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giovedì 12 gennaio 2012

PAGELLONE DI "ANONIMO SPETTATORE"

IL VERO "PAGELLONE"...

L'Anonimo Spettatore, dopo essere stato chiamato in causa, non si fa attendere ed invia il vero ed unico PAGELLONE riferito alla vittoria contro il Rapino.

Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2011-2012
Ottica Di Nauta Fossacesia – Rapino (1-0)
(8 gennaio 2012)

IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore

Inizia bene il nuovo anno l’Ottica Di Nauta regolando il non proprio irresistibile (anche a causa delle numerose assenze post-festive degli ospiti) Rapino con il minimo scarto, a causa dei soliti (a questo punto preoccupanti) sprechi in fase offensiva. Puntellata la difesa grazie agli ottimi innesti di Piccirilli in porta e Pasquini al centro della linea arretrata, nonostante le numerosissime assenze (dovute a infortuni, panettoni indigesti e quant’altro), i locali – ben disposti da Mister Sorgini – partono cauti ma decisi e, dopo una mezz’ora di studio, colpiscono con una azione da manuale, rifinita da Saraceni con cross sul secondo palo e spettacolare girata sotto la traversa del sempre terribile Castracane. Dopo l’intervallo senza thé (gravissimo), ripresa con gli ospiti senza bombola d’ossigeno e sagra dell’occasione mancata da parte dei locali, che si mangiano almeno quattro reti e sbagliano l’impossibile nelle praterie che si aprono in occasione di ogni recupero palla. Tuttavia, la difesa non sbaglia nulla e i locali portano a casa una meritata e importante vittoria, sorpassando in classifica proprio il Rapino. A questo punto, fermi restando i rimpianti per i punti buttati in modo allucinante nelle altre partite, si prospetta un 2012 in crescendo per l’ODN che pare avere trovato un assetto stabile e affidabile in difesa, un apprezzabile equilibrio a centrocampo e un attacco insidioso con la coppia Saraceni-Castracane. E la Società ha dimostrato (vedi mega-offerta a Pasquini, al quale è stata consegnata una bottiglia di Cerasuolo e promessa un’altra a fine stagione) di non badare a spese nel mercato di gennaio, nel quale si insegue il mega colpo Vernarelli (ma bisogna battere il Milan, che pare avere già un accordo con il formidabile difensore della salita della Madonnina). Prossima – e ultima del girone di andata – a Crecchio, campo ostico e anche agnostico, per inseguire quella che sarebbe la terza vittoria consecutiva…

