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giovedì 6 marzo 2014

ULTIMA GIORNATA:VITTORIA CON PAGELLONE

                        Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014

Ottica Di Nauta Fossacesia - Julianum: 4-1
(1° marzo 2014)
                                                           di Anonimo Spettatore

Una Ottica Di Nauta a ranghi ridottissimi incontra uno Julianum addirittura in 9 elementi (e con un portiere evidentemente non di ruolo) in una partita qualificabile – nella scala dei valori del calcio – come inguardabile, piena di errori, gente che non corre, proteste inspiegabili e quant’altro di orrido si possa immaginare (che è il massimo, peraltro, si possa fare al campo di Fossacesia alle 18, visto l’impianto di illuminazione che funziona come le finanze dell’Italia). Nel primo tempo, dopo l’immediata uscita di Fantini per infortunio (in sostanza ha provato a giocare ma l’infortunio di Castelfrentano non è evidentemente ancora stato assorbito), doppietta del rientrante Buccieri, con due precisi tiri, uno di desto e uno di sinistro, dall’interno dell’area, e rigore per i coraggiosi (pronti ad attaccare anche in inferiorità numerica) ospiti, ben parato dal solito Andrea Zangolli. Secondo tempo nel quale i locali si ammosciano ancora di più, gli ospiti ci provano e in un paio di occasioni si sfiora la rissa, per non chiare ruggini tra i giocatori. Comunque, rete di Castracane su cross che il portiere dello Julianum si butta in porta, goal degli ospiti con “puntata” del centravanti deviata da Cesare La Palombara nella propria rete e quarta segnatura dell’ODN con il migliore in campo, Paolo Sisti, autore di una prepotente azione personale. Campionato finito per il Fossacesia con un bel quarto posto, corroborato da statistiche che vedono l’attacco come il secondo del girone, così come la difesa (che, però, ha subito una media di ben oltre una rete a partita), e pronto alla fase successiva del torneo (campionato “mezze pippe”). L’ODN – che al completo è uno squadrone – può vincere questo secondo campionato, a condizione che faccia una cosa che non ha mai fatto nella sua storia: allenarsi (anche solo mezza volta a settimana).

Andrea Zangolli: 7. Ancora un rigore parato (quasi con facilità), si disimpegna bene il altre occasioni (anche con i soliti, ottimi, piedi), incredibilmente impegnato dai 9 ospiti. Mezzo voto in meno per la esagerata polemica orale (ma, a occhio e croce, aveva ragione lui) con l’unico in panca (in borghese) degli avversari. Pararigori parlante.   

Giangi Piccirilli: 6+. Gioca con un forte dolore (costola offesa), evidentemente condizionato, ma tiene sempre abbastanza posizione e avversari, per quanto senza brillare (ma rispetto agli altri sembra un fenomeno). Eroico.

Cesare La Palombara: 6. L’emergenza totale della squadra lo spinge a dover fare il libero e lui obbedisce. Buone cose e cose inguardabili, sfortunato sull’autorete (la palla gli batte sulla nuca). Perno difensivo.

Graziano Natale: 5,5. Entra dopo pochi secondi e sembra giocare una amichevole, tanto è molle e distratto. Causa il rigore con netto fallo di mano, si arrabbia e da quel momento gioca meglio. Arrabbiato ma fondamentale.

Lorenzo Fantini: 5. Partenza in campo ma uscita a tempo di record (credo abbia giocato due minuti), evidentemente perché non poteva giocare. Da elogiare perché resta in panca a esortare i suoi, ma litiga – per fortuna solo verbalmente – con un avversario (vecchie ruggini) rischiando di far surriscaldare gli animi. Grillo parlante (a vanvera).

Angelo Cotellessa: 5+. Lui crede di aver recuperato dall’infortunio e corre come nulla fosse ma in realtà è ancora convalescente. Primo tempo di movimento, senza mai indovinare la posizione, secondo fuori posizione e senza poter correre bene. Nel finale fa arrabbiare tutti perché ha il coraggio, non potendo camminare, di tirare una punizione dal limite in modo pessimo. Coraggioso ma Diversamente abile.

Paolo Sisti: 7+. Assiste attonito alla sagra del liscio e della superficialità attorno a sé. Lui gioca davvero correndo ovunque e con buoni recuperi. Decisivo nell’evitare, con un recupero sulla linea, la rete del raddoppio degli ospiti (che sarebbero andati su un clamoroso 2-3), si produce in una splendida azione personale – di pura rabbia – che lo porta a segnare il definitivo 4-1. Giocatore vero.

Emiliano Piccirilli: 5+. Sbaglia un numero di palloni che lui non sbaglia neanche in un intero campionato. Evidentemente non si impegna mentalmente perché le sue qualità (stavolta viste a sprazzi) sono note universalmente. Distratto.

Daniele Buccieri: 6,5. Nel primo tempo, pur avendo una scarpa aperta in due, segna due belle reti con tiri precisi di destro e sinistro. Quindi, si produce nel solito repertorio di lanci e tocchi soavi, intervallati ad una condizione fisica inesistente. Secondo tempo, invece, da fermo, quasi indisponente (partecipazione alle azioni zero). Soave fannullone.

Tonino Castracane: 6. Segna ancora (dovrebbe essere a quota 20) con un “tiretto” ma la squadra non lo mette mai nelle condizioni di segnare (e ne avrebbe potuti fare tanti). Lui, invece, gioca per la squadra più del solito passando la palla spesso a compagni che si impantanano (e lui si arrabbia) Pericolo disinnescato.

Domenico Paolucci: 6,5. Vista la situazione parte dalla panchina, da dove esce a metà primo tempo. Tra mezzi infortunati e distratti, gli tocca fare il centrocampista (bene) e correre per gli altri (si arrangia). Un peccato vedere un simile potenziale offensivo così Sacrificato.

Gianluca Saraceni: 6-. Primi minuti di gara a destra (posto in cui secondo me lui, tutto mancino, non può giocare) in cui non gli riesce nulla, poi partecipa all’azione della rete del raddoppio con una ottima sovrapposizione (a sinistra…) e assist perfetto. Infine esce per impegni personali. Sprecone.

Il Mister: 5. Manda in campo quelli che si tengono in piedi (ad eccezione di Fantini che non poteva proprio giocare) in modo logico ma ha il demerito di parlare troppo (forse nauseato dalla prestazione dei suoi) come guardalinee facendo alzare la temperatura di una partita scontata. Innervosito.

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