Campionato
di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2013-2014
Rapino
– Ottica Di Nauta Fossacesia: 2-1 di
"Anonimo Spettatore"
Una
Ottica Di Nauta poco incisiva perde a Rapino, su un campo che definire
scivoloso non rende l’idea, a cospetto di una squadra di casa come al solito
ordinata e decisa (anche troppo nel secondo tempo, con espulsione nel finale).
Primi minuti (ma sarà così per tutta la partita) di superiorità territoriale
del Fossacesia ma vantaggio locale con lancio lungo, rimpallo sulla schiena
dell’attaccante, altro rimpallo su un indeciso Fantini e tiro da appena fuori
area da parte della punta del Rapino, brava a trovare l’angolino basso.
Immediato pareggio con Castracane, che supera il portiere in uscita disperata –
su lancio centrale – con preciso pallonetto. Dopo un’altra occasione di
Castracane (con conseguente ammonizione del portiere per fallo di mani fuori
area), intervallo con thé (voto 7)
supercalorico ed alcolico, ripresa con due super occasioni per il Fossacesia,
una sciupata da Cotellessa ed una con madornale scivolata di Castracane con
porta quasi vuota, ma rete degli ospiti con bella azione sulla sinistra
(Trezeguet consenziente) e tiro da posizione defilata ma molto bello che
finisce la sua corsa proprio all’incrocio dei pali di uno Zangolli che battezza
la palla fuori. Reazione dell’ODN nel finale, con palo preso da G. Piccirilli e
conseguente tiro alto sulla ribattuta e con una supermischia finale, che vale a
Andrea Zangolli, per tocco di mano sotto porta, una ammonizione che gli farà
saltare la prossima partita. Next game del Fossacesia contro il forte Villa
Scorciosa, per una partita che si preannuncia vera, senza necessità di vedere
le scene patetiche di Rapino, con gente che non sta in piedi nella lota.
Andrea
Zangolli: 5+. Alcune buone uscite di piede e alte, ma
appare un poco fuori posizione sia sul primo che sul secondo goal. In più viene
ammonito nel mischione finale in area avversaria per fallo di mani per cui
salterà la prossima gara (era diffidato). Colpe grandissime non ne ha ma si
vede che è in periodo Sfortunato.
Giangi
Piccirilli: 6. Gioca deciso ma sufficientemente preciso, per
quanto non riesca a spingere con qualità. Il tiro con cui prende il palo, con
piccola deviazione di un difensore, è Scientifico.
Graziano
Natale: 6-. Entra nel finale, in cui si esibisce nei
soliti lunghissimi rinvii ma appare anche insolitamente statico e in difficoltà
sui rilanci ospiti. Poi migliora ma intanto la partita è finita. Affannato
con classe.
Trezeguet:
5,5. Nella prima frazione sembra replicare la buona gara della
scorsa settimana, anche se non è particolarmente incisivo nelle discese (la
condizione tattica lo permetteva). Nel secondo tempo, invece, sembra
narcotizzato e prima lascia solo in area l’avversario che tira fuori e, quindi,
si fa imbambolare nell’occasione della seconda rete locale. In
calando.
Walter
Greco: N.G. +. La sua gara, nei quindici minuti finali, la
fa bene, con applicazione ad attenzione. Garanzia.
Lorenzo
Fantini: 5,5. Partenza orribile, nella quale fatica
letteralmente a tenersi in piedi. La prima rete avversaria è in gran parte
colpa sua, in quanto ritarda il rinvio facendosi anticipare dall’avversario.
Poi prende le misure al campo e il suo secondo tempo è addirittura buono. Difensore scivoloso….
Giovanni
Centurione: 6. La sua superiorità è evidente, i suoi
anticipi secchi e le sue ripartenze (stavolta poche) mitiche. Stavolta però
fatica a stare in piedi e commette un paio di piccoli errori, sia sul primo
(rinvio di testa sulla schiena dell’avversario) che sul secondo goal locale
(raddoppio in ritardo). In generale, comunque Granitico.
Nico
Giammarino: 6+. Parte provando a far gioco ma il campo di
patate lo frustra continuamente. Lui ci mette comunque qualità ed impegno,
anche se non gli riesce di tirare bene una interessante punizione. Poi perde di
smalto per assenza di allenamento e viene sostituito nella ripresa. Organizzatore
di centrocampo.
Vincenzo
Di Nauta: 6+. Ancora una buona partita – per quanto non
trascendentale – di VDN a centrocampo, con rispetto di consegne e anche molte
botte prese (e lui, talvolta nervoso, fa bene a non reagire).
Utile.
Angelo
Cotellessa: 5,5. Meno brillante che in altre partite, si
mangia una rete abbastanza facile con tiro troppo disinvolto (o, come
sembrerebbe aver detto lui, per colpa del campo) sopra la traversa. In più,
decide – alla sua veneranda età – di esibirsi in una rovesciata con conseguente
quasi immediata uscita dal campo per i postumi della botta a terra. Sottotono
e sgarrupato.
Tonino
Castracane: 7. Segna ancora (dovrebbe essere a quota 17) con
bel pallonetto, potrebbe marcare altre due reti (nella prima il portiere usa le
mani fuori area, nella seconda gli scivola il piede d’appoggio) ed è comunque,
per la difesa avversaria, un Pericolo costante.
Domenico
Paolucci: 6,5. Uno dei più penalizzati dal terreno infame,
ma si impegna tanto, prende botte e mette la sua qualità al servizio della
squadra. Tuttavia, non riuscendo a stare in piedi, non è mai pericoloso in zona
goal. Scivolatore di classe.
Gianluca
Saraceni: 6. Buttato nel fango nel finale, fa quello che
può per aiutare i suoi compagni. Attivo.
Luca
Di Stasio: 6,5. Schierato a sorpresa a centrocampo, gioca una
gara molto buona tatticamente, garantendo copertura su una fascia (la destra)
scoperta. In più è coraggioso e mostra discreta qualità. Poi, inevitabilmente,
scende di tono ed è sostituito. Positivo ed esausto.
Il
Mister: 6. Sceglie il 4-4-2 (ma chi scrive è convinto che l’ODN
debba giocare con il 3-5-2) ma al di là degli schemi la squadra pare non
proprio concentrata e, comunque, penalizzata dal campo quanto a qualità della
manovra. Assiste sconcertato alla sconfitta. Sconfortato.
Il
terzo tempo: 8. Nonostante la sconfitta, dopo il lungo e
triste ritorno dalla montagna, scorrono fiumi di birra, accompagnati dalle
sempre buone patate. Soave tradizione.
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