Campionato Amatori FIGC Lanciano 2012-2013
Ottica
Di Nauta Fossacesia – Goal Bar Vasto (4-0)
(24
Maggio 2014) IL PAGELLONE
di
Anonimo Spettatore
Per
fortuna è finita la stagione…
Dopo
la pausa delle mie cronache, dovuta ad una piccola vertenza con il fisco che ha
consigliato la mia fuga in un paradiso fiscale, il sottoscritto – evidentemente
masochista – torna a visionare l’Ottica Di Nauta al “Granata” di Fossacesia e
assiste all’ultima gara del campionato “pippe” amatori, con un secondo tempo,
come direbbe Conte , agghiagiande.
Locali
sempre in pochissimi ma ospiti in 10 e nettamente inferiori complessivamente,
anche se con qualche discreta individualità, e soprattutto pronti a litigare in
maniera clamorosa con gli avversari e, soprattutto, tra loro.
Primi
minuti passati dalle squadre ad evitare (quando la temperatura è di circa 25
gradi!) una gigantesca pozza di fango a centrocampo, generata dalla splendida
idea di Cesare La Palombara di azionare l’apposito congegno “spara-acqua” sin
dalla mattina e sbloccata con perentorio colpo di testa di Lorenzo Fantini su
ottimo calcio d’angolo di Vincenzo Di Nauta. Raddoppio sull’asse
Sisti-Cotellessa e tutti negli spogliatoi, con inspiegabile mezza rissetta al
rientro, dovuta a una protesta esagerata di un giocatore del Vasto, a suo dire
praticamente ucciso da Loris Leggieri.
Secondo
tempo con il Goal Bar molto intrapredente e il Fossacesia ormai in vacanza che
sbaglia tutto il possibile e anche molto dell’impossibile, con passaggi astrusi
e corse talmente lente da sembrare in bianco e nero. Incrocio dei pali pieno su
punizione per il Vasto e altre due reti per i locali, con il solito Cotellessa,
sempre indomabile e pronto alla zampata in area o al tiro da fuori (in questo
secondo caso papera del portiere, peraltro improvvisato, del Vasto).
Fine
dei giochi, con una stagione buona per l’ODN, con particolare menzione per un
attacco assolutamente formidabile (30 reti per Castracane e 20 per Paolucci).
Note negative solo per le assenze (troppe, soprattutto nelle partite decisive)
e per l’allenamento, nel senso che nessuno degli anziani “giocatori” si è mai
degnamente preparato.
Superbo
terzo/quarto/quinto tempo (con, mi hanno detto, gelatone notturno finale), a
conferma dell’altissimo livello culturale della squadra di Mister Sorgini.
Andrea
Zangolli: N.G. Cerca di nascondersi, ovviamente senza
successo, dietro i pali della sua porta per evitare il solleone e non deve
quasi mai intervenire, causa una difesa non certo perfetta ma sufficientemente
efficace per la partita. Annoiato.
Walter
Greco: 7. Non gioca per impegni inderogabili ma si palesa al campo
e al quarto tempo dimostrando ancora una volta il suo attaccamento alla squadra.
Affezionato
n. 1.
Trezeguet:
N.G.. Ricompare in serata dopo che per mesi non si sono avute
se non per la salute degli avversari, meno a rischio senza di lui) le sue, Desaparecido.
Giangi
Piccirilli: 6. Sempre reattivo, appare stavolta stranamente
nervoso e sbaglia troppo, sia in fase difensiva che quando (poche volte, vista
la difesa a tre) spinge. Bene, però, in un paio di importanti diagonali
difensive.
Cesare
La Palombara: 6,5. Pur senza brillare neppure lui, il migliore
in difesa, spesso a copertura di “buchi” altrui. Buona la sua stagione, nel
complesso, con pochi svarioni. Provvidenziale.
