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mercoledì 8 maggio 2013

Il "PAGELLONE" di "Anonimo Spettatore"


Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2012-2013

Ottica Di Nauta Fossacesia – New Archi (Perano): 2-1

(5 maggio 2013) - IL PAGELLONE di “Anonimo Spettatore”



In un pomeriggio abbagliante (per quanto assolato) e caldo, l’ODN batte un ordinato e molto migliorato (grazie ad alcuni innesti) Perano con il minimo scarto, al termine di una gara piuttosto lenta nello sviluppo del gioco e nonostante una caterva di occasioni mancate per un soffio. Locali con la difesa rocciosa dell’ultimo periodo, grazie al duo favoloso Pasquini-Centurione, con il centrocampo a 5 e con il talentuoso Daniele Buccieri (con tanto di rumoroso seguito di adolescenti, che lui allena, sugli spalti) a sostegno di un – ancora una volta – isolato Castracane. Primo tempo con il Perano manovriero e capace di chiudersi in difesa efficamente, nel quale i locali si procurano un paio di buone occasioni (clamorosa quella di Paolo Sisti, che riesce a centrare il portiere, a sua volta molto reattivo, da tre metri) passando grazie a una punizione tirata in modo secco – per quanto abbastanza centralmente – dal Superbomber Castracane, arrivato a una media reti alla Messi. Secondo tempo con molti “giocatori” con la lingua di fuori e le visioni mistiche, tanti cambi e gli ospiti che provano a attaccare schiantandosi contro la forte difesa dell’ODN. Locali al raddoppio con rete in mischia di Centurione, dopo “svirgolata” fortunata di Fantini, tra le proteste del Perano per un presunto (ma inesistente) fuorigiìoco. A quel punto, sagra dell’occasione mancata – grazie anche a un paio di ottime parate del portiere ospite – del Fossacesia e inopinata rete del New Archi grazie a un tiro astuto e imparabile da venticinque metri dell’attaccante ospite (più largo che alto ma bravo tecnicamente) subentrato, dopo brutta palla persa da Loris Leggieri sulla sua tre quarti campo. Finale con qualche attacco ospite e i locali in contropiede, che consegna all’ODN una classifica fantastica, la migliore di sempre, e la possibilità concreta (ma dipende anche dai risultati delle altre squadre) di classificarsi per i play off “veri” (quelli ai quali partecipano le prime 4 dei due gironi), ben al di là delle ambizioni di inizio anno. A tale riguardo radio spogliatoio riferisce che qualcuno dell’ODN avrebbe scherzosamente manifestato l’intenzione di “favorire” la squadra avversaria della prossima partita (il Crecchio) in caso di risultato provvisoriamente favorevole, al fine di evitare la terribile prima partita (quarta di questo girone contro prima dell’altro girone, quello di Vasto) dei play-off e andare, invece, a giocare con l’ottava o la settima dell’altro girone. Sappiate che il sottoscritto, il quale è convinto che si debba giocare sempre e comunque senza condizionamenti, ricorsi e freni, vigilerà a Crecchio, con il numero della Procura del Coni a portata di cellulare.

Andrea Zangolli: 6. Ennesima partita del girone di ritorno passata quasi solo a prendere il sole. Buona parata a filo di traversa nel primo tempo e, nel secondo, qualche buona uscita. Incolpevole sulla rete ospite, uccellato dal tiro in controtempo dell’avversario Abbronzato.

Erri: 6. Per quanto corra molto e spinga adeguatamente, mi pare che perda un poco di efficacia, a causa dei piedi non proprio di velluto, quando è chiamato a giocare partendo dal centrocampo in sopra. Primo tempo, comunque, Sufficiente.

Graziano Natale: 6,5.
Entra e delizia la platea con un paio di finezze in appoggio. Poi gioca in modo efficace fino al fischio finale. In forma.

Trezeguet: 6-
. Mostra, a parte l’assenza di uno dei suoi proverbiali interventi in ritardo, tutto il meglio (ottima corsa, fisicità, cross dal fondo, di cui due ottimi) e il peggio (rinvii verso il centro area, controlli a palla impazzita, incespicamenti sul pallone e su se stesso) del suo calcio. La solita Doppia personalità.

Lorenzo Fantini: 6+
. Arriva al campo faticando a camminare (a causa di un infortunio patito in uno dei campionati romani a cui partecipa in settimana) ma riesce miracolosamente ad errivare al 90°. Buona regia difensiva (come sempre è molto facile, con i sui compagni di difesa...), bene in qualche chiusura, nonostante un paio delle solite distrazioni. Scricchiolante ma utile.

Davide Pasquini: 6,
5. Dall’alto della sua qualità, sembra giocare al 50% ma tanto basta ed avanza a spaventare ogni attaccante. Nel secondo tempo, oltre che annoiato, appare Accaldato e accoglie ben volentieri il cambio.

Walter Greco: 6. Entra nel finale e, come sempre, il suo lo fa bene e con impegno. Concentrato.

