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lunedì 7 novembre 2011

PAREGGIO NELLA POZZANGHERA...!!!!

S.VITO'83 - A.C.FOSSACESIA'90 : 3-3

Pareggio con rimpianti per i nostri eroi dell'ODN amatori Fossacesia'90 che in vantaggio di 2 reti a 15 min. dalla fine si fanno riprendere dal un S.Vito arcigno, più abituato a giocare sulla pozzanghera di casa e soprattutto a giocare di domenica pomeriggio, giornata solitamente dedicata a pranzi iper-calorici e senza fine...!!!

Di seguito riportiamo la cronaca e le pagelle della gara redatte dall' "ANONIMO SPETTATORE", fantomatica figura misteriosa che da diversi anni segue la nostra squadra preferita senza mai aver svelato la propria identità, ma che con precisione ed imparzialità commenta le partite dei nostri eroi.

  
Campionato di “calcio” Amatori FIGC - 2011-2012
S.Vito '83 – ODN A.C.Fossacesia'90:  3-3
(6 novembre 2011)
IL PAGELLONE
di "Anonimo Spettatore"

                  L’Ottica Di Nauta butta alle ortiche una partita vinta a causa di due errori individuali, dovuti - a parere di chi scrive - alla scarsa concentrazione che prende coloro che pensano che le partite si vincano prima che l’arbitro ne fischi la fine.
Sul campo inverecondo (praticamente una palude, mancava solo che spuntasse un caimano dal cerchio di centrocampo) di S.Vito, al cospetto di una buona squadra, con qualche importante individualità, primo tempo cauto da parte di entrambe le squadre, con l’ODN pericolosa in un paio di ripartenze e penalizzata da alcune chiamate discutibili di fuorigioco dell’arbitro e i locali in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite ribattuto dal palo e ripreso, con calma olimpica, dal n. 9 locale che si fuma una sigaretta, beve un caffè in area e, infine, segna. Forse galvanizzati dal thè “rinforzato” (voto 7) da mezza bottiglia di superalcolico da Gianluca Saraceni, sicuramente a seguito di cambi indovinati da Mister Big One e altrettanto sicuramente favoriti dall’incomprensibile cambio dei locali che mettono un puffo in porta e spostano il portiere (che però non è per niente male come giocatore) a centravanti, i nostri eroi:
   b)     quindi passano in vantaggio con bella girata di destro di Paolo Sisti in piena area, dopo pregevole controllo di sinistro (stile Lamela) su lancione in area di Antonio Zangolli;
a)    prima pareggiano su rigore (tirato da Antonio Zangolli) decretato dall’arbitro per clamoroso affossamento di Castracane, lanciatissimo verso il portiere locale, non seguito dalla conseguente e automatica espulsione (per motivi sconosciuti a noi mortali);
c)    infine, sembrano avere chiuso la gara con capocciata precisa di Cotelessa, ancora su lancio dalla luna di Antonio Zangolli.

        A quel punto, prima Andrea Zangolli “battezza” fuori un tiro da 40 metri che si infila, invece, sotto la traversa e, quindi, Trezeguet, dopo avere “ciccato” il rinvio con il destro in piena area pensa bene di intervenire diretto sull’uomo causando il rigore del 3-3 che, stranamente, Andrea Zangolli, non para (e anche questa è una notizia). In sintesi, una buona reazione dell’ODN che, però, deve meditare sulle troppe amnesie (da evitare assolutamente).   