G. Piccirilli: 7. A causa del piccolo intervento subito da Andrea Zangolli (7 anche a lui, sicuri del suo pronto rientro, per essere venuto al campo a incitare i compagni), fa il suo esordio nel campionato amatori, dove è un vero lusso, e non solo per l’età (sembra il figlio di alcuni suoi compagni). Ottimo intervento nel primo tempo, su tiro insidioso da sinistra, buona personalità e sicurezza sempre. Benvenuto tra i nonni.
Erri: 6,5. Ormai assolutamente padrone della sua fascia dal punto di vista tattico (ma i servizi segreti pare abbiano scoperto che Fantini lo telecomanda col bluetooth), sbaglia solo un paio di disimpegni riuscendo, per il resto, a “blindare” la sua parte di difesa e limitando saggiamente le incursioni. Garanzia.
Trezeguet: 6,5. Nonostante insista nello sfoggiare inquietanti mutande verdi (lui dice che sono di Kelvin Klein ma il sottoscritto le ha viste in svendita al mercato di Piazza Garibaldi a Lanciano) disputa una partita saggia, limitando le proiezioni offensive. Durante una delle poche, scena da Guinnes dei primati (intesi come scimmie), quando “punta” l’avversario (un bradipo nato attorno agli anni trenta), lancia la palla a sinistra e si butta a destra riuscendo nell’impresa di inciampare su se stesso da fermo – tale era la sua velocità – e rovinare a terra. Per il resto, molte buone chiusure e un paio di amnesie (le solite). Pullman di sinistra.
Pasquini: 7,5. Parte timidamente ma (come tutti i diesel) quando si scalda è perfetto, dimostrando di poter da solo fare la differenza. Impressionante sui palloni alti, ottimo in anticipo, scoraggia ogni avversario che arriva dalle sue parti, con le buone e (ma deve usarle poche volte) con le cattive. Formidabile acquisito (e se Vernarelli…). The wall.
Lorenzo Fantini: 6,5. Vicino a Pasquini quasi non suda, limitandosi a qualche intervento di fino (alcuni davvero pregevoli) e a poche chiusure, se del caso decise. Tra uno sbadiglio e l’altro, qualche piccola sbavatura in fase di impostazione (inquietante la sua frase: “non mi si alza più”, quando calcia corto un rinvio), e la ormai solita sicurezza. Al piccolo trotto.
E. Piccirilli: 6,5. Il fosforoso centrale dell’ODN conferma la propria affidabilità e tiene la sua zona con classe, decisione e autorità. Sostituito nel secondo tempo, la sua rimane una prestazione apprezzabile, anche se si propone poco nella fase offensiva. Cane da guardia.
Antonio Zangolli: 5,5. Dopo il Natale, il Capodanno e la Befana il prestigioso centrocampista dell’ODN entra nel secondo tempo partendo lento e poi rallentando. Urge qualche allenamento per riattivare i talentuosi arti inferiori. Arruginito.
Vincenzo Di Nauta: 6. Gioca quasi tutta la gara alternando qualche buono spunto a errori abbastanza marchiani. Pare anche lui avere sofferto la pausa natalizia, per cui si unisca a Zangolli per ritrovare la forma. Comunque, utile (ma può dare di più).
Angelo Cotellessa: 5,5. Discreto primo tempo, con qualche errore ma anche con buone azioni e mobilità apprezzabile. Secondo tempo orribile, nel quale corre (neanche tanto, ha mangiato troppo panettone?) male e sbaglia non solo tatticamente (quello lo fa da quando giuoca) ma anche tecnicamente. Agli allenamenti anche lui.
Paolo Sisti: 6,5. Dopo essersi allenato finanche troppo nella pausa natalizia (pare che qualche giocatore del F90 lo stia cercando per vendicarsi di quanto lui li abbia fatti correre mettendosi in testa al gruppo di Jep Jep Camilsen), pare imballato e non si produce mai nel pezzo forte della casa (la “percussione” da centrocampo). Tuttavia, saggiamente dosa le forze e arriva benissimo alla fine della partita facendo il classico lavoro oscuro di centrocampo. Gregario per un giorno.
Tonino Castracane: 7. Gli avversari (a dire il vero più simili a animali preistorici che a calciatori) non lo prendono mai e lui si rende spesso pericoloso. Gran goal nel primo tempo, con bella girata di piatto da posizione defilata sotto la traversa, e un paio di potenziali azioni non proprio sfruttate al meglio nel secondo tempo. Nel finale si mangia una rete che avrebbe segnato anche Luther Blisset, con un pallonetto totalmente impreciso. Comunque, Letale.
Gianluca Saraceni: 6,5. Ormai buona la sua intesa con Castracane, come dimostrato dall’ottimo assist che si inventa per la rete decisiva. Anche lui sembra accusare la sosta (viene giustamente sostituito dal Mister dopo avere dato tutto.) Ma è sempre Sgusciante.
Diego Costantini: 6,5: gioca pochi minuti ma bene, con un paio di ottimi palloni recuperati e gestiti con attenzione, proprio nel momento in cui gli ospiti producono il massimo sforzo (si fa per dire) per il pareggio. Prezioso.
Topone (al secolo Romanelli): 6+. Entra nel secondo tempo e dimostra di poter coprire con costrutto almeno tre diversi ruoli. Ovunque, fa il suo compitino con diligenza, anche se non pare fisicamente brillantissimo. Uomo fidato.
Il Mister: 7. Mette in campo bene la squadra (i maligni dicono che le scelte, tra gente scomparsa, infortunati, vittime di indigestione ect., sono obbligate) e indovina il tempo dei cambi. Freddo.
Luigi Di Vincenzo: 7. Come fa il guardalinee lui non lo fa nessuno. Scherzi a parte, voto sempre alto per l’accanimento nei riguardi della squadra. Inimitabile.

Ricordiamo a tutti i giocatori dell'AC Fossacesia'90 che la partita contro il Crecchio si disputerà sabato pomeriggio alle ore 15.30, con partenza della squadra dal Bar Del Corso alle ore 14.00

A presto per le ultime dai campi....

NON PERDERE IL POST....

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