Lorenzo
Fantini: 6+. E’ in condizioni fisiche drammatiche, a causa
del fastidiosissimo infortunio che lo ha condizionato quest’anno facendogli
saltare una decina di partite, ma azzecca qualche chiusura e anticipo e,
soprattutto, ha il merito di segnare la prima rete della partita con un colpo
di testa precisissimo nell’angolo basso dopo essere stato lasciato solo come la
famosa particella dell a pubblicità dell’Acqua Lete. Quasi imbalsamato (ma bene).
Paolo
Sisti: 7-. Per quanto non nella sua migliore partita,
mostra ancora una volta di essere un giocatore eccellente per la categoria.
Autore del precisissimo assist per il primo dei tre goal di Cotellessa, esce
nel secondo tempo per impegni elettorali ma si presenta alla cena della squadra
(mezzo voto in più per questo) nonostante gli impegni famigliari. Top
player.
Gianluca
Saraceni: 5,5. Gioca nel finale di partita e mostra anche
qualità e guizzo. Tuttavia, in spazi che definire larghi non rende l’idea,
sbaglia di tutto e di più, non finalizzando mai (con il tiro o con l’assist)
diverse buone potenziali occasioni in contropiede. Sprecone.
Loris
Leggieri: 6-. Entra una sola volta deciso e l’avversario lo
accusa di tentato omicidio. Lui un poco (per fortuna) si innervosice e qualche
duello un poco accesso con avversari troppo isterici se lo concede. Pare in
forma (soprattutto molto dimagrito) ma ancora un poco troppo impreciso nei
disimpegni. Ottima la sua presenza al quarto e quinto tempo. Fumantino.
Tonino
Castracane: 5,5. Quest’anno ha fatto 30 reti, che dire di più?
Per una volta, causa una squadra inguardabile che non lo assiste, può accadere
anche a lui di essere Inceppato.
Nico
Giammarino: 5+. Non proprio in partita, diciamo così.
Comunque, il suo ingresso in squadra è
stato fondamentale e i suoi migliori frutti li darà l’anno prossimo. In questa
partita, però, Evanescente.
Mister:
6,5.
Un poco schifato dallo “spettacolo” in campo, mette bene la squadra e fa i
cambi che deve fare. Pragmatico. Gli andrebbe fatto un
munumento per quanto fa per la squadra….
Luigi:
8. Il
caldo non ferma il Gigante dell’ODN. Presente, a supporto della squadra, anche
stavolta e pure a cena. Fondamentale.
Tempi
vari: 9. Terzo tempo di fedelissimi (i soliti La Palombara,
Fantini e Saraceni su tutti) ma quarto tempo – funestato (pare) da un servizio
più lento dei difensori di una squadra del campionato amaori – partecipatissimo
ed etilico il giusto, seguito da gelatone “fuori porta” consumato da folta
delegazione della squadra e della dirigenza. Che livello culturale!
La
stagione della squadra: 8,5.
Sempre ad un passo dall’expoit e al relativo salto di qualità, l’ODN ha
sempre mostrato le sue notevoli doti, che sono una buona organizzazione di
squadra e il solito schema “palla alle punte e via”, non proprio spettacolare
ma che ha fruttato caterve di reti. Il rendimento della squadra deve
considerarsi eccezionale considerando la totale mancanza di allenamento e le
ripetute assenze dei più forti. Ottims classifica della stagione “regolare”, a
un passo dai play off, e molto buona anche quella del campionato seguente, dove
il Fossacesia finisce secondo con il miglior attacco e la seconda miglior
difesa.
Giocatore
dell’anno: Castracane: 30 reti e un rendimento quasi sempre
straordinario.
Chi
l’ha visto 1: Trezeguet, ma solo per questioni di lavoro
Chi
l’ha visto 2: Daniele Buccieri, e l’anno prossimo con lui
l’attacco potrebbe superare le 100 reti (quest’anno l’ODN c’è andata vicino)…