                                   LE PAGELLE

Andrea Zangolli: 5. La solita calma e sicurezza (nonostante non sia per niente al massimo fisicamente) in generale ma stavolta subisce un goal da molto lontano con tiro non irresistibile che si infila sotto al traversa e che rimette in partita i locali, tramortiti dai tre goal consecutivi dell’ODN. Infortunio, purtroppo, decisivo.
Vincenzo Di Nauta: 6. Schierato a sorpresa dal Mister esterno “basso” di difesa fa il suo, forse talvolta sguarnendo la posizione per una interpretazione troppo offensiva (normale, lui gioca di solito più avanti) del ruolo. Qualche errore ma anche qualche buona iniziativa. Diligente.
Erri Della Marchesina: 6. Pochi minuti sulla destra della difesa ma la sensazione di una buona padronanza del ruolo e dei suoi mezzi (che sono notevoli). Promessa.
Trezeguet: 5. Bene quando spinge (anche se non è propriamente preciso nei passaggi), sciagurato quando difende, per evidenti ragioni di mancanza di concentrazione (le qualità non si discutono). Nel primo tempo rinvia centralmente una palla e permette all’attaccante locale di centrare la traversa, nel secondo tempo prima non prende il pallone per rinviare e, quindi, invece, di temporeggiare, abbatte in piena area l’avversario e causa il rigore (sacrosanto) del 3-3. Forse rilassato per la notizia che la partita della sua amata Juve è stata rinviata, appare troppo Svagato.
Antonio Ciani: 7. Gioca centrale a zona e non fa passare nessuno dalle sue parti, specie nell’”uno contro uno” risolvendo molte situazioni pericolose. A parte le riserve sulla sua biancheria intima (discutibili i boxer a strisce alla “Mary Poppins”), il solito, ottimo, Cagnaccio.
Angelo Di Santo: 7. Prende freddo in panca ma sostiene i suoi fino alla fine. Eroico (o masochista?).
Lorenzo Fantini: 6,5. Gioca centrale di difesa assieme a Ciani e interpreta il ruolo all’antica, tra grandi capocciate a liberare e palla rinviata alla “viva il parroco” o in fallo laterale. Anche se talvolta – probabilmente per scarsa abitudine al ruolo – tiene la linea difensiva troppo “bassa”, è, comunque, positivo e puntuale nelle chiusure e regge fino alla fine; cosa incredibile considerando che il giorno prima lo hanno visto allenarsi a piedi per oltre 30 km. Old style.
Leo Piccirilli: 6. Solito ordine, solita precisione, solita grinta, solito voto, solita sostituzione dopo un tempo. Garanzia.
Loris Leggieri: 6,5. Pochi minuti ma molto positivi, come centrale di centrocampo, nei quali si esibisce in un paio di interventi addirittura acrobatici e dimostra senso della posizione e idee chiare. Mediano di spinta.
Antonio Zangolli: 7,5. Entra nella ripresa, capisce che gli avversari hanno messo in porta una sedia dell’asilo (nel senso che è bassa), e cambia la partita buttando in area palloni finalmente precisi (quelli mancanti nel primo tempo). Una rete (rigore calciato così così ma il portiere neanche si muove) e due assist = Migliore in campo.
Angelo Cotellessa: 6,5. Come spesso gli accade, parte maluccio (soprattutto come posizione), forse condizionato dal litro di vino bevuto a pranzo (pensava non si giocasse), ma cresce di rendimento col passare dei minuti, fino a segnare con perentorio colpo di testa sul secondo palo. Come Terminator, è fornito (dalla fabbrica) di Pila nucleare.
Paolo Sisti: 7-. Fortemente penalizzato dal terreno infame, non adatto ai suoi mezzi tecnici, gioca una partita meno brillante del solito ma molto utile tatticamente, piena di recuperi e “diagonali” a coprire. Bello il goal, con stop perfetto di sinistro (alla Lamela) e girata precisa di destro (alla Bojan). Guerriero giallorosso.
Andrea Bono: 6. Schierato dall’inizio, alterna qualche buona giocata a altre condizionate dalla difficoltà – maggiore per chi, come lui, è molto “tecnico” – di giocare sulla melma. Comunque, Positivo, anche se non particolarmente incisivo in avanti.
Tony Castracane: 6,5. Per quanto non ancora al massimo, pare in forte progresso. Un paio di ottimi guizzi e qualche buon appoggio prima e dopo l’azione che porta al rigore del pareggio, nella quale è steso dall’ultimo uomo, dopo un paio di tentativi di omicidio da dietro (ma l’arbitro se ne infischia e neppure ammonisce il criminale). Per la difesa avversaria, una Insidia costante.
Antonino Paolucci: 6,5. Gioca un secondo tempo molto buono, sia come capacità dinamica che come qualità. L’utilità fatta giocatore.
Giordano Paolucci: 5+. Stretto nella morsa dei difensori avversari, si muove con generosità ma poco costrutto e, soprattutto, non riesce mai a difendere il pallone. Sostituito nel secondo tempo, appare in Ritardo di condizione.
Gianluca Saraceni: 6,5. Entra sul finire della partita praticamente surgelato e gli tocca pure giocare di fatto in una parte del campo che era una unica pozza di fango. Si esibisce, tuttavia, in un paio di buoni spunti. Mezzo voto in più per il thè, ad altissima gradazione alcolica (ha capito tutto). Barman per un giorno.
Il Mister: 6,5. Corretta la scelta della formazione iniziale con due punte e buoni i cambi. Tradito da due errori individuali, non gli si può rimproverare nulla. Razionale.
Luigi Di Vincenzo: 7. Segue ancora una volta la squadra, anche nel pantano di S.Vito. Semplicemente Lodevole.

