Ecco a voi la solita rubrica "Il Pagellone" di Anonimo Spettatore
Campionato di “calcio” Amatori FIGC Lanciano 2012-2013
Paglieta-Ottica Di Nauta Fossacesia - Pollutri (1-1)
(13 Ottobre 2012)
IL PAGELLONE
di Anonimo Spettatore
Prima partita stagionale per una Ottica Di Nauta Fossacesia – reduce da
un precampionato devastante (schiaffi ovunque) e con condizione fisica
annunciata drammatica – sul sempre ostico (e anche agnostico) campo di
Paglieta, l’anno scorso teatro di una indegna cagnara ordita dai locali,
soliti protestare su tutto e senza ragione nella strana lingua locale
(una specie di incomprenisbile ululato berbero). Ospiti che schierano
una formazione molto guardinga, con tre centrali difensivi, tre
centrocampisti e due poveri Cristi (tra cui Castracane, rassegnato
all’ormai consueta per lui situazione) a cercare fortuna in avanti. A
sorpresa, però, ODN precisa e concentrata sin dall’avvio, pronta a
controllare senza affanno gli attacchi dei locali – tra i quali militano
due ex dell’ODN, Andrea Bono (schierato sin dall’inizio e sempre
felpato nel tocco) e Giordano Paolucci (schierato nella ripresa e sempre
insidioso nei movimenti) – e pronta a colpire con una buona transizione
sulla sinistra di G. Piccirilli e ribattuta di controbalzo e di
sinistro del nuovo acquisto Fabio Moio su respinta del portiere del
Paglieta dopo tiro teso, sempre di sinistro, di Paolo Sisti. Pareggio
dei locali su disattenzione di G. Piccirilli su fallo laterale e tiro
del sabato pomeriggio all’incrocio dei pali da posizione defilata, con
Andrea Zangolli a meditare sull’ennesimo goal preso senza colpe e con
traiettorie del tutto simili da avversari non proprio raffinati di
piede. Secondo tempo con squadre più “lunghe” e con i locali che giocano
a tre punte, senza però impensierire più di tanto l’attenta difesa
ospite. Castracane (soprattutto, con tiro moscio da centro area
sull’erroneo presupposto di avere l’uomo “addosso”) e Di Stasio, invece,
i più vicini al goal per l’ODN. Alla fine pareggio giusto, festeggiato
da quasi tutta la squadra nel terzo tempo, di alto livello (pare che vi
siano immagini imbarazzanti su internet, con tanto di ricatti per i
soggetti coinvolti, minacciati di diffusione di atteggiamenti
imbarazzanti on line). Sabato prossimo difficile esordio in casa, nel
derby con il Real Villa Scorciosa (una specie di “clasico”).
Andrea
Zangolli: 6,5. Non ricordo parate trascendentali, ma pare in forma e
esce come al solito sempre bene e fornisce la giusta fiducia (a parte
l’ennesimo dribbling col brivido e fallo forse inesistente del
centravanti locale su di lui nel primo tempo) alla difesa.
Tranquillizzante.
Erri Della Marchesina: 6+. Si presenta non
proprio allenatissimo ma nel primo tempo gioca con buona precisione ed
energia; forse troppa, perchè nella ripresa – complice un calo congiunto
di zuccheri e ossigeno – ha visioni mistiche e sbaglia diversi passaggi
con la difesa “in uscita” finendo con i crampi. Partenza a razzo....
G. Piccirilli: 6.5. Grande propulsione sulla sinistra per tutta la
partita, ma anche qualche errore (il più grave sulla rete dei locali,
nella quale si fa prendere di sorpesa su fallo laterale). Comunque,
sempre Positivo.
Graziano Natale: 6+. Schierato centrale in difesa,
svolge il compito bene, anche se talvolta sembra trovarsi in campo per
puro caso, tanto si astrae dal match, con avversari che sfrecciano (si
fa per dire, si è sempre agli amatori). In simili casi, Fantini lo
risveglia con urla disumane. Bene nel finale, quando sbroglia un paio di
difficili situzioni con tranquillità. Menzione di demerito per i boxer
con i conigli e i cilindri su sfondo verde, abbstanza inguardabili.
Distratto.
Walter (o Valter?): 7. Il nuovo acquisto dell’ODN
dimostra grande concentrazione e sostanza, non sbagliando un intervento
difensivo e seguendo la linea del “libero” sempre con attenzione. Si
prende un paio di pallonate in varie parti del corpo ma rimane lucido e
per tutta la partita. Segugio e martire.
Lorenzo Fantini: 7-. Il
Mister gli chiede di fare l’ultimo uomo e lui obbedisce interpretando il
ruolo a modo suo, alternando il “fuorigioco” con la cautela (5 metri
dietro i centrali) e cercando sempre di tenere “alta” la linea
difensiva. Quasi sempre (a parte un paio di disattenzioni, la più grave
quando “buca” un colpo di testa a inizio ripresa) preciso nelle
chiusure, non tenta neanche di giocare la palla limitandosi a spazzare
via implacabilmente la palla, di piede o di testa. Nel finale si deprime
quando chiama ad uno scatto i suoi difensori e, una volta a
centrocampo, si volta e ne vede due con la bombola d’ossigeno attaccata
ancorati al limite dell’area; da quel momento, saggiamente non ci
riprova. Libero old style.
