- 30° Zangolli Ant.
- 60° Moio
- 75° (Arielli)
Vittoria importantissima per i nostri eroi dell'ODN!
Con una partita che sembrava più semplice del previsto ma che con il passare dei minuti si è complicata per le troppe occasioni sprecate.
La vittoria però consente ai "ragazzi" di mister Sorgini oltre a superare in classifica proprio l'Arielli soprattutto a passare uno splendido Natale!
Il campionato si ferma per la sosta natalizia ed alla ripresa i nostri eroi osserveranno il turno di riposo.
Appuntamento quindi a sabato 19/01/13 in casa contro il Crecchio!!
Ecco i risultati e la classifica e dopo il solito commento e pagellonenatalizio del mitico "Anonimo Spettatore".
RISULTATI
15/12/12 | 10° GIORNATA | 20/04/13 |
5-0 | Pino di Matteo C5 - Sangro Calcio | |
1-2 | Crecchio 88 - N. Dinamo Castelfrentano | |
1-2 | New Archi 05 - Real Sangro | |
3-0 | San Vito 83 - Orsogna | |
2-1 | Fossacesia 90 - Amatori Arielli | |
5-2 | Real Villa Scorciosa - Vacri | |
Riposa: Sporting Club Rapino |
CLASSIFICA GIRONE "A" - 2012/13 - F.I.G.C. Del. Lanciano
Squadra | Punti | Gioc. | V | N | P | Gf | Gs |
REAL SANGRO | 22 | 9 | 7 | 1 | 1 | 25 | 10 |
CASTELFRENTANO | 21 | 8 | 7 | 0 | 1 | 19 | 11 |
SPORTING C. RAPINO | 17 | 9 | 5 | 2 | 2 | 21 | 13 |
PINO DI MATTEO C5 | 16 | 9 | 5 | 1 | 3 | 30 | 14 |
REAL VILLA SCORCIOSA | 16 | 8 | 5 | 1 | 2 | 25 | 15 |
SAN VITO 83 | 14 | 9 | 4 | 2 | 3 | 18 | 15 |
FOSSACESIA 90 | 12 | 9 | 3 | 3 | 3 | 15 | 12 |
VACRI | 11 | 10 | 3 | 2 | 5 | 15 | 21 |
ARIELLI | 10 | 9 | 3 | 1 | 5 | 16 | 16 |
CRECCHIO 88 | 10 | 8 | 3 | 1 | 4 | 14 | 16 |
SANGRO CALCIO | 6 | 8 | 1 | 3 | 4 | 10 | 21 |
NEW ARCHI 05 | 5 | 9 | 1 | 2 | 6 | 9 | 25 |
ORSOGNA | 1 | 9 | 0 | 1 | 8 | 6 | 32 |
PAGELLONE DI "ANONIMO SPETTATORE"
Ottica
Di Nauta Fossacesia - Arielli (2-1)
IL
PAGELLONE
Vittoria
prenatalizia importantissima e sudata per una ODN come sempre rimaneggiata,
alla prese con un assai scorbutico e quadrato Arielli (squadra di limitate
capacità tecniche ma enormemente portata al contintuo chiachiericcio, alla
protesta e pure al calcione), dopo la partita di ieri superato in classifica.
Schieramento iniziale con molte sorprese, a partire dall’esordio di Lancia fino
al modulo, un (teorico) 4-4-2, con Antonio Zangolli in mediana, in luogo
dell’ormai tradizionale 5-4-1. Primi minuti con i locali – ancora con
l’ossigeno al cervello - ben concentrati e “corti”, ma partita senza molte
occasioni, sbloccata grazie a un contropiede di Castracane e bel passaggio per
Romeo Lancia che, pur perdendo “il tempo” per andare diretto verso la porta
dell’Arielli viene letteralmente travolto da un avversario, proprio al limite.
