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lunedì 10 dicembre 2012

AMATORI, SCONFITTA DI MISURA CON PAGELLONE FINALE!!!

REAL SANGRO-A.C.FOSSACESIA'90:1-0

Grande prestazione dei nostri beniamini ODN F'90 che contro la RealSangro (squadra favorita alla vittoria finale) sfoggiano una prestazione di grande grinta ed organizzazione nonostante le solite numerose assenze. Gara vinta dai locali con un gol al 60° minuto e dopo tanta sofferenza.
Padroni di casa sempre in attacco alla ricerca della vittoria ma F'90 che si difende benissimo (pur concedendo qualcosa) e che sfiora il gol del pareggio all'88° su calcio di punizione.
Tanta soddisfazione per i nostri "ragazzi" nonostante la sconfitta, ma la prestazione fa ben sperare per il futuro.
Lasciamo la cronaca della gara e le pagelle all'ormai irreprensibile e sempre più sconosciuto Anonimo Spettatore:

 
Real Sangro – Ottica Di Nauta Fossacesia (1-0)

IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore

Una ODN ancora una volta con gli uomini contati (e il sottoscritto sospetta che qualcuno degli assenti non sia proprio stato impegnato in importanti ed essenziali occupazioni...) disputa una orgogliosa e incoraggiante partita sul famoso (meglio, famigerato) campo delle pesche (dette, in dialetto “pricoche”) della Real Sangro, squadra sempre molto temibile, soprattutto in ragione di alcune ottime individualità. Tattica assai prudente degli ospiti – schierati con una solida difesa a cinque, bene orchestrata dal rientrante Fantini, il centrocampo a tre (grazie all’importante ritorno in campo di Paolo Sisti) e attacco Cotelessa-Saraceni con il Bomber Moio, al ritorno col capo cosparso di cenere e tanta buona volontà, pronto in panchina assieme a Romeo Lancia (senza neppure il Mister, assente, però giustificato). Locali in attacco costante ma con poche occasioni e ODN pericolosissima nel primo tempo con un tocco troppo lento di Cotellessa sul portiere in uscita disperata e un paio di ottimi recuperi palla in attacco non concretizzati per poco. Partenza nervosa (ma perchè?) degli ospiti nel secondo tempo e rete dei locali con un bel colpo di testa del veloce attaccante locale, favorito, tuttavia, dalla marcatura non perfetta di Fantini che, preso in velocità, fa colpire di testa un giocatore più basso di lui di almeno trenta centimetri. Reazione d’orgoglio dell’ODN che, nonostante l’evidente calo fisico del centrocampo, sfiora il pareggio con una bella punizione di Cotellessa (a un crine di cavallo dall’incrocio) e con una abbastanza clamoroso “liscio” in area di Fabio Moio, su bella “spizzata” di Fantini, proprio in chiusura. Locali pericolosi in contropiede, fermati da un paio di buone parate di Zangolli e, in una occasione, dal palo. Alla fine, quarta – ancora una volta immeritata – sconfitta consecutiva del Fossacesia, che sabato, contro il coriaceo (cronache varie riferiscono di una squadra dal calcione facile) Arielli, partita determinante per risalire la classifica, che si sta facendo preoccupante. Ottimo e abbondante il terzo tempo, con hamburger, patatine e, soprattutto, tanta birra.

Andrea Zangolli: 6,5. Almeno due buone parate e tante uscite perfette. Incolpevole sul goal. Una sostanziale Sicurezza.

Erri Della Marchesina: 6-.
Gioca bene sulla sua fascia, anche se con i soliti errori (da piede non proprio educatissimo) in fase di disimpegno. Ma, praticamente senza ragione, tavolta perde la testa, rischiando una nuova sciocca espulsione per fallo di reazione (ma lo salva l’avversario che, evidentemente abbonato a Sky calcio, si butta per terra fulminato senza essere stato neppure sfiorato). Provoca, poi, con un fallo abbastanza inutile (attaccante di spalle verso la linea laterale), la punzione da cui scaturisce la rete dedisiva. Instabile.

G. Piccirilli: 6,5
. Preciso e concentrato per tutta la gara, fornisce sicurezza a tutti i compagni di reparto (difesa per quasi tutta la gara, centrocampo nel finale). Appena frenato nelle sue discese (non le fa quasi mai), ma è ormai un vero Chirurgo d’eccellenza.

