Visualizzazioni totali

lunedì 20 maggio 2013

PAGELLONE DELL'"ANONIMO SPETTATORE"


Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2012-2013

Ottica Di Nauta Fossacesia – S.R. Vasto: 2-0

(18 maggio 2013)        IL PAGELLONE

di "Anonimo Spettatore"



Partita coraggiosa e vincente per una ODN ancora una volta ai minimi termini quanto a giocatori ma compatta e concentrata, capace di avere la meglio su una squadra complessivamente migliore (sicuramente più allenata), grazie alla tattica “mutanda ascellare”, tanto cara al Mister Big One e alle micidiali ripartenze, caratteristica principe della squadra di Fossacesia. Note di merito per i marcatori, Sisti e Castracane, ma anche per Andrea Zangolli – determinante in tre occasioni – e Pasquini in difesa e ampia sufficienza per tutti i “giocatori” dell’ODN, capaci di rimanere concentrati sempre e soffrire contro la squadra di Vasto, della quale va segnalata la qualità e la correttezza. Lodi supreme per un terzo tempo mai così ricco (nel senso che fonti di bar riferiscono del record storico del conto) e squadra pronta alla semifinale del torneo “pippe”, al termine del quale (ed è questa la cosa più bella, per chi non l’avesse capito) non si vince assolutamente nulla se non la soddisfazione di essere arrivati sani alla fine del campionato con i propri compagni di squadra.

Andrea Zangolli: 7,5. Nel primo tempo un paio di sbavature me anche qualche buona uscita e un salvataggio di piedone. Sale in cattedra nel secondo tempo, quando compie tre parate super, con grande reattività e qualità e non perde mai la palla nelle uscite alte, conferendo grande fiducia alla sua difesa. Prende anche una botta terribile da un avversario al piede in una parata in due tempi e, incredibilmente, l’arbitro (un ragazzino presuntuoso ed incapace, che rischia di avvelenare una partita tranquilla), lo lascia a terra mentre l’attaccante del Vasto tira clamorosamente fuori a porta sguarnita. Acciaccato ma decisivo.

Lorenzo Fantini: 7. Nel primo tempo mostra i suoi non disprezzabili piedi in disimpegno ma anche qualche errore (che lui attribuisce al vento), nel secondo è concentratissimo e copre sempre la zona centrale con profitto. Non bada mai tanto allo stile limitandosi a mandare la palla fuori o a liberare nel miglior stile “viva il parroco”. Molto efficace sempre, è Libero di spazzare.

Graziano Natale: 7. Titolare tutta la gara come esterno basso di destra, conferma le sue qualità di precisione e tocco, con pochi errori in marcatura e un ottimo secondo tempo, nel quale (cosa per lui non scontata) riesce sempre a tenere alta la concentrazione). Qualitativo e utilissimo.

Davide Pasquini: 7,5. Marca con precisione e qualità il centravanti (molto bravo e anche molto corretto) del Vasto dall’inizio della partita a quando, causa lavoro, è costretto ad uscire. Non sbaglia mai un intervento e perde la pazienza solo nel secondo tempo, a causa di qualche protesta di un paio di nuovi entrati della squadra di Vasto, facendosi ammonire per un fallo al limite dell’area. Marcatore implacabile.

Walter Greco: 7. Prestazione precisa e utile, sia come terzino sinistro (forse con qualche rilancio nel vuoto di troppo) che come centrale di difesa. Giocatore affidabile e prezioso, ancora una volta perfetto Guardiano.

Vincenzo Di Nauta: 7. Schierato con compiti di copertura e gregariato, li svolge in modo ottimo, anche quando è chiamato (spesso) ad aiutare la difesa), con grande spirito di sacrificio e buona corsa. Ammonito (forse ingiustamente) nel finale. Lavoratore oscuro.

Paolo Sisti: 7,5. Chiamato a cantare e portare la croce a centrocampo, corre per tre recuperando tanti palloni e giocando sempre per la squadra. Prestazione impreziosita dal gran goal del primo tempo, con destro prepotente appena dentro l’area e palla tenuta bassa, che si infila imparabilmente sul primo palo. Centrocampista con super poteri.

Emiliano Piccirilli: 7+. Ennesima partita quasi perfetta del Capitano. Prende tutti i palloni nella sua zona di centrocampo, li smista con classe ed intelligenza e sceglie quasi sempre la soluzione più semplice e meno rischiosa per la squadra. Piccolo calo fisico nel finale (in sostanza stava per svenire per il caldo e lo sforzo), ma arriva vivo al 90°. Professore.

Pino: 7. Nella mezz’ora (scarsa) che gioca dimostra classe, coraggio e cervello riuscendo a tener palla a centrocampo con qualità sopraffina e grinta. Alcuni suoi controlli e qualche scambio con chi parla la sua lingua dal punto di vista tecnico (Buccieri su tutti) sono un vero Spettacolo.

Gianluca Saraceni: 6+. Inguardabile in panchina (dove esibisce, a petto nudo, un chiarore lunare, incompatibile con l’abbronzatura del resto del corso), entra nel finale e si esibisce in un paio di “numeri” cercando utilmente di aiutare la squadra. Pure impreciso in un paio di ripartenze dimostra di essere ancora in forma. Brillante.

Daniele Buccieri: 6+. I suoi grandi piedi li conosciamo ma stavolta appare un poco troppo lezioso e non sempre preciso, per quanto l’assetto molto difensivo della squadra non lo aiuti a esprimere la propria qualità. Potenziale fenomeno.

Angelo Cotellessa: 6+. Schierato a centrocampo e arretrato a difesa nel finale, non tiene mai una consegna ma è il solito mezzo a gasolio agricolo. Ripete, quindi, le ultime prestazioni con tanta corsa, qualche amnesia e un mare di cose discutibili. Batte (lo fa da trent’anni con profitto) il fallo laterale per Castracane della seconda rete. Moto perpetuo.

Tonino Castracane: 7,5. Nel primo tempo non vede palla, ma – con tiro “sporco” – libera Paolo Sisti per la prima rete. Nella ripresa sembra più vivo e segna una rete da grande centravanti, sfruttando il “buco” (dovuto forse al vento) del centrale del Vasto e lasciando di sale il portiere ospite con pallonetto perfetto raggiungendo quota 24 reti in stagione. Pochi palloni ma determinanti, come accade ai Top player.

Mister: 7. Sulla carta la sua squadra giocherebbe con il 4-3-3 ma i suoi “ragazzi”, saggiamente, interpretano il modulo con cautela e lui asseconda. Azzecca (i maligni direbbero che in realtà le variabili erano poche…) squadra e cambi e, alla fine, manda avanti i suoi nel campionato “primavera”, con qualche giustificata ambizione. Trapattoni d’Abruzzo.

Il Terzo tempo: 10. Anche stavolta commovente la raccolta di birre che si succedono e svuotano sul tavolino del bar (quello dietro la ruva). Ribadito l’arrivo del Kg. di porchetta, con solito contorno di patatine. Superbo.

Nicolino Fantini: 8. Porta fortuna anche stavolta. Amuleto.

Nessun commento:

Posta un commento