Campionato
di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014
Villa Scorciosa – Ottica Di Nauta Fossacesia 2-2
(16 Novembre 2013)
IL PAGELLONE - di “Anonimo Spettatore”
Recatomi con un poco di titubanza (e ritardo) nel campetto un poco fangoso di Villa Scorciosa mi accorgo con sgomento che l’ODN schiera in campo una squadra rimaneggiatissima (ma siamo sicuri che tutti gli assenti siano stati davvero impossibilitati a venire??) che si fronteggia ad una delle migliori squadre del campionato, con alcuni ottimi elementi (il Capitano e il n. 4 su tutti). Primo tempo, però, coraggioso del Fossacesia che si difende molto “basso” ma non fornisce campo – se non in un paio di ripartenze su errori in disimpegno – ai locali. Vantaggio del Villa Scorciosa, però, con bellissimo tiro dalla lunetta di sinistro al volo, che finisce la sua corsa nell’angolo basso dell’incolpevole Giangi Piccirilli, tornato dopo due anni all’antico ruolo di portiere. Qualche azione da una parte e l’altra e rete del raddoppio in contropiede nel secondo tempo dei locali che – sfruttando il crollo fisico del centrocampo del Fossacesia – potrebbero dilagare e si mangiano diversi goal in contropiede. L’ODN ha, però, il merito di crederci fino alla fine e prima accorcia con grande azione Mattucci-Castracane-Paolucci e, quindi, pareggia a tempo abbondantemente scaduto col solito Cotellessa (terza rete stagionale), che si abbandona ad una corsa sfrenata e liberatoria, coi compagni troppo stanchi per provare anche solo ad abbracciarlo. Grande prova di cuore del Fossacesia che conferma la legittimità della sua classifica ma, al contempo, dimostra la necessità che certi elementi (come Sisti, Buccieri e Centurione, tutti assenti in questa partita) manchino il meno possibile e, magari, non tutti insieme. Buon terzo tempo e ottimo quarto tempo (a casa di Emiliano Piccirilli), a confermare l’alto livello culturale della compagine di Fossacesia. Sabato prossimo partita difficile con il Castelfrentano in casa, per andare alla pausa con una classifica da sogno.
Andrea Zangolli: 7,5. Arriva al campo praticamente come una pertica dopo una settimana passata piegato su se stesso per il mal di schiena. Non gioca ma praticamente aiuta (i maligni dicono che sostituisce…) il Mister nelle scelte. In ogni caso, sostiene assai meritevolmente i suoi dalla panca. Sgarrupato ma presente.
Giangi Piccirilli: 6,5. Un poco contrariato (avrebbe voluto giocare la partita contro tanti suoi ex compagni come giocatore di movimento) si accomoda in porta e gioca con buona sicurezza, parando in parabile e uscendo spesso bene. Un solo errore, quando lascia lì il pallone, calciato in modo lento dall’attaccante tutto solo davanti a lui, e gli consente la rete del raddoppio in ribattuta. Comunque Provvidenziale.
Cesare La Palombara: 7. Schierato per necessità a sinistra, gioca con tempismo e coraggio commettendo, però, nella prima frazione un grave errore in disimpegno che lancia un “tre contro uno” dei locali (senza esito per puro caso). Nel secondo tempo, nonostante un piccolo dolore alla gamba, spinge tanto (tatticamente anche troppo) ed ha il merito di “spizzare” in modo intelligente la palla del pareggio verso Cotellessa. Attivo.
Graziano Natale: 6,5. Arriva in ritardo ma è fondamentale perché permette ai suoi un cambio essenziale. Gioca discretamente in difesa ed è lui ad avviare l’azione della rete di Cotellessa con la battuta dal fallo laterale verso il mucchio selvaggio in area. Zampino felice.
Walter Greco: 7-. Con il compare Fantini capisce che non è possibile seguire a uomo i più giovani attaccanti locali, per cui si attesta sul centro-sinistra e da lì copre alla grande, con poche sbavature (le più gravi in appoggio) e molta concentrazione. Granitico.
Lorenzo Fantini: 7-. Dirige la difesa portandola sulla linea dell’aera per evitare che si crei lo spazio dietro i centrali ed è una mossa geniale perché il Villa Scorciosa, il cui centrocampo è davvero eccellente, non trova mai l’”imbucata” giusta. Primo tempo preciso ed elegante, nel quale sfiora pure la rete con una “spizzata” in area, intercettata da portiere in extremis, e secondo con la bombola di ossigeno, a cercare di coprire le linee di passaggio nei contropiede (spesso in superiorità numerica) dei locali e a tirare fuori dalla sua area (o addirittura porta) palloni con ogni parte del corpo, compresi capelli e unghie. Affannato ma essenziale.