Sulla successiva punizione Antonio Zangolli, che aveva promesso la rete, tira
bene sul palo del portiere e porta in vantaggio l’ODN. Reazione dell’Arielli
che coglie una traversa con tiro dal limite, ma non fa altro. Nel secondo
tempo, squadre molto più lunghe – causa la progressiva assenza di fiato – e
raddoppio dei locali ancora su punizione, per fallo su Castracane. A tirare
stavolta (di destro!) è il Bomber Moio, entrato nell’intervallo, che – con
bella parabola “a girare” sulla barriera, porta a quattro le sue reti
stagionali. Da quel momento, Arielli in massa in avanti e ODN che si divora
occasioni su occasioni in contropiede (clamoroso il palo di Moio, smarcato
perfettamente da Castracane) e coglie una traversa con azione personale di
Castracane. In mezzo il bel goal – con tiro di destro forte e preciso in
mischia – dell’Arielli, che ci prova, per quanto in modo sostanzialemente
sterile, fino alla fine prendendo una traversa proprio allo scadere. Segnali
incoraggianti (la compattezza di squadra, i recuperi di Antonio Zangolli e Moio)
e sconfortanti (le troppe assenze, la condizione fisica deplorevole) dell’ODN,
che almeno si regala un Natale (oltre a Graziano, ovviamente) tranquillo e che
tornerà a giocare, tra pausa di campionato e turno di riposo, a metà di gennaio
del 2013. Quindi, “giocatori” in letargo (speriamo non ingrassino troppo) e
saluti a tutti.
Andrea
Zangolli: N.G.+. L’Arielli pende due traverse ma,
paradossalmente, tira solo tre volte in porta (la terza occasione è la rete,
sulla quale è totalmente incolpevole). Lui ci mette comunque del suo con una
bella uscita sull’avversario lanciato verso di lui in clamoroso (non fischiato)
fuorigioco. Senza voto ma con stima.
G.
Piccirilli: 6. Cerca di tenere la posizione e si propone
meno del solito in avanti (forse condizionato dalla condizione di ubriachezza
permanente in cui versa dopo due consecutive tremende serate alcoliche). Fa il
minimo, ma lo fa bene proiettandosi verso serene feste. Chirurgo di Natale.
Trezeguet:
6. Anche
lui – come da indicazioni del Mister essendo la difesa a quattro al posto della
solita linea a cinque che chiede agli esterni di spingere di più – si tiene
sulle sue. Non risparmia calcioni ma finisce vittima del “solito” numero 10
dell’Arielli (che entra sugli avversari anche quando è più in ritardo di un
treno di pendolari), che ne condiziona la gara fino alla sostituzione. Anche
stavolta (siamo ormai alla tripa cifra) ha modo di esibirsi in un cross
talmente ingurdabile che non ho parole per descriverlo. Malmesso.
Walter
Greco: 5,5. Non parte titolare e un poco si deprime.
Quando entra, si prende un calcione dal n. 10 dell’Arielli (vedi sopra) e gioca
condizionato. Sbaglia l’appoggio dal quale deriva l’angolo del goal ospite e
appare molto meno preciso del solito. La pausa gli farà bene per tornare ai
suoi (più che buoni) livelli. Sottotono.
Graziano
Natale: 6+. Titolare nella difesa a quattro, gioca meglio
il secondo tempo – nel quale opera diversi rilanci rozzi ma molto efficaci –
del primo, nel quale sbaglia un paio di disimpegni. Anche lui nella lista dei
malmenati (da un attaccante ospite che lo prende a calci sul fianco avendo
anche il coraggio di chiedere la punzione a suo favore). Se fosse sempre
concentrato sarebbe ottimo, ma anche così rimane assolutamente Positivo.
Lorenzo
Fantini: 6. Gioca da libero nella difesa a quattro e
interpreta il ruolo a suo modo, cercando di tenere la difesa “alta”, per
aiutare il centrocampo, non proprio portato alla corsa. Chiusure pecise ma non
particolarmente decise, fisicamente uno dei meno sciatti della sua squadra. Non
ancora brillante ma Concentrato.
