Amatori
FIGC Lanciano 2012-2013
Arielli
– A.C.Fossacesia’90:0-4 (6 aprile 2013)
IL
PAGELLONE, di Anonimo Spettatore
Pure
se con i giocatori contati (in dodici al campo), l’ODN vince piuttosto
facilmente l’ennesima partita di un girone di ritorno fantastico (tutte
vittorie, a parte un pareggio e una sconfitta) ad Arielli, contro i locali
molto in affanno fisicamente. Match talmente lento da assomigliare a una
partita di subbuteo, con prima frazione orrenda, piena di errori di misura
degli ospiti, deconcentrati e un poco presuntosi. Intervallo che porta
consiglio e ripresa senza storia, aperta dalle rete di Saraceni, ben lanciato
da Leggieri ad evitare la tattica del fuorigioco estremo dei locali, e
continuata con le reti di Castracane, che controlla – dopo assist di Saraceni –
scarta il portiere e mette in rete, Saraceni, con sinistro fotocopia dela prima
rete, e ancora Castracane, titolare di una media reti ben superiore al goal a
partita giocata. Partita corretta, con qualche polemica che non ho ben capito,
nella quale è emersa una differenza netta, innanzitutto fisica, tra le due
squadre. Stavolta pagelle corte e pure basse (la difficoltà della gara era
davvero modesta) perchè non c’è molto da dire più di quanto ho già scritto
sulla partita; voto doppio, però, per Walter Greco, che nello scorso resoconto
il sottoscritto ha miseramente scordato di inserire. Da segnalare il riposo
dell’ODN il prossimo sabato e, soprattutto, il sempre più consolidato “terzo
tempo”, con quantitativi di cibo che sfamerebbero un battaglione operativo e
bevande che disetterebbero un forte della legione straniera.
Andrea Zangolli: N.G. Nel finale, su una delle
poche incursioni dei locali, per la disperazione chiede a Pasquini di far
tirare l’attaccante, tanto si è annoiato in porta. Paratina nel primo tempo e
ultimi dieci minuti passati dormendo in piedi appoggiato al palo. Inoperoso.
Graziano Natale: 6+
Qualche
errore di misura ma nel complesso conferma di essere una garanzia, anche se
schierato come esterno “basso” a destra.
Affidabile.
Gianluigi Piccirilli: 6,5. Non sempre è preciso
ma, come laterale di destra a centrocampo, si propone sempre correndo
moltissimo. Volenteroso e utile.
Lorenzo Fantini: 6+.
Le
cronache locali riferiscono di una “due giorni” passata a mangiare e bere
ovunque e di una nottata di venerdì finita molto tardi e lui, infatti, ha la
faccia stralunata. Tuttavia, in campo non sbaglia quasi nulla (anche se poco
gli si chiede di fare). Concentrato.
Davide Pasquini: 6+.
Tale
e quale al suo compare Fantini (quando si dice una coppia di peso, in due
arrivano al doppio quintale), solo che lui è stralunato per cause di lavoro,
non si spettina neanche. La solita Sicurezza.
Walter Greco1: 6+.
Conferma
la sua poliedricità giocando, senza sbavature, come terzino sinistro. Attento
(come contro la Real Sangro sabato scorso).
Walter Greco2: 6+
Radio
spogliatoio riferisce di un intimo piuttosto ardito sfoggiato dal forte
difensore, che pare abbia suscitato qualche perplessità. Originale.
Loris Leggieri: 6,5.
Preso
di mira dagli avversari (che lo chiamano “A romano...”), del tutto
inaspettatamente, non fa una piega (in una occasione mi è sembrato di vedere
che per non ripondere abbia contato fino a dieci) e gioca in modo ordinato e
talvolta anche qualitativo (vedi lancio su Saraceni per il primo goal) come
centrale di centrocampo. Colonna romana mediana.
Vincenzo Di Nauta: 6+ Cerca di conferire al
centrocampo una certa dinamicità, cosa che gli riesce a tratti. Prova spesso il
tiro e crossa molto, con alterni risultati. Comunque, molto utile tatticamente.
Gregario.
Gianluca Saraceni: 7,5. Primo tempo
impalpabile, ma nell’intervallo deve avere ingurgitato qualcosa di notevole
(l’ombra del doping?) perchè segna due reti simili con rapide incursioni da sinistra
e tiri “piazzati” sul portiere in uscita confezionando, peraltro, due assist
per Bomber Castracane. Si mangia una rete incredibile, quando, dopo avere
scartato il portiere praticamente a trenta metri dalla porta, fa rotolare lemme
lemme la palla verso il fondo imprecandogli dietro e non arrivandoci mai
addosso (esilarante). In formissima e decisivo.
Antonio Zangolli: 6+:
entra
per Di Nauta e fa, come sempre, cose buone (anche un bel tiro) e cose
discutibili. Realizza, comunque, il suo obiettivo (prepararsi, senza crisi di
coscienza, alla serata megnereccia), salvo vanificare tutto nel terzo tempo. Il
solito.
Angelo Cotellessa: 6+. Corre ovunque, anarchico
come sempre, stavolta più lentamente del solito. Nel finale, si fa parare un
tiro a botta sicura dall’ottimo portiere locale. Movimentatore.
Tonino Castracane: 7. Primo
tempo spuntato, nel quale appare fuori fase, secondo letale. Segna una rete
dopo bello scambio con Saraceni e, nel finale, un bel goal con doppio dribbling
e tiro di prepotenza. Spietato.
Mister: 6,5.
Schiera
la squadra in modo obbligato ma non fa – come sempre – correre alcun rischio ai
suoi. Peraltro, nel primo tempo un poco si deprime ed inquieta per gli errori
di misura (roba da censura) e per il nervosismo dei suoi, tanto da urlare
(senza molto esito, a dire la verità) al cielo. Nel secondo tempo, però, si
tranquillizza. A Big One in Arielli.
Il Terzo tempo: 8.
A
base di hamburger, birra e patatine. Della serie: come riprendere mezzo chilo
dopo aver perso due etti. Cultura elevatissima.
Paolo Sisti: 8.
Pure
ancora dolorante per la tranvata rimediata da un simpatico mediano della Real
Sangro alla scorsa partita, partecipa attivamente – dopo aver partecipato (lui,
uno dei grandi elettori) alla quinta votazione a Camere congiunte – al terzo
tempo. Affezionato alla squadra.
Emiliano Piccirilli: 7. Avvistato con un mare di
tubi sul furgone, deve dare forfait per ragioni di lavoro ma non manca –
meritevolmente – di passare al bar per un saluto nel terzo tempo. Non si
trattiene, però, e per questo gli metto un voto in meno rispetto a Sisti.
Presidente forever.
Luigi di Vincenzo e Nicolino Fantini: 8. Seguono coraggiosamente la
squadra in ogni dove e, quindi, sono encomiabili e preziosi. Peraltro, nel
primo tempo sono colpiti – visto lo “spettacolo” in campo – da nausea e
sconforto, poi passati. Fans.