Emiliano Piccirilli: 6,5. Gli tocca giocare tutta la gara e lui si gestisce di conseguenza, con la solita intelligenza. Buone cose in appoggio, poco efficace in copertura (gli tocca coprire troppo campo, per le sue attuali condizioni fisiche). Finisce Sfinito.
Angelo Cotellessa: 7,5. Parte da destra a centrocampo per la solita partita dove fa quello che gli dice la testa. Odiato (sportivamente) da compagni ed avversari perché molesto e rumoroso come una zanzara tigre, non molla un centimetro mai, è ovunque e segna la pesantissima rete del pareggio inserendosi in area e infilando con tiro imparabile sotto la traversa. Dopo la rete si esibisce in una corsa alla Tardelli e i suoi compagni, sfatti, neppure provano a fermarlo. Anarchico determinante.
Giovanni Mattucci: 7. Probabilmente starà l’intera settimana a riposo perché corre tantissimo (sempre rispetto alla categoria e alla sua attuale condizione fisica, si intende) ed è anche molto lucido in costruzione. Non copre praticamente mai ma alcuni suoi tocchi e lanci (bellissimo quello su Castracane per la prima rete) sono talmente geniali che poche volte i suoi li capiscono. Motivato.
Vincenzo Di Nauta: 6,5. Per quanto un poco contrariato (a ragione, direi) per le assenze che lo costringono a fare il terzino destro, dopo un avvio incerto (problemi, soprattutto, a trovare la posizione) tiene bene botta e gioca un buon primo tempo. Nel secondo, prima di essere sostituito, fa in tempo ad arrabbiarsi con Giangi Piccirilli (al quale, poi, chiede scusa) per la poco efficace respinta sulla seconda rete del Villa Scorciosa; segno che tiene tanto alla squadra, quindi positivo. Ordinato ed efficace.
Tonino Castracane: 6,5. Appare scalpitante ma anche molto frenato dal terreno di gioco, che non ne favorisce i guizzi. Qualche buon movimento, poche palle “tenute” (ma non è certo la sua specialità) per far salire la squadra e un ottimo assist in area (dopo bel lancio in profondità di Mattucci su di lui) per Paolucci per la prima rete ODN. In progresso.
Domenico Paolucci: 7. Nel primo tempo gli tocca sacrificarsi a sinistra come esterno di centrocampo e, quindi, non rende al meglio (pur essendo comunque potenzialmente il più pericoloso di suoi). Nel secondo gioca più avanti e scatena il panico nell’area avversaria. Segna la prima rete ODN (terza consecutiva per lui e quarta totale in stagione) con secco tiro sul secondo palo. Può fare ancora di più ma è finalmente Sgommante.
Gianluca Saraceni: 6,5.. Corre tantissimo nel suo ruolo di esterno di centrocampo recuperando molti palloni e perdendone anche qualcuno. Poco incisivo in avanti (ma sarebbe stato chiedere troppo). Anche lui, come molti dei suoi (nessuno del Fossacesia, a parte qualcuno che lo fa da solo, tipo Castracane e Fantini, si allena), finisce la partita con le visioni mistiche. Comunque, positivamente Attivo.
Il Mister: 6,5. Dirige la baracca con logica e calma schierando la squadra nel modo più logico e spronandola fino alla fine. Condottiero.
Luigi Di Vincenzo e Nicolino Fantini: 8 periodico. Sempre presenti, quasi commoventi.
IL DS: 7,5. Dato per desaparecido nei meandri della strana cassa integrazione della quale usufruisce da tempi biblici, ricompare in campo con la sua evidente presenza, pronto – dice la stampa – a nuovi clamorosi colpi di mercato. Revival.
Antonio Ciani: 7,5. Assolutamente a sorpresa, dopo l’ottimo lavoro fatto sul suo ginocchio da Fossacesia Lab a seguito del brutto infortunio subito con l’ODN a Perano, ricompare in campo nel secondo tempo tra i giocatori del Villa Scorciosa. Sono sicuro che l’anno prossimo tornerà a giocare con il Fossacesia. Per ora, Bentornato!
Il terzo tempo: 6,5. Un poco meno partecipato del solito ma sempre commovente.
Il quarto tempo: 8. Emiliano Piccirilli (voto 10 per questo), dall’alto della sua generosità, organizza la cena a casa sua, dove si mangia tanto e beve in modo esagerato. Il tutto molto bene. Altissimo livello culturale.
