PAGELLONE....

Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014
A.C.Fossacesia’90 - Orsogna: 6-0 (12 Ottobre 2013)
IL PAGELLONE     di “Anonimo Spettatore”

Vittoria larghissima per l’Ottica Di Nauta Fossacesia, al cospetto di un Orsogna meno male di quanto dica il punteggio, con qualche buona individualità ma con un atteggiamento troppo offensivo e con pochi cambi all’altezza. Locali, ancora con diverse assenze (su tutte quella del superbomber Castracane) ma schierati dal Mister – usualmente molto più che cauto – con modulo superoffensivo, con tre punte vere e almeno altre due di fatto. Lo schieramento “avanti Savoia” genera qualche minuto di equilibrio nella partita, con attacchi e contrattacchi e squadre che saltano quasi del tutto il centrocampo. Gara sbloccata con gran lancio di G. Piccirilli (l’omonimo Emiliano era assente per motivi di salute, pur essendo al mio fianco nella tribuna VIP del “Vincenzo Granata”) e bel tiro – a mezza palombella – di Cotellessa. Flebili segnali di reazione degli ospiti (con “paratina” di Zangolli su punizione insidiosa) ma raddoppio con Paolo Sisti che sfrutta un ripetuto liscio della difesa ospite su calcio d’angolo per infilare di prepotenza la rete dedicata alla piccola Valentina (commozione di tutti) e incredibile serie di palle goal sprecate dagli attaccanti locali, con controlli problematici, passaggi discutibili, tiri contro le leggi della fisica e svenimenti vari in area al momento di concludere. Secondo tempo in cui gli ospiti, che cambiano troppo, hanno un calo fisico esagerato consentendo ai locali – la cui difesa passeggia – di segnare dapprima con rigore “no look” di Andrea Zangolli (fallo su Domenico Paolucci lanciato a rete) e, quindi, con bella doppietta di Saraceni e rete di Paolucci (che ne poteva fare almeno altre tre). Ottimo terzo tempo, seguito da una visita in massa a casa Sisti (così mi hanno detto) per festeggiare la nuova arrivata (ogni scusa è buona per aggredire le cantine dei vari domicili). Prossimo turno con scontro al vertice tra una ODN giustamente (grazie ai nuovi, ottimi, innesti) ambiziosa e la favoritissima del campionato Real Sangro. Previsto un pacchetto Sky promozionale apposito.
Andrea Zangolli: 6,5. Ordinaria amministrazione per tutta la partita (a parte una palla bene alzata sulla traversa nel primo tempo) e rigore calciato con lentezza cosmica (hanno visto un paio di compagni addormentarsi tra l’inizio della corsa e il tiro) ma spiazzando, con finta di sopracciglio guardando da una parte e tirando dall’altra, nettamente il portiere (buono) ospite. Balotelli portiere.
G. Piccirilli: 6,5. Gioca sulla fascia destra con la solita, talvolta eccessiva, voglia di arare il campo ma ha il merito di mettere – con ottimo lancio in verticale – solo davanti al portiere Cotellessa nell’azione del primo goal e di replicare il lancio su Di Nauta (esito diverso per lo svenimento di quest’ultimo). In palla.
Trezeguet: 6 di stima. Dopo la buona prestazione di San Vito un passo indietro (non è che soffre il campo di casa). Alterna giocate buone ad altre da disperarsi (vedi cross sul viale di San Giovanni) e riesce nell’impresa di farsi ammonire (travolgendo, forse involontariamente, un avversario a palla lontana). Potenzialmente devastante, è troppo Confusionario.
Graziano Natale: 7. Schierato centrale, non sbaglia un intervento e rimane concentrato fino alla fine. In un paio di interventi – per la plasticità dei movimenti – pare quasi Bolle. Da spiegare (Piero Angela pensa a una trasmissione sul punto) lo strano fenomeno per cui uno alto come lui si sposti quando, in proiezione offensiva, arriva la palla sulla sua testa. Impeccabile.
Lorenzo Fantini: 6,5. L’anziano centrale (una volta attaccante) sfrutta furbescamente la gioventù dei compagni facendo fare a loro il lavoro sporco e, quindi, quasi non sudando. Tuttavia, tiene la difesa quasi sempre ben alta (per “compensare” l’inesistenza del centrocampo in fase difensiva) e non sbaglia praticamente mai (anche se la difficoltà della gara non era elevata…). Badante di difesa.
Walter Greco: 6+. Gioca gli ultimi minuti di gara bene, senza errori e cercando di coprire accuratamente i pochi attacchi degli ospiti. Preciso.
