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lunedì 23 dicembre 2013

VITTORIA CON PAGELLONE

Grande vittoria per i nostri beniamini contro la seconda(ex)in classifica e la miglior difesa del campionato.
Il SanVito esce ridimensionato dal Comunale di Fossacesia dopo una sonora batosta per 5-1.
Lasciamo il commento al sempre più irreprensibile e sconosciuto "anonimo Spettatore".
Intanto la Redazione del Blog augura a tutti i lettori i migliori auguri di Buone Feste Natalizie....


Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014

Ottica Di Nauta Fossacesia – San Vito 5-1

(21 Dicembre 2013)   -   di “Anonimo Spettatore”


Clamorosa vittoria della sempre più risicata (13 al campo + il Mister) compagine amatoriale fossacesiana contro un ambizioso San Vito, completamente ridimensionato dai locali, pazienti ed umili e alla fine in grado di dominare la partita e avversari tecnicamente di buon livello. Primo tempo equilibrato, con qualche sofferenza di troppo da parte dei locali a centrocampo e difesa, e vantaggio ospite dopo azione insistita in area e mezza dormita generale. Pareggio dell’ODN con fantastica mezza rovesciata (stop e girata) di un sempre più in forma Castracane e pausa in cui deve essere successo qualcosa perché la ripresa viene letteralmente dominata dai locali, che asfaltano il San Vito soprattutto con i due super attaccanti, imprendibili per la difesa ospite (arrivata come – statistiche alla mano – la migliore del campionato), ma anche con un atteggiamento di squadra grintoso e concreto, che non lascia nulla agli avversari. Seconda rete in mischia, con intervento coraggiosissimo di Paolo Sisti il quale si avventa su un pallone mentre il portiere cerca di travolgerlo e lo tocca quel tanto che basta a metterlo in rete. Terza segnatura con uno scatenato Paolucci, che rimbambisce letteralmente quattro avversari e tira dritto per dritto di sinistro dopo discesa di quaranta metri, quarta segnatura dopo splendida azione in contropiede partita da destra, passata per tre diversi giocatori e conclusa a sinistra con precisione dal subentrato Saraceni e quinta rete con Paolo Sisti che sottrae palla al portiere, lo dribbla, ne subisce un tentativo di calcione agghiacciante (roba da galera) e, infine, segna a porta vuota inveendo contro l’estremo ospite, per l’apoteosi dei locali. Ospiti crollati fisicamente, peraltro fermati da ottime parate di Zangolli e da due legni nella ripresa. Determinanti il passaggio – tra il primo e il secondo tempo – dalla difesa a 4 alla difesa a 5 e le prestazioni difensive di Centurione, a centrocampo di Sisti e in avanti di Paolucci e Castracane. ODN infallibile in casa, dove vince sempre, attesa ora dalla trasferta (solo apparentemente agevole) di Orsogna per tornare tra le primissime della classe.

Andrea Zangolli: 7+. Incolpevole sul goal, si prende una bella rivincita (dal sito del San Vito in passato era stato indicato come “Gabibbo verde”) parando tutto il parabile e dribblando con la solita classe un paio di attaccanti ospiti. Gabibbo verde insuperabile.

Giangi Piccirilli: 6,5. Non sempre precisissimo ma costantemente attento e aggressivo il giusto. Primo tempo sufficiente, secondo tempo (da centrale nella difesa a tre) buono. Chirurgo natalizio.

Graziano Natale: 6,5. A parte il fatto che si mangia una rete più facile da fare che da mancare, gioca una buona ripresa, abbastanza precisa e decisa. Impressionanti certi suoi rinvii (potenza notevole). Nel finale cerca la rete personale (prima o poi arriverà). Esterno raffinato.

Trezeguet 6: come al solito divide il pubblico del Granata. Infatti alterna buone cose a dormite incredibili, pedate indecenti verso l’infinito a prepotenti recuperi, corse impressionanti a inciampi imbarazzanti. Se poi qualcuno un giorno gli spiegasse come si difende in area quando l’avversario arriva da dietro (e lui puntualmente se lo perde)… 6. Croce e delizia.

Lorenzo Fantini: 6+. Dopo una nottata movimentata a Roma (pare abbia festeggiato l’inizio delle vacanze a modo suo) sembra a malapena tenersi in piedi nel primo tempo, quando sbaglia molti appoggi e addirittura, nel finale, inciampa clamorosamente (e comicamente) da solo nella propria area, per fortuna senza conseguenze. Ma nel secondo tempo, favorito dalla difesa a 5, gioca preciso ed essenziale e dirige la sua difesa con efficacia. Affaticato ma utile.

Giovanni Centurione: 7,5. Gli tocca marcare un buon giocatore ma lui non fa una piega e lo rende del tutto inoffensivo. Come non bastasse, va a prendere tutto ciò che passa dalle sue parti, riceve i soliti calci per eccesso di foga e di forma (e gli arbitri, abituati alla lentezza dei giocatori del “campionato” amatori, continuano a fischiargli fallo contro anche quando è lui massacrato da anziani che mettono la gamba in ritardo) e si proietta pericolosamente in avanti (stavolta abbattuto al momento del tiro, senza che l’arbitro fischi). Mostruoso.

Emiliano Piccirilli: 7. Per quanto non copra molto campo, quella frazione di terreno la domina, sia in fase difensiva che con passaggi sempre precisi. Stavolta neppure pare soffrire i 90 minuti (vuol dire che a furia di giocare sta migliorando la forma). Saggio e sapiente Equilibratore.

