Campionato
di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014
Orsogna
- Ottica Di Nauta Fossacesia 2-7
(4
gennaio 2014)
di
Anonimo Spettatore
Inizio
del 2014 felice per l’Ottica Di Nauta Fossacesia, per una volta quasi al
completo (mi pare mancasse solo – e i timpani di tutti hanno ringraziato –
Angiulino, in tournée all’estero, oltre all’infortunato Mattucci), che batte
fin troppo largamente un manovriero Orsogna, sfruttando le solite micidiali
ripartenze del duo d’attacco superlusso Castracane-Paolucci. Partenza lanciata
del Fossacesia che segna con Paolucci e raddoppia con Castracane, quindi rete –
bella ma episodica (colpo di testa dal limite del centravanti locale, di puro
istinto) – dell’Orsogna e immediata replica di Castracane con un perfetto tiro
da trenta metri a superare il portiere locale troppo avanzato. Sempre nel primo
tempo, dopo un affossamento clamoroso di Paolucci – misteriosamente non visto
dall’arbitro – da segnalare ancora la seconda rete personale di Paolucci,
lanciato in velocità e il rigore (sacrosanto, fallo su Castracane, solo davanti
al portiere) tirato fuori da Castracane. In mezzo la seconda rete dei locali,
dopo appoggio completamente sbagliato da Andrea Zangolli a Fantini e rapido
scambio dell’Orsogna. Secondo tempo con l’ODN che finisce la benzina ma
controlla agevolmente i locali segnando altre due reti con Castracane (tornato
alle sue stratosferiche medie realizzative dopo essere, come al solito, entrato
in forma dopo una decina di partite) e con un bellissimo tiro da quaranta metri
di Antonio Zangolli, finito proprio all’incrocio dei pali. Molte luci e qualche
ombra (una difesa a tratti allegra e una condizione fisica inesistente) per il
Fossacesia, attesa da una partita di grande difficoltà sabato in casa, al
cospetto della capolista Real Sangro. L’ODN proverà a inanellare la settima
vittoria consecutiva in casa ma sarà molto ma molto difficile…Esemplare il
terzo tempo, con quantitativi incredibili di pizza ingurgitati dagli anziani
amatori per recuperare i pochi grammi perduti in campo.
Andrea
Zangolli: 6. Due belle parate, in apertura, su tiro
preciso dal limite, e in chiusura (di piede), moltissimi rinvii lanciati
benissimo verso gli attaccanti (praticamente ognuno era un assist buono per la
rete) ma errore grave sul secondo goal locale, quando sbaglia completamente
l’appoggio al limite di piede per Fantini innescando la ripartenza dell’Orsogna.
Bravo
ma distratto.
Giangi
Piccirilli: 6. Primi minuti come centrale nella difesa a 5,
senza problemi. Viene poi spostato a destra (con difesa che passa a 4) in una
strana posizione di terzino-mediano (da quella parte i locali attaccavano in
tre), a sostenere Cesare La Palombara. Qualche errore di troppo e la solita
sostanza. Criticato – del tutto ingiustamente – dai troppo esigenti compagni
per essersi fatto carico di fare il thé e non averci (così pare) messo lo
zucchero (ma, come giusto, molto alcolico…), esce alla fine del primo tempo. Uomo
Lipton.
Graziano
Natale: 6,5. Secondo tempo di buon livello, con pochi
errori e una discreta spinta sulla fascia destra. Esterno lussuoso.
Cesare
La Palombara: 6 come sempre un poco troppo “alto” sulla
fascia destra, gioca un discreto primo tempo ma cala tanto nella ripresa, dove
si vede che gioca in condizioni menomate. Inespresso.
Trezeguet:
6,5. Brivido nel primo tempo per un controllo problematico
nella sua area (ma il terreno era, a dire il vero irregolare), stavolta gioca
con buona attenzione tutta la gara. Pare pronto alla sfida con il Real Sangro
(due anni fa fece una memorabile doppietta), per far dimenticare il disastro
dell’andata (fallo da rigore da mandato di arresto ancora pendente…). In
crescita.
