Campionato
di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014
Crecchio
- Ottica Di Nauta Fossacesia: 1-5
(19
gennaio 2014) di
"Anonimo Spettatore"
Nascosto
tra gli alberi del campo di Crecchio (notoriamente difficile), in una domenica
mattina grigia ma non fredda, ho assistito alla larga – fin troppo – vittoria
di una Ottica Di Nauta Fossacesia fredda e spietata, al cospetto di un Crecchio
volenteroso ma troppo innervosito da alcune decisioni arbitrali ritenute (mi
astengo da ogni giudizio, in quanto le fronde degli alberi non mi hanno
consentito visuale adeguata) punitive. Partita, comunque, mai in discussione se
non nei primissimi minuti quando i locali si sono ripetutamente fatti
pericolosi prendendo un palo sullo 0-0 e impegnando severamente un buon Andrea
Zangolli. Vantaggio ODN con cross quasi a campanile ma preciso di Trezeguet
(finalmente una prova convincente) per il solito Angiulino “highlander”
Cotellessa, bravo a deviare di precisione nella rete del Crecchio. Immediato
raddoppio dopo grande azione personale di Paolucci – impossibile da marcare per
tutta la partita – e palla, dopo un contrasto con un difensore, scaraventata in
rete da Castracane con tiro difficile (palla a piombo), mentre i locali
protestavano vibratamente nei riguardi dell’arbitro per la presunta posizione
di fuorigioco del Bomber del Fossacesia. La reazione del Crecchio si infrange
contro la difesa ospite – forte del solito, prepotente, Centurione, stavolta in
marcatura sul centravanti locale, noto alle cronache perché buon giocatore – e le
mani di Zangolli. Terza rete ospite con capolavoro di Paolucci che si libera
con gran guizzo dei difensori e appena dentro l’area sulla destra lascia
partire un tiro perfetto, quasi all’incrocio, per una goal da tutti applaudito
(ci sono anche caduto dal ramo). Intervallo con tracce di thè nell’alcool
somministrato ai “giocatori” del Fossacesia e ripresa senza storia, nella quale
i locali provano ad attaccare in modo del tutto sterile e subiscono le
micidiali ripartenze del Fossacesia che segna ancora due volte con
l’irrefrenabile Castracane, alla fine giunto a 15 reti stagionali (tutte fatte
nelle ultime 8-9 partite, naturalmente). Nel finale giunge la meritata rete dei
locali, con tiro quasi dalla linea di fondo forte e preciso, dopo un fuorigioco
provato (forse male, forse no) dalla difesa ospite sugli sviluppi di un calcio
di punizione. Prossima partita dell’ODN interessante, contro il Fara San
Martino, ad un solo punto dal Fossacesia in classifica. Si giocherà ancora una
volta di domenica mattina, per cui rivedremo le occhiaie e le facce stralunate
già sfoggiate dagli anziani fossacesiani in mutande da gioco qui a Crecchio.
Andrea
Zangolli: 7. Intervento determinante nel primo tempo, a
mettere fuori con la manona un tiro dal limite quasi all’incrocio. Super parata
anche nell’uno contro uno con l’attaccante locale nel finale. In mezzo, sicuro
sempre e incolpevole sulla rete (tiro non imparabile perchè da posizione
defilata ma da due metri). Dopo la svirgolata fatale contro il Real Sangro, Il
riscatto.
Giangi
Piccirilli: 6,5. Nel primo tempo “struscia” troppi palloni (ma
il campo di Crecchio non aiuta), poi cresce e la sua ripresa è buona. Per tutta
la partita, comunque, un poco come il famoso cane che si mangia tutti i palloni
a Fossacesia, Si abbenta e moccica.
Graziano
Natale: 6. In difficoltà nel primo tempo, soprattutto
all’inizio, quando appare ancora addormentato e concede la corsia di destra al
suo uomo “abbassandosi” troppo. Con il passare dei minuti migliora
progressivamente (si sarà svegliato) e il secondo tempo dal suo lato non soffre
più. Lento
a partire.
