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mercoledì 19 dicembre 2012

AMATORI, VITTORIA E SORPASSO

A.C.FOSSACESIA'90-ARIELLI:2-1
- 30° Zangolli Ant.
- 60° Moio
- 75° (Arielli)

Vittoria importantissima per i nostri eroi dell'ODN!
Con una partita che sembrava più semplice del previsto ma che con il passare dei minuti si è complicata per le troppe occasioni sprecate.
La vittoria però consente ai "ragazzi" di mister Sorgini oltre a superare in classifica proprio l'Arielli soprattutto a passare uno splendido Natale!
Il campionato si ferma per la sosta natalizia ed alla ripresa i nostri eroi osserveranno il turno di riposo.
Appuntamento quindi a sabato 19/01/13 in casa contro il Crecchio!!
Ecco i risultati e la classifica e dopo il solito commento e pagellonenatalizio del mitico "Anonimo Spettatore".


RISULTATI
15/12/1210° GIORNATA20/04/13
5-0Pino di Matteo C5 - Sangro Calcio
1-2Crecchio 88 - N. Dinamo Castelfrentano
1-2New Archi 05 - Real Sangro
3-0San Vito 83 - Orsogna
2-1Fossacesia 90 - Amatori Arielli
5-2Real Villa Scorciosa - Vacri
Riposa: Sporting Club Rapino



CLASSIFICA GIRONE "A" - 2012/13 - F.I.G.C. Del. Lanciano

Squadra Punti Gioc. V N P Gf Gs
REAL SANGRO2297112510
CASTELFRENTANO 21 8 7 0 1 19 11
SPORTING C. RAPINO 17 9 5 2 2 21 13
PINO DI MATTEO C5 16 9 5 1 3 30 14
REAL VILLA SCORCIOSA 16 8 5 1 2 25 15
SAN VITO 83 14 9 4 2 3 18 15
FOSSACESIA 90 12 9 3 3 3 15 12
VACRI 11 10 3 2 5 15 21
ARIELLI 10 9 3 1 5 16 16
CRECCHIO 88 10 8 3 1 4 14 16
SANGRO CALCIO 6 8 1 3 4 10 21
NEW ARCHI 05 5 9 1 2 6 9 25
ORSOGNA 1 9 0 1 8 6 32
 
PAGELLONE DI "ANONIMO SPETTATORE"
 