Trezeguet: 6
. Temutissimo dagli avversari (l’anno scorso strepitosa doppietta), stavolta si propone in avanti solo in un paio di circostanze; nell’ultima travolge tutto e tutti fino a giungere sulla linea dell’area – con tutto l’attacco pronto a ricevere il non difficile cross – e prodursi in una ignobile ciabattata seguita da un corale “vaffanculo” dei suoi compagni (che, però, lo amano così com’è, senza riserve). Tiene difensivamente contro un aversario molto difficile e veloce, che gli scappa però in un paio di occasioni. Piede di marmo.

Walter Greco: 6-.
Non pare in forma eccellente e qualche volta concede troppo all’uomo nella sua zona. Tuttavia, il suo lo fa sempre con buona dignità e spesso imposta lui, con il suo sinistro educato, l’azione. Scricchiolante con sicurezza.

Lorenzo Fantini: 5,5
. Primo tempo molto buono, soprattutto perchè porta la difesa quasi sulla linea di centrocampo “accorciando” la squadra. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo, invece, la squadra – complice la perdita di efficienza fisica (leggi: mancanza di ossigeno al cervello) di molti suoi compagni – si difende troppo a ridosso della propria area. Lui anticipa quando può, “sporca” i cross, manda in fallo laterale, prende molti palloni di testa; insomma, è sempre in partita. Tuttavia, commette l’imprudenza di far partire una frazione di secondo prima il compatto (ma veloce) attaccante locale sul goal e arriva in ritardo sulla palla, permettendo il colpo di testa. Purtroppo il suo è un Errore determinante.

Emiliano Piccirilli: 6
. Posizionato perfettamente, gioca un buon primo tempo, preciso ed essenziale. Nella ripresa, con le squadre più “lunghe”, dimostra i suoi limiti dinamici. Tiene, tuttavia, fino alla fine. Diga di centrocampo.

Vincenzo Di Nauta: 6
+. Il sottoscritto reputa che il ruolo migliore per VDN sia quello di interno a centrocampo e non quello “tradizionale” di esterno destro. Ed, infatti, gioca una buona gara, con precise chiusure, buoni appoggi e adeguate coperture. Tattico.

Romeo Lancia: N.G.-.
Entra nel finale, dove corre molto toccando, però, pochi palloni. Fa anche il guardalinee per quasi tutta la gara (fino, ovviamente, a quando deve giocare), per cui apprezzamento totale. Volenteroso.

Gianluca Saraceni: 6.
L’attacco a due della sua squadra non può favorirlo, ma lui fornisce un ottimo assist in apartura a Cotellessa e appare comunque – pur calando col passare dei minuti – sempre Vivo.

Angelo Cotellessa: 6,5
. Schierato prima punta per l’assenza di Castracane, fa reparto prtaicamente da solo, correndo molto e bene – anche tornando in difesa – e mettendo pressione alla non proprio impenetrabile difesa avversaria. Sfiora il goal nel primo tempo (su ottimo assist di Saraceni e tocco vincente sul portiere ma lento, che permette al difensore la chiusura sulla linea) e nel secondo, con ottima punizione fuori di un nulla a portiere battuto. Peccato che parli così tanto (compagni spesso infastiditi) perchè è sempre Irriducibile.

Paolo Sisti: 6,5
. Primo tempo nel quale, giustamente, cerca di tenere la posizione ma secondo in cui riesce a dare il meglio, specie in un paio di ottime incursioni (vedasi quella dalla quale scaturisce la punizone – molto contestata dai loquacissimi locali – tirata da Cotellessa). Corre, contrasta, prende calci (paura per uno alla caviglia, nel secondo tempo), s’arrabbia con i locali (tavolta davvero insopportabili con le loro continue proteste); insomma, come sempre finisce per dare tutto. Incursore coraggioso.

Fabio Moio: 6-.
Il sottoscritto, che lo apprezza molto (specie per le notevoli doti tecniche), sarebbe tentato di dargli un voto alto per la decisione – accolta con vero favore dalla squadra – di tornare nel gruppo ma non può farlo in quanto si mangia una rete non difficile proprio al 90° quando, liberato da una “strusciata” di Fantini, in piena area “cicca” clamorosamente (peraltro, proprio di sinistro) la palla del pareggio. Comunque, bentornato, sarà fondamentale per il prosieguo del campionato. Figliol prodigo.

Il terzo tempo: 8.
Hamburger, patatine, birra e tante risate – nonostante la sconfitta –nell’esclusivo rifugio di Corso Roma. Un inno all’ottimismo e all’amicizia.

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