Angelo Cotellessa: 7+. Conferma l’incredibile (lo stanno studiando come fenomeno clinico, nel senso che si sospetta un raro – inguaribile – caso di frenesia geriatrica) periodo di forma. Corre ovunque, recupera palloni, spezza azioni avversarie con le buone o con le cattive, mette lo zampino, direttamente o indirettamente, in 4 reti. Se la smettesse di parlare come una radio….Assolutamente Irrefrenabile.

Paolo Sisti: 8. Primo tempo buono, secondo fantastico, con due reti di puro coraggio (in entrambi i casi il portiere avversario ha attentato alla sua vita) e tanta corsa, assieme a qualità a profusione, fino alla fine. Esce martoriato (ferite lacero-contuse ovunque) ma ben contento di poter dedicare alle sue donne (la dolce Catia e la piccola Valentina, presenti al campo per qualche minuto e poi, giustamente, andate via per evidente disgusto nei confronti dello “spettacolo”) una splendida e importante prestazione. Peraltro, è già arrivato a 4 reti stagionali (niente male per un centrocampista). Eroico.

Vincenzo Di Nauta: 6. Si fa male quasi subito e questo lo condiziona in modo evidente. Primo tempo un poco anonimo, comunque, con attenzione tattica ma poche iniziative. Acciaccato.

Tonino Castracane: 7,5
. Appare ormai in piena forma e, quindi, praticamente immarcabile. Segna un bellissimo goal (pareggio) con stop di petto e mezza rovesciata imparabile, sotto la traversa. Si mangia anche un’altra rete ma per la difesa avversaria è una Insidia costante.

Domenico Paolucci: 8-. Nel primo tempo è insidioso, nel secondo mostruoso. Salta gli avversari come birilli, fa impazzire la difesa ospite, segna una rete di potenza dopo uno slalom che nemmeno Alberto Tomba, fornisce un assist e fa tanto altro. Assolutamente Devastante.

Gianluca Saraceni: 7. Gioca minuti di qualità nel secondo tempo, coronati da un goal – stop e tiro ad incrociare preciso – non difficile dopo azione corale (da destra a sinistra) molto bella. Ancora una volta Puntuale.

Il Mister: 6,5. Conta gli uomini e mette in campo la squadra migliore (sapendo che gli undici titolari di ieri non sono secondi a nessuno in campionato). Nel secondo tempo, seguendo anche qualche suggerimento, passa alla difesa a 5 e si gode la miglior frazione di gara dell’anno. Alla fine è molto contento. Conducente.

L’arbitro: 3. Per quanto le due squadre (complimenti a loro) facciano di tutto per stare tranquille e interpretino la partita con grande fair play, lui riesce nell’impresa di sbagliare tutto quanto il possibile (e pure l’impossibile). Clamorosa la sua totale mancata conoscenza delle regole del fuorigioco (ma anche per il resto il livello è incredibilmente basso…). Gente come questa rischia la rovinare partite trasformandole in risse (per fortuna, ripeto, ieri le squadre si sono limitate a riderci sopra); che la FIGC lo sappia. Totalmente incapace.

Il terzo tempo: 7. Nella baracca totalmente a norma del campo si consuma il rito tribale e culturale più amato dagli anziani calciatori locali, invidiato in ogni dove in Italia e all’estero.

2 commenti:

  1. Complimenti per la vittoria, ma di inesattezze nel resoconto della gara ce ne sono un bel pò (spero semplicemente che sia un resoconto goliardicamente di parte!), a partire dal fatto di "ambizioso San Vito", nessuno di noi ha mai avuto ambizioni se non quello di cercare di fare il meglio possibile come credo vale anche voi. "Primo tempo equilibrato" non tanto mi è parso, a mio vedere 4 occasioni ad 1 e primo tempo finito un pò stretto per noi 1-1 grazie a solito Castracane informissima. "La ripresa viene letteralmente dominata dai locali, che asfaltano il San Vito"....mah! Merito a voi per i 4 gol realizzati nella ripresa insieme ad un altro paio di occasioni, ma credo che buona parte è "merito" nostro! Se poi si può considerare "asfaltata" una squadra che prende 1 palo, 2 traverse, 1 incrocio, 2 parate sulla linea da due passi, una parata di faccia e qualche altro intervento beh, allora devo andare dall'oculista oppure è l'Anonimo Spettatore che guarda le partite di spalle! Con questo non voglio dire che non avete meritato di vincere, anzi, avete fatto il vostro solito gioco (difesa chiusa e contropiede) e l'avete fatto bene, ma non mi pare di aver visto questo dominio dell'F90 nel secondo tempo anche se il risultato può dire il contrario. Comunque l'importante è che sia stata una partita emozionante e corretta! L'unica nota stonata è Sorgini...si prendesse una camomilla prima delle partite e se ha qualche problema col sottoscritto me ne può tranquillamente parlare anzichè inveire ed offendere per 45 minuti filati! Non ha fatto altro che confermare l'idea che ho di lui, e me la tengo per me. Con l'occasione faccio a tutti voi gli Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo! Magari ci rivediamo in Coppa Delegazione!

    Alessandro Ciamarone_

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  2. N.B. "Gabibbo Verde" perchè da parte vostra c'era stato un "Puffo"...pan per focaccia, senza rancore!

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