Loris Leggieri: 5,5.
Protagonista del giallo iniziale (non si è capito se aveva o meno portato la borsa per giocare), entra nel secondo tempo e conferma di essere in forma inserendosi utilmente nel centrocampo. Tuttavia, forse proprio per eccesso di confidenza, regala palla al n. 7 ospite (l’”avvocato”, uno dei migliori del Perano), il quale innesca l’attaccante del New Archi per la rete che tiene aperta la partita fino alla fine. In forma ma distratto.

Giovanni Centrurione: 7-.
Arriva al campo dopo avere mangiato la porchetta e paga l’azzardo faticando a ogni scatto. Nel secondo tempo, digerito l’alimento non proprio light, segna in mischia con secco tiro da cinque metri dopo orrendo sinistro svirgolato del compare di difesa Fantini (entrambi in proiezione offensiva). In mezzo, qualche orrore in disimpegno ma la costante sensazione di essere difensore di altra categoria. Goleador affaticato

Emiliano Piccirilli: 7
. Non sbaglia mai posizione nè un appoggio e, nonostante l’apparenza dica il contrario (non sembra, a vederlo da fuori, fisicamente in formissima), sta anche bene atleticamente e recupera molti palloni. Timore generalizzato per una sua pesante caduta a terra, senza alcun esito nè condizionamento. Computer di mediana

Paolo Sisti: 6,5
. Conferma di gradire il centrocampo a cinque, nel quale può far valere le sue migliori qualità, che sono legate alla ripartenza in velocità. Ottima gara, anche in fase difensiva, “sporcata” da un paio di occasioni clamorose non concretizzate (mezzo voto in meno). Incursore irrefrenabile.

Vincenzo Di Nauta: 6
. Qualche errore ma anche buone iniziative nelle diverse posizioni che, nel corso della partita, è chiamato a ricoprire. Molto utile tatticamente. Incostante ma pratico.

Gianluca Saraceni: 6,5
. Tenuto a sopresa (e forse ingiustamente) fuori dopo le ultime scintillanti prestazioni, entra e si esibisce in un paio di spettacolari “numeri” che mandano in visibilio la gradinata e confermano il suo ottimo momento di forma. Non riesce a segnare ma è Folleggiante.

Antonio Zangolli: N.G
.: entra nel finale per farsi una corsetta e aiutare la squadra a ragionare nel finale. Missione compiuta. Minimalista.

Daniele Buccieri: 7-. Ignorato dai compagni nel primo tempo quando si mette tra le linee di centrocampo ed attacco, sale di rendimento quando è chiamato, con un minimo di continuità, a fornire raffinati palloni a chiunque attacchi. Di livello superiore la sua tecnica, che usa, talvolta, fin troppo a scapito dell’efficacia. Idolatrato, comunque, dalla tribuna. Incompreso.

Angelo Cotellessa: 6,5
. Gioca un secondo tempo molto buono, correndo ovunque e con profitto. Che sia scalpitante lo si vede chiaramente da quanto parli nei riguardi di tutti (compagni, arbitro, avversari, spalti, mass media e collegati in streaming). Megafono umano.

Tonino Castracane: 7-.
Si aspettava di essere marcato dal “classico” stopper del Perano, noto alle cronache come picchiatore inverecondo con una tendenza allo squilibrio pscichico, e si ritrova, invece, contro un difensore forte, giovane e corretto. Lui, però, non si perde d’animo e corre fino alla fine impegando più volte il portiere avversario (un paio di volte bravissimo). Bello, poi, il suo goal su punizione, con tiro di patto forte ed astuto proprio sotto la traversa. Bomber forever.

Mister: 6,5
in contumacia. Assente più che giustificato (ragioni di lavoro), sceglie forse un assetto troppo prudente tenendo fuori (a sopresa) gente in forma (Natale e Saraceni) e usuali titolari (Cotellessa). Ma la partita conferma che la sua proverbiale prudenza ha la sua ragion d’essere. Bene la gestione della squadra, affidata “in prima battuta” a Andrea e Antonio Zangolli. Mister fantasma (ma presente in spirito).

New Archi (Perano) e l’arbitro: 7. In passato c’erano state incomprensioni (diciamo così) tra le due squadre. Invece, il Perano gioca una gara buona e del tutto corretta e gli vanno fatti i complimenti essendo, tra l’altro, una squadra in crescita con alcune buone individualità (l’avvocato e il n. 5 su tutti). Anche l’arbitro, ormai visto e rivisto, è migliorato nel corso delle partite e mantiene l’atteggiamento scherzoso che merita il livello del campionato e dei giocatori.

Il Terzo tempo: 10. A base di birra (tanta tanta) e lasagna, giusto per smaltire i grammi persi al campo. Buona partecipazione di molti e nota di merito ai sempre attivi, al campo e fuori, Nicolino Fantini e Luigi di Vincenzo (voto 8 ad entrambi). Tradizione commovente.

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