Emiliano
Piccirilli: 6-. La partita meno buona del Capitano, meno
preciso del solito, per quanto sempre tatticamente prezioso. Affannato.
Vincenzo
Di Nauta: N.G.. Arriva al campo a pochi minuti dalla fine
(nota di merito per l’accanimento alla squadra), entra con voglia ma non trova
la posizione. Anarchico volenteroso.
Romeo
Lancia: 6+. Gioca titolare e quasi di emoziona. Tocca
pochi palloni ma è determinante nel procurarsi (dopo ottimo assist di Tonino
Castracane) la punizione del primo goal (anche se avrebbe potuto segnare lui,
se non avesse rallentato la corsa). Nell’occasione riporta una tripla ferita
lacero-contusa cadendo praticamente con tutto il corpo sul morbidissimo
(praticamente cartaverta) terreno del campo di Fossacesia. Martire.
Gianluca
Saraceni: 6. Qualche spunto apprezzabile ma anche qualche
errore. Sostituito nella ripresa, voglio stavolta sottolineare la costanza con
la quale segna il campo (e i compagni ben si guardano dall’aiutarlo...) e partecipa
al terzo tempo. Fedelissimo.
Antonio
Zangolli: 6,5. Quasi sorpeso di giocare, promette il goal su
punzione (mentendo, in quanto radio spogliatoio riporta che avrebbe dichiarato
che avrebbe tirato la punizione sopra la barriera; invece segna tirando sul
palo del portiere) e mantiene. Poi è autore di ottimi spunti in attacco, specie
nelle aperture e nei lanci. Ovviamente, la sua fase difensiva è inesistente,
mentre la sua condizione fisica è latente ma meno peggio rispetto alle attese.
Anche lui, travolto da un giocatore (una sorta di perticone) dell’Arielli,
chissà perchè, denominato “il macellaio”, è nella lista dei contusi. Classico
di classe.
Paolo
Sisti: 6. Dall’alto della sua intelligenza tecnico-tattica capisce
di essere l’unico del centrocampo a poter davvero dare dinamismo al reparto e
limita, pertanto, le sue proverbiali incursioni. Lotta molto, sbaglia più del
solito, riceve anche lui in dono qualche calcione dagli avversari (lacero-
contuso anche lui). Guardingo con grinta.
Fabio
Moio: 6,5. Bravissimo a non arrabbiarsi per non essere
schierato titolare, entra molto bene nella ripresa mettendo a disposizione
della squadra entusiasmo e la ben conosciuta qualità tecnica. Il sottoscritto
non poteva credere ai suoi occhi nel momento in cui ha deciso di usare il
destro (è mancino) per tirare la punzione della seconda rete, figuriamoci
quando l’ha trasformata. Poteva prendere un voto più alto ma perde l’occasione
mandando sul palo una palla fantastica di Castracane per eccesso di sicurezza.
Errore grave perchè tiene in vita l’Arielli fino alla fine. Genio
e sregolatezza.
Tonino
Castracane: 7. Non segna ma gioca (e questa è una notizia)
solo per la squadra. Lancia Lancia (scusate il gioco di parole!) verso la porta
nel primo tempo, prende la punizione del secondo goal, smarca Moio da solo
davanti al portiere nell’occasione del palo, prende una traversa dopo splendida
azione personale. Sta tornando in se stesso. Decisivo.
Mister:
6,5. Imposta bene la squadra (cambiando modulo) tenendo conto
dei personaggi disponibili e indovina i cambi (forse poteva sostituire prima il
maltrattato Trezeguet). Solido (nel senso che mangia il
Panettone serenissimo).
Il
terzo tempo: 8. Si rinnova il commovente evento del
post-partita, stavolta anche con un elegante prosecco (unito ai sempre presenti
bottiglioni di birra e alla conseguenziali patatine fritte). Presente anche il
mitico Nicolino Fantini (7 periodico).
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