermo ma bene) il ruolo di libero. Sapiente.
Giovanni Mattucci: 6. Chiede a sorpresa di fare il libero quando entra. Ma non è il suo ruolo e se la cava solo con i piedi ottimi che si ritrova. Da brivido i fuorigioco (che non fa) e i rinvii (che talvolta non gli riescono). Centrocampista arretrato.
Paolo Sisti: 7+. Corre per tre, supporta tutti e lancia (con scarsi risultati, a causa della abulia degli attaccanti) le punte, spesso in modo geniale. Anima della squadra e nettamente migliore in campo (gli manca solo il goal).
Giordano Paolucci: 5,5. Pur correndo moltissimo, grazia un paio di volte i suoi ex compagni e, comunque, non riesce quasi mai (sbagliando molti stop) a tenere la squadra “alta”. Inceppato.
Lorenzo Fantini: 7. Gioca i primi minuti ad aiutare Gianni Marrone sulla fascia sinistra, poi va più avanti (due bei lanci per Trezeguet), poi si sposta a centrocampo e, infine, fa il terzo della difesa più inedita della storia dell’ODN (Fantini-Natale-Mattucci). Il suo lo fa sempre onorevolmente ovunque. Mezzo voto in più per il goal, con apprezzabile schiacciata di capoccia dall’alto in basso su angolo di Zangolli. Eclettico.
Angelo Cotellessa: 6. Buon primo tempo, anche se con qualche errore di troppo per eccesso di personalismo. Egoista anche nel secondo, quando va a giocare a carte al bar (e non si presenta al terzo tempo con la squadra).  Incorreggibile.
Danilo Luciani: 7. Entra (a causa di impegni da scrutatore) nel secondo tempo e si esibisce in qualche buona apertura e, soprattutto, nel pezzo forte della casa: punizione dal limite (stavolta ad aggirare lateralmente la barriera) e rete. Specialista.
Antonio Zangolli: 6. Molti errori e troppi tiri in porta (anche dalla luna) nel primo tempo, ma anche due bei lanci sprecati dai compagni. Meglio nella ripresa (ad esempio batte bene il corner del goal di Fantini). Fa tutto Al piccolissimo trotto.
Andrea Bono: 6. Qualche spunto (ottimo uno nel finale di primo tempo con avversario costretto ad abbatterlo al limite dell’area) dei suoi ma appare poco determinato e “cattivo”. Comunque, Fumo di qualità.
Terzo tempo: 6,5. Pochi elementi ma molte bruschette (si poteva fare di più con le birre). Si ripeta sempre.
Il Mister: 6,5. Conclude la stagione schierando con la solita linearità la squadra (o, meglio, quel che resta della rosa miliardaria di inizio stagione). La società (Ciccio: 7. Guardalinee) è contenta di ma, a sorpresa, a fine gara lui annuncia che l’allenatore del nuovo anno sarà un altro. Verrà Confermato?.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento