Visualizzazioni totali

lunedì 23 gennaio 2012

ULTIMI MINUTI FATALI

PAGLIETA-A.C.FOSSACESIA:2-1

Sconfitta di misura per i nostri beniamini dell'A.C.Fossacesia'90 che nella bolgia di Paglieta si fanno sorprendere a 4 minuti dalla fine dal "tiro della domenica" di un centrocampista avversario.
Lasciamo il commento e le pagelle all'"Anonimo Spettatore" che torna a farsi sentire dopo qualche settimana di assenza.
Seconda sconfitta per i "ragazzi" di Mister Sorgini che vedono allontanarsi la zona play-off.
Riportiamo di seguito i risultati di sabato 21/01 e la classifica aggiornata.

  Andata      -    1° Giornata               Ritorno 21.01.12

0-1
ARIELLI
ORSOGNA
1-3
2-0
FOSSACESIA 90
P. DI MATTEO C5
1-2
1-2
PERANO A.S.D.
REAL SANGRO
2-5
1-1
SAN VITO 83
AMATORI CRECCHIO 88
0-0
0-1
SANGRO CALCIO
RIST. DA MORETTI
1-0
4-1
VACRI CALCIO
SPORTING C. RAPINO
1-2



CLASSIFICA GIRONE "A" - 2011/12 - F.I.G.C. Del. Lanciano              
Squadra
Punti
Gioc
V
N
P
Gf
Gs
REAL SANGRO
25
12
7
4
1
32
19
ORSOGNA
24
12
7
3
2
26
19
SANGRO CALCIO
20
12
5
5
2
24
11
SPORTING CLUB RAPINO
19
12
6
1
5
16
21
SAN VITO 83
18
12
4
6
2
23
16
CRECCHIO
18
12
4
6
2
21
16
PERANO
15
12
5
0
7
25
32
RIST. DA MORETTI
14
12
4
2
6
26
23
FOSSACESIA 90
14
12
4
2
6
17
20
PINO DI MATTEO C5
13
12
3
4
5
13
19
VACRI
9
12
2
3
7
16
31
ARIELLI
6
12
0
6
6
5
16


Ecco le pagelle!!!!!!

Paglieta – Ottica Di Nauta Fossacesia:2-1
(21 gennaio 2012)
IL PAGELLONE
di “Anonimo Spettatore”
Pagelle atipiche questa settimana, non solo limitate ai “giocatori” dell’Ottica Di Nauta ma dedicate anche a un fenomeno preoccupante (sarà la crisi?) che si è manifestato nelle ultime due partite del Fossacesia nel campionato amatori: l’isteria di squadre (il Crecchio sabato scorso e il Paglieta nell’ultimo turno) che cercando ogni mezzuccio – dalla protesta reiterata al calcetto vigliacco passando per le minacce – in campo per vincere partite del campionato amatori, che dovrebbe essere il più rilassato e rilassante del pianeta. Qualcuno dovrebbe ricordare a questi poveracci che: a) giocano nel campionato minore in assoluto e, quindi, se giocano a questo livello ci sarà una ragione; b) che i problemi familiari o di altro tipo non dovrebbero essere portati su un campo di calcio; c) che in tornei come gli “amatori” si dovrebbe partire dal rispetto per arbitro e avversari, come, tutto sommato (questa è la ragione per la quale il sottoscritto segue questa manica di anziani in mutande e calzettoni) fanno i giocatori dell’ODN, infatti in testa nella classifica del fair play. Detto questo con un pizzico di disgusto (dettagli nei voti), la partita di Paglieta si conclude con una meritata sconfitta dell’Ottica Di Nauta, che subisce il maggiore agonismo e la voglia di vincere dei locali, con qualche elemento troppo veloce da tenere per il centrocampo e la difesa degli ospiti. Prima rete con tiro forte e “sporco” del centravanti locale – in netto fuorigioco – sul primo palo, apoteosi di azioni mancate per un soffio dal Paglieta e pareggio dell’ODN con il solito bomber Castracane, dopo traversa su punizione di Antonio Zangolli. Rete dei locali nel finale con l’ennesimo eurogoal subito dall’ODN, stavolta con tiro di piatto da 35 metri di piatto del “centrale” di centrocampo – più largo che alto ma ancora bravo – del Paglieta che si infila imparabilmente sotto la traversa del malcapitato G. Piccirilli, con partita che si era ormai fatta equilibrata. Buone le prestazioni di G. Piccirilli, Fantini, Antonio Zangolli, Paolo Sisti e Castracane, piuttosto sottotono gli altri. Straordinari ritorni (roba da prima pagina) di Giovanni Mattucci e Andrea Zangolli in campo e eccellente terzo tempo (voto: 8) a casa del supercuoco Castracane. Si ripeta presto e bene perché questo è importante nel campionato amatori…

G.Piccirilli: 6,5. Nel primo tempo para possibile e impossibile, poi prende goal sul primo palo (ma con l’uomo che tira forte e male da tre metri) e non pare irreprensibile nelle uscite (vedi secondo goal, dove non blocca una palla nell’area piccola). Ma è molto ma molto più quello che para (impedendo la goleada, specie nel primo tempo) che quello che non para. Sollecitatissimo.

Romanelli: 5. Entra quasi a digiuno e con la faccia terrorizzata quando apprende, per l’infortunio di Erri (voto 7 per essere venuto comunque a vedere la squadra e a cena), di dover giocare. Purtroppo per lui aveva ragione, perché sulla sua fascia scendono in tre e tutti veloci. Esce nel secondo tempo, con le bombole di ossigeno e il mal di testa (ma la colpa è anche di Angelo Cotellessa che non “copre” mai la fascia e del Mister che lo tiene in campo troppo). Vittima sacrificale.
Trezeguet: 5,5. Nel dopopartita confesserà – misteriosamente – di essersi sentito “dieci chili addosso”. Si vedevano tutti, tanto che lui sembrava il cinquantenne e quelli del Paglieta, ultraquarantenni, adolescenti. Svagatissimo, oltre che tatticamente discutibile (come al solito), riesce in qualche chiusura ma in avanti non è incisivo mai. Stralunato.
Angelo Di Santo: 6. Pare sempre in ritardo ma, bene o male, le chiusure di competenza le fa. Certo non gli si può chiedere di più. Sufficientemente affannato.
Antonio Zangolli: 7. Entra avendo fatto zero secondi di riscaldamento ma indovina subito la punizione, che si stampa sulla traversa, che porta alla ribattuta di testa in rete del Bomber Castracane. Ottimo nella difesa a 5,coperto da Di Santo e Fantini, nella quale fa valere le sue doti tecniche. Stavolta, Utilissimo.
Lorenzo Fantini: 6,5. Mezzo voto in meno per aver rovesciato il contenitore dell’ottimo thé (con dose super di Sambuca e zuccheratissimo: voto 8) nel prepartita e mezzo in più per avere portato nel terzo tempo una cassa di ottimo vino. Nel primo tempo, chiude dove è possibile farlo, salva un goal fatto con “strusciata” di testa quasi sulla linea e “tiene” bene singolarmente, anche se ha il demerito di non riuscire a “tenere alta” la difesa favorendo le imbucate avversarie sulla fascia di destra. Nel secondo tempo sembra meno deciso e sbaglia un paio di impostazioni ma riesce in una chiusura fondamentale in velocità e blocca un paio di volte gli avversari lanciati nell’”uno contro uno”. Prende un mare di botte (eppure dovrebbe essere un difensore), ma non è capace di darle (e, infatti, preferisce litigare a voce con i più esagitati). Martire.
Paolo Sisti: 6+. Partita ben poco adatta a lui, con campo infame e avversari avelenati che buttano la palla in avanti e mettono in inferiorità il centrocampo dell’ODN. Cerca di mettere ordine con discreti risultati, prende tante botte sugli stinchi (con arbitro a guardare), ma non si propone mai in modo pericoloso. Vorrei ma non posso.
Angelo Cotellessa: 5,5. Primo tempo agghiacciante, non tanto per l’impegno (che non manca mai) o per la qualità della prestazione (comunque neanche eccelsa) quanto per il fatto che non capisce che sulla fascia di competenza deve aiutare il malcapitato Romanelli. Meglio nel secondo tempo come terzino destro, consistente e preciso. Capatosta.
E. Piccirili: 5,5. Il Capitano cerca di dare ordine ma soffre l’aggressività dei locali e la scarsa propensione dei compagni a smarcarsi. Pertanto, perde molti palloni e non riesce a incidere come vorrebbe sulla gara. Opaco.
Andrea Zangolli: N.G. +. Entra in campo negli ultimi minuti ma subisce l’inattività e non riesce a mostrare, se non in un paio di raffinati tocchi, le sue innate qualità. Clamoroso il suo capitombolo, del tutto autonomo, mentre cammina a mezzo campo. Esausto da fermo.