Villa Scorciosa – Ottica Di Nauta Fossacesia 2-2
(16 Novembre 2013)
IL PAGELLONE - di “Anonimo Spettatore”
Recatomi con un poco di titubanza (e ritardo) nel campetto un poco fangoso di Villa Scorciosa mi accorgo con sgomento che l’ODN schiera in campo una squadra rimaneggiatissima (ma siamo sicuri che tutti gli assenti siano stati davvero impossibilitati a venire??) che si fronteggia ad una delle migliori squadre del campionato, con alcuni ottimi elementi (il Capitano e il n. 4 su tutti). Primo tempo, però, coraggioso del Fossacesia che si difende molto “basso” ma non fornisce campo – se non in un paio di ripartenze su errori in disimpegno – ai locali. Vantaggio del Villa Scorciosa, però, con bellissimo tiro dalla lunetta di sinistro al volo, che finisce la sua corsa nell’angolo basso dell’incolpevole Giangi Piccirilli, tornato dopo due anni all’antico ruolo di portiere. Qualche azione da una parte e l’altra e rete del raddoppio in contropiede nel secondo tempo dei locali che – sfruttando il crollo fisico del centrocampo del Fossacesia – potrebbero dilagare e si mangiano diversi goal in contropiede. L’ODN ha, però, il merito di crederci fino alla fine e prima accorcia con grande azione Mattucci-Castracane-Paolucci e, quindi, pareggia a tempo abbondantemente scaduto col solito Cotellessa (terza rete stagionale), che si abbandona ad una corsa sfrenata e liberatoria, coi compagni troppo stanchi per provare anche solo ad abbracciarlo. Grande prova di cuore del Fossacesia che conferma la legittimità della sua classifica ma, al contempo, dimostra la necessità che certi elementi (come Sisti, Buccieri e Centurione, tutti assenti in questa partita) manchino il meno possibile e, magari, non tutti insieme. Buon terzo tempo e ottimo quarto tempo (a casa di Emiliano Piccirilli), a confermare l’alto livello culturale della compagine di Fossacesia. Sabato prossimo partita difficile con il Castelfrentano in casa, per andare alla pausa con una classifica da sogno.
Andrea Zangolli: 7,5. Arriva al campo praticamente come una pertica dopo una settimana passata piegato su se stesso per il mal di schiena. Non gioca ma praticamente aiuta (i maligni dicono che sostituisce…) il Mister nelle scelte. In ogni caso, sostiene assai meritevolmente i suoi dalla panca. Sgarrupato ma presente.
Giangi Piccirilli: 6,5. Un poco contrariato (avrebbe voluto giocare la partita contro tanti suoi ex compagni come giocatore di movimento) si accomoda in porta e gioca con buona sicurezza, parando in parabile e uscendo spesso bene. Un solo errore, quando lascia lì il pallone, calciato in modo lento dall’attaccante tutto solo davanti a lui, e gli consente la rete del raddoppio in ribattuta. Comunque Provvidenziale.
Cesare La Palombara: 7. Schierato per necessità a sinistra, gioca con tempismo e coraggio commettendo, però, nella prima frazione un grave errore in disimpegno che lancia un “tre contro uno” dei locali (senza esito per puro caso). Nel secondo tempo, nonostante un piccolo dolore alla gamba, spinge tanto (tatticamente anche troppo) ed ha il merito di “spizzare” in modo intelligente la palla del pareggio verso Cotellessa. Attivo.
Graziano Natale: 6,5. Arriva in ritardo ma è fondamentale perché permette ai suoi un cambio essenziale. Gioca discretamente in difesa ed è lui ad avviare l’azione della rete di Cotellessa con la battuta dal fallo laterale verso il mucchio selvaggio in area. Zampino felice.
Walter Greco: 7-. Con il compare Fantini capisce che non è possibile seguire a uomo i più giovani attaccanti locali, per cui si attesta sul centro-sinistra e da lì copre alla grande, con poche sbavature (le più gravi in appoggio) e molta concentrazione. Granitico.
Lorenzo Fantini: 7-. Dirige la difesa portandola sulla linea dell’aera per evitare che si crei lo spazio dietro i centrali ed è una mossa geniale perché il Villa Scorciosa, il cui centrocampo è davvero eccellente, non trova mai l’”imbucata” giusta. Primo tempo preciso ed elegante, nel quale sfiora pure la rete con una “spizzata” in area, intercettata da portiere in extremis, e secondo con la bombola di ossigeno, a cercare di coprire le linee di passaggio nei contropiede (spesso in superiorità numerica) dei locali e a tirare fuori dalla sua area (o addirittura porta) palloni con ogni parte del corpo, compresi capelli e unghie. Affannato ma essenziale.