Emiliano Piccirilli: 6,5. Tocca
moltissimi palloni e li smista quasi sempre bene. Inoltre, contrasta con
buona decisione e subisce solo un paio di volte qualche azione in
“infilata”. Davvero in buone condizioni. Mastino di classe.
Donatello Sisti: N.G.: entra nel finale per pochi minuti, nei quali può
fare ben poco perchè il centrocampo viene sistematicamente “saltato”
(sostanzialmente si gioca a chi rinvia più lungo). Per quanto a occhio e
croce non sembri molto mobile, è, quindi, Insondabile.
Vincenzo Di
Nauta: 6-. Non appare in particolare forma e, soprattutto, non trova la
giusta posizione in campo nel centrocampo a tre, finendo per correre a
vuoto. L’impegno c’è ma appare Rivedibile.
Romeo: 6+. Gioca nel finale di gara, dimostrando buona rapidità e applicazione sulla fascia destra. Promettente.
Luca Di Stasio: 6. Per quanto non proprio in un ruolo che gli
appartiene, si impegna molto e mostra qualche interessante spunto.
Resta, però, impreciso in fase di conclusione, visto che in due
occasioni si presenta in area e non riesce (per quanto non fosse facile)
a tirare in modo decente. Comunque, Incoraggiante.
Tonino
Castracane: 6. L’indiscutibile e indiscusso Superbomber incappa nella
solita giornata “paglietana”, fatta di stopper (due diversi, nel primo e
nel secondo tempo) formato armadio, spigolosi e per niente comprensivi,
e di solitudine in avanti. Lui si muove con la solita capacità mettendo
in allarme, da solo, la difesa locale. Ma non pare troppo preciso,
tanto che si mangia un goal abbastanza facile (quando tira male tutto
solo a centro area, mentre avrebbe potuto stoppare la palla, ordinare un
caffè, berlo e lasciare la mancia prima di segnare). Stavolta (cosa
rara...) A secco.
Angelo Cotellessa: 6. Che non sia in grande forma
lo dimostra il fatto che non fiata quando gli viene detto di partire
dalla panca e, poi, la circostanza che quando entra non si esibisce nei
suoi ormai celebri monologhi in campo. Tuttavia, pur essendo moscetto,
costruisice, con fallo laterale a gittata lunghissima e con cross
smarcante in area a seguire, la migliore azione degli ospiti. Insidioso
pure se A scartamento ridotto.
Paolo Sisti: 6,5. Gioca in modo molto
intelligente tra le linee, nel tentativo di azzeccare l’inserimento
giusto e, come sempre, corre tanto. Autore del tiro ribattuto dal
portiere che permette a Moio il primo goal stagionale dell’ODN, prende
come sempre molte “stecche” dai sempre poco signorili centrocampisti
locali, una delle quali provoca un problema ai denti appena curati (e
lui si spaventa), costringendolo all’uscita prematura. Come diceva Huber
(uno degli svizzeri di Mai dire goal di molti anni fa), Potevo rimanere
offeso.
Fabio Moio: 6,5. “Bagna” l’esordio stagionale con il goal
(solo apparentemente facile, sulla respinta del portiere e con palla
“ballonzolante” daventi a lui), e qualche altro spunto buono. Non sempre
continuo, si dimostra comunque assai Utile.
Antonio Zangolli: N.G.
Vale quanto detto per Cotelessa: non appare molto allenato, tanto che
neppure protesta per i pochi minuti giocati, nei quali è ingiudicabile,
per cui la sua forma è insondabile, anzi misteriosa. Mister Mistero.
Arbitro: 8. Uno dei migliori (i maligni potrebbero dire, con facile
battuta non priva di senso, che non ci vuole molto...) arbitri mai visti
al campionato “amatori”, costantemente preciso e pronto a dare
spiegazioni, sempre con la dovuta autorità. Il meglio lo dimostra
quando, nell’intervallo, davanti allo spogliatoio ferma il capitano dei
sempre (e senza senso) agitati locali e gli dice con fermezza di finirla
con il mercato. Palluto.
Il Mister: 6,5. Conoscendo i suoi polli
(e, soprattutto, la loro forma), li schiera con un bel modulone a
mutanda ascellare e indovina scelte e ruoli. Bene anche i cambi. Cauto e
quatto=punticino.
Nicolino Fantini: 7,5. Molte lodi per essere
sempre vicino al branco e avere assistito paziente alla partia e
partecipe al “terzo tempo”, dove offre pure la porchetta. Voto alto per
l’Accanimento alla squadra.
Il terzo tempo: 8. Quantitativi notevoli
di birra, porchetta, patatine e hamburger danno un senso – di enorme
rilievo culturale – all’impegno degli “atleti” (!?) dell’ODN. Evento
eccellente, da ripetere costantemente.
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