Walter
Greco: 6. Sempre prezioso, stavolta appare troppo spesso distratto
lasciando troppo spazio al centravanti locale (che, tra l’atro, segna)
permettendogli di appoggiare e ripartire. Sostituito nell’intervallo. Qualche
buon intervento ma non proprio concentrato.
Lorenzo
Fantini: 6,5. Il più concreto di una difesa troppo allegra
nel primo tempo, si fa sentire con i compagni guidando la linea con la solita tranquillità
e, stavolta, con un poco più di autorità (leggi: richiami a tutti). Bene il
secondo tempo, per quanto sempre senza strafare. Attento.
Giovanni
Centurione: 7. A causa dei saldi che lo tengono al lavoro
fino a tardi arriva solo per la ripresa e questa è una delle ragioni (secondo
me le principale) per cui l’ODN becca due reti nel primo tempo. Gioca una
seconda parte di gara in cui morde come al solito (e, come sempre, trova
qualcuno che non ci sta a farsi sistematicamente anticipare da lui reclamando
con l’arbitro…) e blinda la sua difesa a doppia mandata. Peraltro, stavolta
riesce a finire la partita senza le solite abrasioni dovute alle cadute per gli
interventi in ritardo degli anziani avversari. Superiore.
Emiliano
Piccirilli: 6+. Non gradisce il centrocampo a tre (cosa nota)
ma il suo lo fa sempre e senza problemi. Sostituito nell’intervallo. Preciso.
Paolo
Sisti: 6,5. Primo
tempo molto buono, rilanciando verso le punte quasi sempre con precisione e
coprendo tanto campo. Nel secondo cala vistosamente (le feste si fanno sentire
anche per lui, evidentemente), prende un calcio ma recupera qualche buon
pallone. Ordinaria amministrazione.
Vincenzo
Di Nauta: 6. Meno efficace di altre volte in mediana,
copre bene tatticamente ma non appare tecnicamente (forse soffre il campo, non
certo perfetto) e fisicamente al massimo. Soldatino.
Tonino
Castracane: 8+. Quattro reti (una bellissima, da trenta
metri), un rigore sbagliato (spiazzando, però, il portiere), altre tre reti
sfiorate: non l’hanno preso mai. Piccolissimo difetto (che per un Bomber è una
caratteristica): non la passa mai (un paio di volte tira da fondo campo con
l’uomo libero in mezzo). Devastante.
Domenico
Paolucci: 7,5. Per quanto non sia in piena forma (infatti,
nel secondo tempo, esce stanco), segna due reti, viene sotterrato in area
quando stava per segnare, e ogni volta che si muove sembra poter far male. Elettrico.
Massimiliano
Natale: 6,5. Ripresa di buon impegno e livello, a
centrocampo, impreziosita da un pregevole assist. Fine dicitore.
Antonio
Zangolli: 7. Pochissimi minuti ma qualche buon lancio e,
soprattutto, una rete voluta (portiere locale troppo avanzato) e molto bella da
quaranta metri, di leggero esterno. Catapulta.
Gianluca
Saraceni: N.G.. Scaraventato in campo nel finale, corre
come un pazzo ma tocca pochi palloni (qualcuno bene). Sempre Pronto.
Luca
Di Stasio: N.G.. Vedi Saraceni. Sempre Pronto.
Il
Mister: 6,5. Un poco troppo prudente nello schieramento
iniziale (cinque difensori mi sono sembrati troppo), cambia in corsa passando
al canonico 4-4-2 e, poi, indovina i tempi dei cambi e i cambi stessi. Per una
volta abbastanza Tranquillo.
Nicolino
Fantini: 7,5 periodico. Presente anche a Orsogna il talismano
dell’ODN. The fan.
Il
terzo tempo: 8. Nella baracca totalmente a norma del campo si
consuma il rito tribale e culturale più amato dagli anziani calciatori locali,
invidiato in ogni dove in Italia e all’estero. Stavolta a base di pizza, in
quantitativi da caserma, oltre alla solita birra.
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