       Ricordiamo a tutti gli amici del BLOG che potete commentare le pagelle oppure mandarci un vostro suggerimento direttamente sullo spazio dedicato ai commenti oppure scrivendoci all'indirizzo fossacesia.blogspot@hotmail.it .
Vi aspettiamo e come sempre....
NON PERDERE IL POST.


3 commenti:

  1. Puffo ci sarà tua mamma! Il cambio tra i pali è stato fatto solamente per una questione di serietà nello spogliatoio. Avevamo il portiere squalificato e dato che Vito si è tesserato per giocare in campo ci è sembrato giusto fargli fare almeno un tempo con la palla tra i piedi e non in mano (anche se il primo tempo la palla non gli è mai arrivata). E comunque se non era per il "puffo" (e quindi se restava Vito in porta) col cazzo che pareggiavate la partita dato che i 3 gol sono venuti su calci piazzati (il primo su un rigore fuori area con partenza con almeno 5 metri di fuorigioco!) dove nelle 2 punizioni il De Rentiis avrebbe senza dubbio fatto suo il pallone. Oltre questi 3 calci piazzati dell'F90 non c'è stata traccia in campo! Questo solo per onor di cronaca....saluti!

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  2. Per puntualizzare: noi del SV83 giochiamo la Domenica pomeriggio per il semplice motivo che il Sabato c'è la Juniores Regionale e due squadre del CSI alternate, mentre la Domenica mattina ci sono o i Giovanissimi o gli Allievi.
    Se poi qualcuno preferisce giocare alle 21:00 del Sabato sera perchè la Domenica "è una giornata solitamente dedicata a pranzi iper-calorici e senza fine"... chiediamo umilmente perdono per averlo distolto dallo suo "Sport Preferito"!
    Buon Appetito a Tutti!

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  3. All'amico "anonimo" di S.Vito volevo dire di non prendersela troppo a male se non ha gradito le pagelle, visto che è soltanto un modo per farci 2 risate e di considerare questo campionato in modo più gioviale e tranquillo, direi ...AMATORIALE!!!
    Inoltre voglio ricordare che sul campo di Fossacesia giocano 9 squadrea tra I° categoria, II° categoria, III° categ., amatori (2 squadre), juniores, allievi, giovanissimi,esordienti... ma non abbiamo mai giocato di domenica pomeriggio, giornata di solito dedicata alle famiglie...!!!
    Comunque non è un problema, voleva solo ricordare ai nostri lettori che il nostro spirito amatoriale mette in primo piano lo stare in sieme ed il sano divertimento, e soprattutto le cene ed i pranzi con tutta la squadra, famiglie compreso.
    Un saluto e... buon appetito anche a voi...!!!

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