Paolo Sisti: 7,5. Il Mister si inventa il centrocampo a uno (lui) e risponde in modo perfetto, contando i passi per tenere la posizione ma anche smistando benissimo palla e coprendo all’occorrenza. In più, segna la rete del 2-0, con tiro non facilissimo (la palla rimbalzava male) in piena area (su azione d’angolo) e mette a disposizione (pessima decisione) la cantina di casa nel quarto tempo. Eccelso.
Emiliano Piccirilli: 7+. Non può giocare perché sotto antibiotici ma viene al campo e, soprattutto, al terzo tempo. Presente in spirito (birra).
Vincenzo Di Nauta: 6-. Indovina posizione e tempi degli inserimenti ma è semplicemente disastroso sotto porta (roba da calcio scommesse) Sprecone.
Gianluca Saraceni: 7+. Entra nel finale e si esibisce in un gran goal, con bella serpentina e tocco delicato (forse pure troppo) a far rantolare la palla in rete. Poi segna con perentorio sinistro a porta sguarnita (ma da posizione laterale) la sua personale doppietta e sfiora il terzo goal con tiro a giro. Scatenato.
Luca di Stasio: 6+. Entra nel secondo tempo a centrocampo e conferma le sue buone qualità tecniche e di visione di gioco, pur senza strafare. Prezioso.
Angelo Cotellessa: 7-. Gioca centravanti e pare molto più attivo che nelle precedenti partite (la condizione è evidentemente migliorata). Segna una bella rete con tiro “a banana” non forte ma preciso ed imparabile e si muove bene per tutta la gara. Poco prima di essere sostituito si vede ingiustamente annullato un goal per motivi abbastanza inspiegabili (sul tiro di Vincenzo Di Nauta, ben parato dal portiere ospite e ribattuto in rete da lui, parte da dietro la linea della palla) Centravanti pesante.
Daniele Buccieri: 6. Gioca centrale di centrocampo (!) e ne approfitta per dispensare lanci illuminanti e passaggi non sempre compresi dai suoi – meno evoluti – compagni. Ovvio, però, che la fase difensiva non esista. Inoltre, si mangia una rete già fatta (sta diventando una abitudine…) dando la colpa al campo (ancora una volta, effettivamente, non certo simile ad un biliardo). Raffinato ma incostante.
Luca Bucciante: 6,5. E’ ovunque e dappertutto corre, dribbla, passa e si propone, con buona qualità tecnica e notevole intensità. Mezzo voto in meno per l’irriferibile abbigliamento con il quale si presenta al campo e anche perché la porta non la vede mai. Irrefrenabilmente impreciso.
Domenico Paolucci: 6+. Nel primo tempo si mangia un paio di reti e altrettanto fa nella ripresa. I suoi controlli, poi, sono problematici (anche se il campo certo non aiuta). Tuttavia, è sempre insidiosissimo e nel secondo tempo – per avversari di età quasi doppia alla sua – totalmente immarcabile. In rete con un destro potente, la cosa più bella la fa con l’assist per Saraceni, dopo scatto irresistibile. Travolgente.
Massimiliano Natale: 7. L’eroe del fango sanvitese gioca pochi minuti ma di indubbia qualità, riuscendo anche a fornire l’assist a Paolucci per la sua rete. Mezzo voto in più per aver pienamente compreso lo spirito amatoriale (vedi dolci e prosecco portati al campo e la partecipazione a terzo e quarto tempo). Tecnico e generoso.
Mister: 7. Accusato da sempre dalla stampa (Calzetta dello sport, Tuttostort e la Domenica del lattaio su tutti) e da internet (vedi siti delle squadre del girone) di essere un bieco difensivista, si sfoga schierando un insolito 4-1-5, che favorisce lo spettacolo. E,infatti, l’ODN poteva segnare addirittura di più… Spericolato per un giorno.
Luigi Di Vincenzo: 8. Non c’è bisogno di dire altro se non che è sempre vicino alla squadra. Guardalinee di lusso.
Il Terzo tempo: 8. L’evento più tradizionale e apprezzato dalle genti d’Abruzzo si ripete puntuale e abbastanza affollato dapprima direttamente nello spogliatoio e, quindi, al solito bar, stavolta riempito di bucce di arachidi, ingurgitate in quantità industriali dai “calciatori”. Da segnalare la prosecuzione a casa Sisti, che ha generato livelli etilici fuori norma in alcuni partecipanti. Splendida usanza.