Emiliano Piccirilli: 6,5. Gli tocca giocare tutta la gara e lui si gestisce di conseguenza, con la solita intelligenza. Buone cose in appoggio, poco efficace in copertura (gli tocca coprire troppo campo, per le sue attuali condizioni fisiche). Finisce Sfinito.
Angelo Cotellessa: 7,5. Parte da destra a centrocampo per la solita partita dove fa quello che gli dice la testa. Odiato (sportivamente) da compagni ed avversari perché molesto e rumoroso come una zanzara tigre, non molla un centimetro mai, è ovunque e segna la pesantissima rete del pareggio inserendosi in area e infilando con tiro imparabile sotto la traversa. Dopo la rete si esibisce in una corsa alla Tardelli e i suoi compagni, sfatti, neppure provano a fermarlo. Anarchico determinante.
Giovanni Mattucci: 7. Probabilmente starà l’intera settimana a riposo perché corre tantissimo (sempre rispetto alla categoria e alla sua attuale condizione fisica, si intende) ed è anche molto lucido in costruzione. Non copre praticamente mai ma alcuni suoi tocchi e lanci (bellissimo quello su Castracane per la prima rete) sono talmente geniali che poche volte i suoi li capiscono. Motivato.
Vincenzo Di Nauta: 6,5. Per quanto un poco contrariato (a ragione, direi) per le assenze che lo costringono a fare il terzino destro, dopo un avvio incerto (problemi, soprattutto, a trovare la posizione) tiene bene botta e gioca un buon primo tempo. Nel secondo, prima di essere sostituito, fa in tempo ad arrabbiarsi con Giangi Piccirilli (al quale, poi, chiede scusa) per la poco efficace respinta sulla seconda rete del Villa Scorciosa; segno che tiene tanto alla squadra, quindi positivo. Ordinato ed efficace.
Tonino Castracane: 6,5. Appare scalpitante ma anche molto frenato dal terreno di gioco, che non ne favorisce i guizzi. Qualche buon movimento, poche palle “tenute” (ma non è certo la sua specialità) per far salire la squadra e un ottimo assist in area (dopo bel lancio in profondità di Mattucci su di lui) per Paolucci per la prima rete ODN. In progresso.
Domenico Paolucci: 7. Nel primo tempo gli tocca sacrificarsi a sinistra come esterno di centrocampo e, quindi, non rende al meglio (pur essendo comunque potenzialmente il più pericoloso di suoi). Nel secondo gioca più avanti e scatena il panico nell’area avversaria. Segna la prima rete ODN (terza consecutiva per lui e quarta totale in stagione) con secco tiro sul secondo palo. Può fare ancora di più ma è finalmente Sgommante.
Gianluca Saraceni: 6,5.. Corre tantissimo nel suo ruolo di esterno di centrocampo recuperando molti palloni e perdendone anche qualcuno. Poco incisivo in avanti (ma sarebbe stato chiedere troppo). Anche lui, come molti dei suoi (nessuno del Fossacesia, a parte qualcuno che lo fa da solo, tipo Castracane e Fantini, si allena), finisce la partita con le visioni mistiche. Comunque, positivamente Attivo.
Il Mister: 6,5. Dirige la baracca con logica e calma schierando la squadra nel modo più logico e spronandola fino alla fine. Condottiero.
Luigi Di Vincenzo e Nicolino Fantini: 8 periodico. Sempre presenti, quasi commoventi.
IL DS: 7,5. Dato per desaparecido nei meandri della strana cassa integrazione della quale usufruisce da tempi biblici, ricompare in campo con la sua evidente presenza, pronto – dice la stampa – a nuovi clamorosi colpi di mercato. Revival.
Antonio Ciani: 7,5. Assolutamente a sorpresa, dopo l’ottimo lavoro fatto sul suo ginocchio da Fossacesia Lab a seguito del brutto infortunio subito con l’ODN a Perano, ricompare in campo nel secondo tempo tra i giocatori del Villa Scorciosa. Sono sicuro che l’anno prossimo tornerà a giocare con il Fossacesia. Per ora, Bentornato!
Il terzo tempo: 6,5. Un poco meno partecipato del solito ma sempre commovente.
Il quarto tempo: 8. Emiliano Piccirilli (voto 10 per questo), dall’alto della sua generosità, organizza la cena a casa sua, dove si mangia tanto e beve in modo esagerato. Il tutto molto bene. Altissimo livello culturale.
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