Cesare
La Palombara: 6+ Schierato a centrocampo (stavolta messo a 3
da Mister Big One) non si danna più di tanto (d’altronde la partita non lo
richiede) ma fa una discreta interdizione ed è sufficiente in fase propositiva,
fermo restando che può fare molto di più. Comunque Positivo.
Trezeguet:
7. Partita
contraria al solito, cioè meno basata sulla prepotenza fisica e, invece, molto
attenta e corretta tatticamente. Sbaglia poco e ha il merito di fornire a
Cotellessa l’assist – con cross a lunghissima gittata – del primo goal. Per una
volta, Compassato.
Walter
Greco: 6,5. Qualche minuto nel finale, con interventi
decisi e precisi e una buona concentrazione. Sembra aver ripreso (dopo l’
infortunio) una buona forma. Tonico.
Lorenzo
Fantini: 6,5. Quando goca a 5 sembra quasi non sudare nel
dirigere la difesa. Tuttavia, nel primo tempo un poco soffre qualche azione dei
locali e non sempre trova la misura della linea difensiva. Nel secondo tempo,
invece, non ho notato errori (anche se talvolta esagera nel buttare lontano il
pallone senza provare a giocarlo). Per l’anziano di difesa Ordinaria amministrazione.
Giovanni
Centurione: 7+. Parte con un intervento deciso (palla e
piede) ma non cattivo sul centravanti avversario, tanto per far capire al più
forte uomo del Crecchio che non è giornata. Poi è praticamente perfetto per
tutta la partita, nella quale non fa passare neppure uno spiffero dalle sue
parti. Unico errore nel finale, quando “cicca” un anticipo (dei quindici fatti
con successo) e lancia l’avversario (poi rimedierà Zangolli). Troppo Superiore.
Vincenzo
Di Nauta: 6+. Ancora una prestazione positiva per VDN, per
quanto stavolta meno brillante di sabato scorso. Qualche errore in appoggio ma
una buona posizione in campo, nei tre in mediana, fino alla sostituzione.
Accorto.
Angelo
Cotellessa: 7. Non brillantissimo ma sempre in movimento, ha
il merito di aprire le marcature (anche all’andata aveva segnato, decidendo la
partita a tempo scaduto) buttandosi su un pallone difficile e mandandolo
nell’angolo con tiro preciso. Fondamentale.
Tonino
Castracane: 8. Come tutti gli anni, una volta sbloccato non
si ferma più. Assatanato su tutti i palloni segna di opportunismo (prima rete,
anche difficile, con palla laterale e dall’alto, da rimpallo, che lui
scaraventa in rete imparabilmente), precisione (seconda rete, in contropiede) e
furbizia (terza rete, approfittando di una incomprensione tra portiere e
difensore) e prende una traversa con formidabile tiro da fuori. Mitragliatore
umano.
Domenico
Paolucci: 8. Immarcabile, propizia – con percussione
centrale e contrasto con il difensore avversario – la seconda rete ODN e segna
il proprio il terzo goal del Fossacesia con un destro fantastico. Nel secondo
tempo offre a Castracane una palla con sopra scritto: “basta spingere” per la
quarta rete. Nel finale si fa sostituire. Attaccante micidiale e generoso.
Gianluca
Saraceni: 6+. Gioca negli ultimi minuti, mostrando forma
fisica e qualche buono spunto, anche se essendo talvolta poco preciso. Appare Vivace.
Luca
Di Stasio: 6+. Qualche minuto nel finale, con buona qualità
anche se non con particolare intensità (ma la partita era ormai decisa, quindi
la cosa è comprensibilissima). Preciso.
Il
Mister: 7. Sceglie il 5-3-2, modulo che appare il migliore (a
condizione che ci sia Centurione in difesa, ovviamente) per l’ODN e la squadra
non soffre mai portando a casa una bella vittoria. Per una volta, Tranquillo.
Il
thè: 7,5. Individuato sentore di bevanda verde in un notevole quantitativo
di un non meglio definito alcolico. La procura antidoping di Chieti Scalo
indaga.
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