Luca Di Stasio: N.G. Il forte innesto estivo dell’ODN torna ma, a causa di una chiamata per fortuna rivelatasi non preoccupante da casa, deve lasciare la combriccola prima di poter dire la sua (e sarebbe stato ben utile). Rinvenuto e Risparito (alla prossima).
Mattucci: 6. torna a sorpresa generando reazioni folli tra i fans. Gioca parte del secondo tempo con le gambe evidentemente pesanti ma con la solita qualità di piedi e di cervello. Acquisto miliardiario.
Tonino Castracane: 7. Ha una sola occasione e la capitalizza al meglio, con preciso colpo di testa dopo la respinta della traversa. Per il resto, lotta su tutti i palloni, prende molti calci dagli energumeni locali (e l’arbitro sta a guardare) e tiene da solo impegnata mezza squadra del Paglieta. Unico demerito: sbaglia il passaggio a Gianluca Saraceni tutto solo per il possibile goal della vittoria in contropiede. Come cuoco e padrone di casa vale un 8 pieno. Insidia umana.
Andrea Bono: 6-. Primo tempo con i soliti alti (in particolare, controlla bene il lancio di Ato Paolucci e tira forte ma il portiere locale pare bene) e bassi (molte pause), poi viene sostituto e si arrabbia ingiustamente (secondo me perché avrebbe voluto ancora dare il suo contributo). Protestante.
Gianluca Saraceni: 6-. Gioca il secondo tempo cerando di dare un sostegno a Tonibomber ma ci riesce solo in parte, limitato dal campo infame e dalle mercature strette dei locali. Non visto in area tutto solo, avrebbe potuto risolvere la partita ma stavolta rimane Inespresso.
Gianni Marrone: 7. Non entra ma è sempre con la squadra (anche in serata nel terzo tempo). Fedelissimo.
Il Mister: 5,5. Mette in campo nel solito modo logico la squadra, ma stavolta ci mette troppo a capire di dover cambiare, quando ormai i locali – dopo dieci occasioni identiche – segnano la rete del vantaggio con azione in velocità sulla destra difensiva. Nel secondo tempo, mette la squadra a 5 dietro e le cose migliorano di molto. Lento nelle reazioni.
L’Arbitro: 4. E’ di categoria superiore e cerca di dimostrarlo “facendo correre” tutto (calci, bestemmie, minacce). Il voto è, quindi, per la sua impossibilità ad adattarsi al campionato, grave perché sono proprio questi arbitraggi che portano alle risse in campo. Peraltro, non pare neppure perfetto in alcune scelte (il primo goal dei locali è in netto fuorigioco e il fallo laterale dal quale nasce l’azione del secondo goal del Paglieta era del Fossacesia anche se la panchina dei locali urlava come una manica di matti). Presuntuoso.
Crecchio e Paglieta. 3. Voto non riferito a tutti i componenti delle squadre (né, tantomeno a Crecchio o a Paglieta in quanto tali) ma a quei soggetti – purtroppo abbondanti nelle due squadre in ultimo incontrate dal Fossacesia – che pensano di venire a sfogare in campo le proprie turbe psichiche. Proteste insensate e ripetute, tuffi in area tipo olimpiadi (dei diversamente abili, ovviamente), minacce agli avversari, sono cose non inusuali sui campi di calcio ma ridicole nel campionato amatori. Incredibili le scene di isteria a Paglieta nell’ultima partita, per fuorigioco nettissimi, falli laterali inesistenti a favore (es.: secondo goal) e quant’altro di assurdo è possibile ipotizzare. Poveri di spirito.
La cena da Tonino Castracane: 8. Benissimo, per qualità del cibo e del beveraggio e per partecipazione della squadra, la serata post-partita. Ottimo segnale di compattezza per il prosieguo del campionato e, comunque, occasione di incontro e risate (e questo conta davvero). Serata altamente culturale.

Ricordiamo che la prossima partita si svolgerà sabato 28/01 alle ore 17.00 a Fossacesia contro la capolista RealSangro. 
Ringraziamo tutti i lettori del BLOG e vi invitiamo a lasciare un commento sulla bacheca.

Alla prossima  e……
NON PERDERE IL POST…….

Nessun commento:

Posta un commento