Ottica Di Nauta Fossacesia - Arielli (2-1)
IL PAGELLONE
Vittoria prenatalizia importantissima e sudata per una ODN come sempre rimaneggiata, alla prese con un assai scorbutico e quadrato Arielli (squadra di limitate capacità tecniche ma enormemente portata al contintuo chiachiericcio, alla protesta e pure al calcione), dopo la partita di ieri superato in classifica. Schieramento iniziale con molte sorprese, a partire dall’esordio di Lancia fino al modulo, un (teorico) 4-4-2, con Antonio Zangolli in mediana, in luogo dell’ormai tradizionale 5-4-1. Primi minuti con i locali – ancora con l’ossigeno al cervello - ben concentrati e “corti”, ma partita senza molte occasioni, sbloccata grazie a un contropiede di Castracane e bel passaggio per Romeo Lancia che, pur perdendo “il tempo” per andare diretto verso la porta dell’Arielli viene letteralmente travolto da un avversario, proprio al limite. Sulla successiva punizione Antonio Zangolli, che aveva promesso la rete, tira bene sul palo del portiere e porta in vantaggio l’ODN. Reazione dell’Arielli che coglie una traversa con tiro dal limite, ma non fa altro. Nel secondo tempo, squadre molto più lunghe – causa la progressiva assenza di fiato – e raddoppio dei locali ancora su punizione, per fallo su Castracane. A tirare stavolta (di destro!) è il Bomber Moio, entrato nell’intervallo, che – con bella parabola “a girare” sulla barriera, porta a quattro le sue reti stagionali. Da quel momento, Arielli in massa in avanti e ODN che si divora occasioni su occasioni in contropiede (clamoroso il palo di Moio, smarcato perfettamente da Castracane) e coglie una traversa con azione personale di Castracane. In mezzo il bel goal – con tiro di destro forte e preciso in mischia – dell’Arielli, che ci prova, per quanto in modo sostanzialemente sterile, fino alla fine prendendo una traversa proprio allo scadere. Segnali incoraggianti (la compattezza di squadra, i recuperi di Antonio Zangolli e Moio) e sconfortanti (le troppe assenze, la condizione fisica deplorevole) dell’ODN, che almeno si regala un Natale (oltre a Graziano, ovviamente) tranquillo e che tornerà a giocare, tra pausa di campionato e turno di riposo, a metà di gennaio del 2013. Quindi, “giocatori” in letargo (speriamo non ingrassino troppo) e saluti a tutti.
Andrea Zangolli: N.G.+. L’Arielli pende due traverse ma, paradossalmente, tira solo tre volte in porta (la terza occasione è la rete, sulla quale è totalmente incolpevole). Lui ci mette comunque del suo con una bella uscita sull’avversario lanciato verso di lui in clamoroso (non fischiato) fuorigioco. Senza voto ma con stima.
G. Piccirilli: 6. Cerca di tenere la posizione e si propone meno del solito in avanti (forse condizionato dalla condizione di ubriachezza permanente in cui versa dopo due consecutive tremende serate alcoliche). Fa il minimo, ma lo fa bene proiettandosi verso serene feste. Chirurgo di Natale.
Trezeguet: 6. Anche lui – come da indicazioni del Mister essendo la difesa a quattro al posto della solita linea a cinque che chiede agli esterni di spingere di più – si tiene sulle sue. Non risparmia calcioni ma finisce vittima del “solito” numero 10 dell’Arielli (che entra sugli avversari anche quando è più in ritardo di un treno di pendolari), che ne condiziona la gara fino alla sostituzione. Anche stavolta (siamo ormai alla tripa cifra) ha modo di esibirsi in un cross talmente ingurdabile che non ho parole per descriverlo. Malmesso.
Walter Greco: 5,5. Non parte titolare e un poco si deprime. Quando entra, si prende un calcione dal n. 10 dell’Arielli (vedi sopra) e gioca condizionato. Sbaglia l’appoggio dal quale deriva l’angolo del goal ospite e appare molto meno preciso del solito. La pausa gli farà bene per tornare ai suoi (più che buoni) livelli. Sottotono.
Graziano Natale: 6+. Titolare nella difesa a quattro, gioca meglio il secondo tempo – nel quale opera diversi rilanci rozzi ma molto efficaci – del primo, nel quale sbaglia un paio di disimpegni. Anche lui nella lista dei malmenati (da un attaccante ospite che lo prende a calci sul fianco avendo anche il coraggio di chiedere la punzione a suo favore). Se fosse sempre concentrato sarebbe ottimo, ma anche così rimane assolutamente Positivo.
Lorenzo Fantini: 6. Gioca da libero nella difesa a quattro e interpreta il ruolo a suo modo, cercando di tenere la difesa “alta”, per aiutare il centrocampo, non proprio portato alla corsa. Chiusure pecise ma non particolarmente decise, fisicamente uno dei meno sciatti della sua squadra. Non ancora brillante ma Concentrato.
Emiliano Piccirilli: 6-. La partita meno buona del Capitano, meno preciso del solito, per quanto sempre tatticamente prezioso. Affannato.
Vincenzo Di Nauta: N.G.. Arriva al campo a pochi minuti dalla fine (nota di merito per l’accanimento alla squadra), entra con voglia ma non trova la posizione. Anarchico volenteroso.
Romeo Lancia: 6+. Gioca titolare e quasi di emoziona. Tocca pochi palloni ma è determinante nel procurarsi (dopo ottimo assist di Tonino Castracane) la punizione del primo goal (anche se avrebbe potuto segnare lui, se non avesse rallentato la corsa). Nell’occasione riporta una tripla ferita lacero-contusa cadendo praticamente con tutto il corpo sul morbidissimo (praticamente cartaverta) terreno del campo di Fossacesia. Martire.
Gianluca Saraceni: 6. Qualche spunto apprezzabile ma anche qualche errore. Sostituito nella ripresa, voglio stavolta sottolineare la costanza con la quale segna il campo (e i compagni ben si guardano dall’aiutarlo...) e partecipa al terzo tempo. Fedelissimo.
Antonio Zangolli: 6,5. Quasi sorpeso di giocare, promette il goal su punzione (mentendo, in quanto radio spogliatoio riporta che avrebbe dichiarato che avrebbe tirato la punizione sopra la barriera; invece segna tirando sul palo del portiere) e mantiene. Poi è autore di ottimi spunti in attacco, specie nelle aperture e nei lanci. Ovviamente, la sua fase difensiva è inesistente, mentre la sua condizione fisica è latente ma meno peggio rispetto alle attese. Anche lui, travolto da un giocatore (una sorta di perticone) dell’Arielli, chissà perchè, denominato “il macellaio”, è nella lista dei contusi. Classico di classe.
Paolo Sisti: 6. Dall’alto della sua intelligenza tecnico-tattica capisce di essere l’unico del centrocampo a poter davvero dare dinamismo al reparto e limita, pertanto, le sue proverbiali incursioni. Lotta molto, sbaglia più del solito, riceve anche lui in dono qualche calcione dagli avversari (lacero- contuso anche lui). Guardingo con grinta.
Fabio Moio: 6,5. Bravissimo a non arrabbiarsi per non essere schierato titolare, entra molto bene nella ripresa mettendo a disposizione della squadra entusiasmo e la ben conosciuta qualità tecnica. Il sottoscritto non poteva credere ai suoi occhi nel momento in cui ha deciso di usare il destro (è mancino) per tirare la punzione della seconda rete, figuriamoci quando l’ha trasformata. Poteva prendere un voto più alto ma perde l’occasione mandando sul palo una palla fantastica di Castracane per eccesso di sicurezza. Errore grave perchè tiene in vita l’Arielli fino alla fine. Genio e sregolatezza.
Tonino Castracane: 7. Non segna ma gioca (e questa è una notizia) solo per la squadra. Lancia Lancia (scusate il gioco di parole!) verso la porta nel primo tempo, prende la punizione del secondo goal, smarca Moio da solo davanti al portiere nell’occasione del palo, prende una traversa dopo splendida azione personale. Sta tornando in se stesso. Decisivo.
Mister: 6,5. Imposta bene la squadra (cambiando modulo) tenendo conto dei personaggi disponibili e indovina i cambi (forse poteva sostituire prima il maltrattato Trezeguet). Solido (nel senso che mangia il Panettone serenissimo).
Il terzo tempo: 8. Si rinnova il commovente evento del post-partita, stavolta anche con un elegante prosecco (unito ai sempre presenti bottiglioni di birra e alla conseguenziali patatine fritte). Presente anche il mitico Nicolino Fantini (7 periodico).
 
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